WHO (OMS) ha classificato i campi elettromagnetici (radiofrequenze) come possibile cancerogeni per l'uomo
Lyon, France, May 31, 2011 ‐‐ The WHO/International Agency for Research on Cancer (IARC) has classified radiofrequency electromagnetic fields as possibly carcinogenic to humans (Group 2B), based on an increased risk for glioma, a malignant type of brain cancer1, associated with wireless phone use.
Ovvero WHO li ha inseriti nel gruppo 2B in base ad un aumento di rischio per il glioma , un tumore maligno del cervello, associato a wireless ed all'uso del telefono cellualare.
Questo intervento (francamente inatteso - vedere precedenti post sulla lotta affrontata dalle associazioni , la Rete NoElettrosmog, inclusa) aggiunge le radiofrequenze ai campi elettromagnetici a basse frequenze (ovvero a quelli generati dai tralicci di alta tensione) in questa categoria.
Attenzione in questa categoria ci sono ben 266 sostanze chimiche e fisiche (vedere http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php) tra cui : aflatossine, acrilonitrile, benzoantracene, molti clorurati, prodotti aromitici (organici), piombo, etc etc etc
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf
Ovvero WHO li ha inseriti nel gruppo 2B in base ad un aumento di rischio per il glioma , un tumore maligno del cervello, associato a wireless ed all'uso del telefono cellualare.
Questo intervento (francamente inatteso - vedere precedenti post sulla lotta affrontata dalle associazioni , la Rete NoElettrosmog, inclusa) aggiunge le radiofrequenze ai campi elettromagnetici a basse frequenze (ovvero a quelli generati dai tralicci di alta tensione) in questa categoria.
Attenzione in questa categoria ci sono ben 266 sostanze chimiche e fisiche (vedere http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php) tra cui : aflatossine, acrilonitrile, benzoantracene, molti clorurati, prodotti aromitici (organici), piombo, etc etc etc
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf
vedere
RispondiEliminahttp://www.microwavenews.com/IARC.RF.Decision.html
Interessante fare notare che dei circa 24 ricercatori ed esperti che hanno lavorato nei gruppi di lavoro, la decisione finale è stata condivisa quasi all'unanimità: solo due sono stati contrari !!!