Rete NoElettrosmog Italia

 In seguito alla interpellanza fatta alla Commissione UE, c'è stata la risposta: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2023-002036-ASW_EN.html?s=09  Le accuse del Phonegate Alert, così come lo studio del 2016[1] condotto dall'agenzia francese per l'alimentazione, l'ambiente e la salute e la sicurezza sul lavoro ( ANSES ), sono fonte di preoccupazione. Infatti, i telefoni cellulari non conformi alla Direttiva sulle apparecchiature radio (RED)[2] non possono essere immessi sul mercato dell'UE. La sorveglianza del mercato per la RED è di competenza degli Stati membri. Le autorità competenti si incontrano regolarmente e discutono le questioni relative ai prodotti non conformi. Inoltre, la Commissione collabora con gli esperti degli Stati membri e con le parti interessate che partecipano al gruppo di esperti pertinente e che si occupano dell'attuazione della RED. In generale, l'adeguatezza degli attuali limiti[3] per l'esposizione ai campi elettro

  ICBE è  International Commission on the Biological Effects of Electromagnetic Fields che include chi nel 2021 lanciò il    International EMF Scientist Appeal , sottoscritto da 260 ricercatori di 44 nazioni.  ICBE dovrà essere la istituzione scientifica che sostituirà ICNIRP quale punto di  riferimento di tutte le Organizzazioni Pubbliche globali e nazionali per la fissazione dei limiti espositivi allo inquinamento elettromagnetico. qui il link alla pagina con le presentazioni (anche scaricabili) e il video dello evento https://icbe-emf.org/activities/webinar-june-14-2023/

 https://www.forbes.com/health/body/is-5g-safe/ Man mano che si scopre qualcosa di più sul 5G, altri studi e dati pubblicati su varie riviste mediche evidenziano i possibili effetti negativi per la salute. Se il 5G possa o meno avere un impatto negativo sul cervello è un aspetto che i ricercatori stanno ancora studiando e che probabilmente monitoreranno per qualche tempo. ... COME DIRE   fa male? non si sa, ma nel frattempo facciamo finta che non faccia male ... poi se poi 'moniteremo' tanti ma tanti casi 'negativi' vedremo ...         quindi siamo tutti arruolati come CAVIE! 

 L'obiettivo primario del centro sarà quello di garantire la disponibilità, l'integrità e la resilienza dello spettro elettromagnetico, consentendo comunicazioni ininterrotte, condivisione di informazioni e capacità di puntamento di precisione per le forze statunitensi. L'istituzione del Centro operativo congiunto EMS riflette l'impegno di USSTRATCOM ad adattarsi e innovare di fronte a sfide in continua evoluzione. Poiché gli avversari sviluppano nuove capacità per sfruttare lo spettro elettromagnetico, questo centro consentirà alle forze armate statunitensi di rispondere in modo efficace, salvaguardando i canali di comunicazione critici e garantendo la superiorità operativa. Il Centro operativo congiunto EMS lavorerà a stretto contatto con i partner industriali, il mondo accademico e gli alleati internazionali per scambiare informazioni, sviluppare le migliori pratiche e rimanere all'avanguardia nelle operazioni EMS. Attraverso la collaborazione e il coordinamento,

  eterno dubbio che - storicamente e  che si ripresenta sempre SEMPRE per altri inquinanti - viene posto da chi ha in mano le leve decisionali sulle nostre condizioni di vita è:    <  se le rilevanze scientifiche sono rilevanti e determinanti per la relazione causale EMF  -  danni ?!   >  Qui una sintesi da parte dei ricercatori di Bioinitiative  ( https://ehtrust.org/the-majority-of-studies-on-critical-health-endpoints-finds-effects-from-wireless-frequencies/?s=09)  L'articolo di Lancet cita 1.546 studi L'autorevole rivista Lancet Planetary Health ha pubblicato l'articolo di Bandara e Carpenter 2018 che afferma:  "Una recente valutazione di 2.266 studi (tra cui studi in-vitro e in-vivo in sistemi sperimentali umani, animali e vegetali e studi di popolazione) ha rilevato che la maggior parte degli studi (n=1546, 68-2% ) ha dimostrato effetti biologici o sanitari significativi associati all'esposizione ai campi elettromagnetici antropogenici".   L'art

Indagine eseguita dalla Università di Modena e RE e università USA sulla relazione causale tra vicinanza alle linee di alta tensione ed insorgenza di leucemia infantile. Abbiamo condotto uno studio caso-controllo per indagare il rischio di leucemia associato all'esposizione ai campi magnetici delle linee elettriche ad alta tensione. I partecipanti eleggibili erano bambini di età compresa tra 0 e 15 anni residenti nelle province di Modena e Reggio Emilia. Abbiamo incluso tutti i 182 casi di leucemia infantile identificati dal registro e diagnosticati nel periodo 1998-2019 e 726 controlli di popolazione appaiati per età, sesso e provincia. Abbiamo valutato l'esposizione calcolando la distanza dalla casa alla linea elettrica più vicina e la modellazione dell'intensità del campo magnetico nella residenza dei soggetti .  Risultato: Results In multivariable analyses, the OR comparing children living <100 m from high-voltage power-lines with children living ≥400 m from power-li

 Rtorna a galla un annoso problema ambientale con effetti deleteri sul personale addetto ai sistemi di radar presenti nell'isola ed ai vigili del fuoco. ne parla anche l'Espresso. https://espresso.repubblica.it/attualita/2023/07/14/news/lampedusa_vigili_fuoco-407382448/ La relazione causale tra sistemi radar e salute del personale addetto è nota e suffragata da letteratura es. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0013935122019375 anche un articolo del Dr Marinelli https://drive.google.com/file/d/1HTsQdN3W5xDCsCq8n7JDuvGqLo0pDTui/view?usp=sharing