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Visualizzazione dei post con l'etichetta tumori

Lagorio e La Vecchia all'attaco della sentenza di Brescia ...

Questo recente articolo scritto da Susanna Lagorio, che ha sostituito P. La Vecchia all'Istituto Superiore di Sanità insieme a M. Roosli, ricercatore svizzero, che lavora su progetto finanziati anche dalla industria dei telefoni cellulari. Secondo loro le differenti metodologie di indagine sono la causa di evidenziazione statistica della incidenza di tumori   Rimandando sempre alla mancanza di conoscenze per uso superiore a 15 anni ...     questi signori concludono che visto che non si ha conoscenza stratificata e consolidata ...  non c'è conferma che fa male per cui ... andiamo avanti ad usare sempre più il cellulare ! ____________________________________________________________________________ Lagorio & Roosli new study - Mobile phone use and risk of intracranial tumors: A consistency analysis Lagorio & Roosli new study - Mobile phone use and risk of intracranial tumors: A consistency analysis Susanna Lagorio wrote with Paolo Vecchia an article

Casi di tumore alla tiroide nello stesso ufficio, in Israele

La stampa israeliana riporta la casistica di 8 impiegati di una compagnia nazionale delle comunicazioni, su 40, che  si sono beccati un tumore alla tiroide in 2,5 anni. Essi lavoravano nello stesso piano di un palazzo (grattacielo?) in un'area commerciale e uffici che ha ben 800 antenne ! I tecnici dicono che è una coincidenza Two TV stations and one newspaper reported yestrday and today, about eight Bezeq (national communication company) workers out of 40,  who have got thyroid cancer within 2.5 years. They worked on the same floor, at the same area, with distance of less than 2-3 meters from each other, in the Azrieli building. (One of these building towers, a major business and shopping center,  has 800- 840 base stations inside, as was published several years ago in a 'by the way' comment).   Seven years ago, 40 Bezeq workers worked on the same 13 floor, but two years later they were distributed in several floors for reorganization.  One worker said

Nuovo studio di L Hardell conferma la relazione tra esposizione a RF e tumore al cervello (meningioma):

Viene pubblicato un articolo su un' importantissima rivista scientifica, International Journal of Oncology, con le conclusioni di un ultimo studio che Hardell e il suo team ha avviato esaminando i dati epidemiologici  con diagnosi eseguite negli anni 2007-2009. Obiettivo era  verificare la esistenza di meningioma (assente nelle conclusioni dello IARC /2011,  che ha comunque portato alla classificazione delle RF come possibili concerogeni). I dati evidenziati sono chiari di esistente correlazione dall' uso di cordless e cellulare per periodi fino a  più di 25 anni. International Journal of Oncology Case-control study of the association between malignant brain tumours diagnosed between 2007 and 2009 and mobile and cordless phone use Authors: Lennart Hardell, Michael Carlberg, Fredrik Söderqvist, Kjell Hansson Mild Affiliations Department of Oncology, University Hospital, SE-701 85 Örebro, Sweden, Department of Radiation Sciences, Umeå University, SE-901 87 Umeå, Sweden

Tumore al seno ad età anticipata: sicura relazione con l'abitudine di portare il cellulare nel reggiseno

Viene riportato uno studio  di una università californiana, in cui  è stata eseguita una ricerca partendo da un 'nuovo' incremento di tumori al seno in donne con età < 40 anni. Sono stati esaminati 4 casi di giovani donne che avevano l'abitudine di portare il telefono nel reggiseno per ore al giorno e da anni.  La proliferazione del tumore è stato riportato nella stessa zona a contatto con il cellulare.  Esse non avevano alcuna familiarità di cancro nella famiglia.

Importante studio israeliano di indagine sugli effetti dell'uso del cellulare sulle ghiandole salivari

In questo studio, un gruppo cospicuo di ricercatori di Tel Aviv University’s Sackler Faculty of Medicine  e del Surgery Department at the Rabin Medical Center   hanno rilevato che nella saliva di grandi utilizzatori del cellulare ci sono  perossidi e radicali liberi, ben noti per la loro capacità di danneggiare i tessuti e di essere grandi  fattori di  rischio per il cancro

Altra class action, questa in USA

Una società legale americana, Bernstein Liebhard LLP, sta raccogliendo casi e quindi persone affette da tumore al cervello per avviare una class action . qui il link al sito della società legale .  (c'è un interessante video : la problematica vista dai legali).

Class Action in Canada

è stata lanciata una class action rivolta a cittadini canadesi che hanno ricevuto - ahimè - una diagnosi di tumore al cervello , da parte di una società di legali specializzata. In Italia funzionerebbe ?  mi pare che l'aborto di legge sulla class action che un qualche governo Berlusconi fa  ha prodotto,  abbia  cinque mila eccezioni ...

Altro studio di Hardell su relazione tumore al cervello e uso del cellulare

Recentissimo articolo pubblicato dal Prof Hardell e coll. in cui si confermano i suoi studi che sono una base importante per la decisione dello IARC di classificare le radiofrequenze come probabili concerogeni. Qui il ricercatore indica anche un numero inquietante :  100 ore. ovvero correla un uso cumulativo di telefono per 100 ore / annue come statisticamente significativo ai fini della correlazione della incidenza di tumore al cervello.   Vedere l'articolo.

Una ragazza 17enne inglese morta per tumore al cervello

I genitori in questo articolo su mailonline accusano l'uso intensivo del cellulare, dalla mattina alla sera, e notte inclusa - con la deleteria abitudine di tenerlo accesso sotto il cuscino ! - come causa del tumore al cervello .  Nell'articolo c'è la storia di una ragazza molto estroversa con tanti 'amici'  e purtroppo tante telefonate. I medici di Bristol alla diagnosi hanno subito chiesto che tipo di uso aveva fatto del cellulare ...

Disinformazione vestita da ricerca scientifica: Danimarca

E' stato riportato uno studio epidemiologico su tumori & uso del telefono cellulare in Danimarca. Il risultato è  stato che non c'è rilevanza statistica. Questa conclusione è quella che è stata diffusa dai media, in antagonismo delle conclusioni dello IARC che la classificato le radiofrequenze come possibili concerogeni. Infatti colpisce come: - per qualche strano motivo, i GRANDI utilizzatori del cellulare =  chi lo usa per business (o, detto il altro modo, chi non paga la bolletta o la ricarica !!!)   non è stato preso in considerazione ! - nonostante ciò sono stati rilevati degli incrementi , contenuti, ma che non sono stati riportati nelle conclusioni (solo queste vengono lette dai non esperti, guarda caso ...) - lo studio è stato finanziato al 100% dalla industria (ma no !  strano ....!). Qui c'è un'analisi critica.

Illuminante storia del fumo e del principio di precauzione (in ritardo ...)

Ho trovato - grazie ad un corso (che consiglio) online ( www.edx.org ) che sto seguendo di epidemiologia  - un illuminante grafico sul fumo delle sigarette : il loro consumo, negli USA, da zero (anno 1900) ad oggi. Ho riportato qui l' utilissimo grafico con commenti sulle varie fasi di questa storia (che ha portato a milioni di morti). Quali paralleli con i campi elettromagnetici ?

C'è chi propone il passaggio delle radiofrequenze da 2B a 2A ...

... ovvero dalla classificazione - secondo OMS/IARC - da 2B (possibile cancerogeno) a 2A (probabile cancerogeno). In questa pubblicazione su Pathophysiology. 2013 May 7. Devra Devis ed altri caldeggano questa revisione, i tempi sono maturi. - nel 2011 lo IARC le ha classificati come 2B ed aprile del 2013 è uscito il documento di 400 pagine - a gennaio 2013 l' European Environment Agency ha rilasciato un poderoso documento  di  750 pagine in cui tra i grandi pericoli per la salute e benessere dell'Umanità ci sono le radiofrequenze - sempre più lavori evidenziano come la rilevazione di tumori al cervello arrivano su soggetti che hanno iniziato ad usarlo prima del 20 anni , e che  solo ora sono epidemiologicamente rilevabili - la significanza di questi segnali di allarmi è aumentata notevolmente in appena un decennio : cosa mai avvenuta prima. Il costo del trattamento di un tumore al cervello costa, in USA, dai 100.000 al milione di dollari : un costo enorme per la

Ottimo servizio delle Iene - 5.5.2013

vedere http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/387406/viviani-cellulari-e-tumori.html

Compagnia telefonica Israeliana paga danni

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85000 € è quanto la Orange Israeliana pagherà  - in via extragiudiziale - ad un cliente che ha contratto un tumore all'orecchio. Questo cliente ha fatto causa alla compagnia nel luglio scorso per un uso intensivo di un telefono avuto da questa compagnia. Esso è un avvocato con un forte utilizzo dell'apparecchio in particolare nel suo ufficio che ha mura molto spesse (per sicurezza, come normale nella edilizia israeliana). Egli ha portato una perizia in cui si collega il danno biologico con l'uso del cellulare.   La compagnia dice di pagare ... per motivi umanitari !!!   http://www.haaretz.com/business/israeli-cell-phone-company-to-compensate-customer-who-contracted-cancer.premium-1.506877   Israeli cell phone company to compensate customer who contracted cancer Partner Communications, which operates in Israel under the name Orange, will pay NIS 400,000 to a customer who contracted cancer in his ear. By Hila Raz and Amitai Ziv | Mar.03,

Ottimo servizio delle Iene su tumore e cellulare

    qui c'è il link alle Iene, anche se al momento non vedo il servizio.

EEA l'agenzia europea per l'ambiente riporta il cellulare tra i grandi rischi

In un poderoso documento di 750 pagine, con il titolo inquietante :  Lezioni tardive da Avvisi di pericolo precoci,   si riportano venti casi di pericoli ambientali e  sanitari con tutte le ricadute sulla Politica sociale e la scienza .    Il rischio di tumore al cervello per l'uso dei telefoni cellulari è ben documentato con tanti riferimenti alla sperimentazione di Hardell, con richiamo alle decisione dello IARC, ma anche della sentenza della Cassazione Italiana. Il TG2 ne ha parlato il 23.1 (ho riportato in FB il link). Non mi risulta che altri ne abbiano parlato. Occorre inoltrare un Comunicato stampa da parte della Rete ... anche se poi cade nel 'silenzio assordante' !     Non farlo è peggio !!! vedere un estratto qui

Altro commento ed analisi sulla sentenza della Cassazione

... riporto questa puntuale analisi sulla rilevanza della sentenza della Cassazione, mentre nel frattempo il Governo e quindi il Parlamento ci propinano un intervento premedidato di de-regulation ! From: Joel Moskowitz [mailto:jmm@berkeley.edu] Sent: Tuesday, November 06, 2012 9:54 PM To: Joel Subject: Italy: Court blames tumor on cell phone Italy: Court blames tumor on cell phone Stephanie M. Lee, San Francisco Chronicle, November 6, 2012 To do his job, Innocenzo Marcolini chatted on his cell phone up to six hours daily, often holding the device in his left hand. After a dozen years, the Italian businessman developed a noncancerous brain tumor near his left ear. Last month, in a ruling believed to be the first of its kind, Italy's top court sided with doctors who blamed the tumor on electromagnetic radiation from his phone. The ruling, which entitles Marcolini to workers' compensation in the form of a disability pension, adds fuel to a long and furious de

Comunicato Stampa sulla sentenza della Cassazione

Ieri ho inviato a diverse centinaia di indirizzi email  di giornali, riviste, radio e TV,  un comunicato della Retenoelettrosmog Italia. Vediamo se una qualche eco arriva alla pubblica opinione ... ... immaginatevi cosa sarebbe successo se la sentenza fosse stata in senso opposto ...?!  anche le break-news nei telegiornali !!! Confermata in Cassazione la sentenza di Brescia I Campi Elettromagnetici non vanno più sottovalutati Martedì 16 ottobre 2012 è una data che verrà ricordata a lungo nel settore dell'elettronica e delle telecomunicazioni. La Cassazione conferma la sentenza della Corte di Appello di Brescia del 22.12.2009 che condannò l’INAIL a corrispondere ad un manager la rendita per malattia professionale prevista per l’invalidità all'80% legata all'uso di cordless e cellulari per motivi professionali. Il manager aveva agito in giudizio deducendo che, in conseguenza dell’uso lavorativo protratto, per dodici anni e per 5-6 ore al giorno, di te

Evviva ! ci sono anche delle ottime notizie ! confermata in Cassazione la sentenza di Brescia

Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 3 - 12 ottobre 2012 , n. 17438 Presidente La Terza – Relatore Bandini Svolgimento del processo Con sentenza del 10 - 22.12.2009 la Corte d'appello di Brescia, in riforma  della pronuncia di prime cure, condannò l'Inail a corrispondere a M. I. la  rendita per malattia professionale prevista per l'invalidità all'80%. Il M. aveva agito in giudizio deducendo che, in conseguenza dell'uso  lavorativo protratto, per dodici anni e per 5-6 ore al giorno, di telefoni  cordless e cellulari all'orecchio sinistro aveva contratto una grave  patologia tumorale; le prove acquisite e le indagini medico legali avevano  permesso di accertare, nel corso del giudizio, la sussistenza dei  presupposti fattuali dedotti, in ordine sia all'uso nei termini indicati dei  telefoni ne! corso dell'attività lavorativa, sia all'effettiva insorgenza di  un "neurinoma del Ganglio di Gasser" (tumore che colpisce i nervi cranici, 

Udite udite: il Ministero della Salute dice che c'è relazione tra CEM e tumori

è nella lettera che ha scritto ad un malato di tumore al cervello (Avvocato) "  Di sicuro c'è che la possibile correlazione tra esposizione al cellulare e  lo sviluppo di tumori sia sotto esame e che comunque esista una sorta di associazione positiva.  "