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Comunicato Stampa Manifestazione di Protesta presso il Parlamento Europeo

Il 16.11 si terrà a Bruxelles  una manifestazione di protesta presso il palazzo del Parlamento Europeo , contro la decisione di non far partecipare alla Conferenza Europea sui Campi elettromagnetici del 16 e 17.11 alcuna voce 'discorde' .  Qui di seguito un volantino: http://www.scribd.com/doc/72497742/European-Electrosmog-Protest-on-16-Nov-2011-in-Brussels ... inoltre c'è chi ha ricercato nella storia professionale degli esperti convocati:  il conflitto di interessi coinvolge molti degli 'eletti' ; vedere qui i dettagli: http://www.scribd.com/doc/72497683/Brussels-2011-Emf-Conference-Conflicts-of-Interest ___________________________________________________________ PRESS RELEASE: European Electrosmog Protest on the 16th of Nov. in Brussels   The EU-conference on EMF and Health will be held on the 16th and the 17th of Nov. in Brussels (Belgium) in the Charlemagne building (Rue de la Loi 170).   For details on t

Anche il Corriere parla della necessità di rivedere le norme per le esposizione a campi elettromagnetici

vedere questo ritaglio di giornale http://www.scribd.com/doc/69112269/Appello-UE-Per-Riforma-Leggi-Su-CEM

Nuova Raccomandazioe UE in preparazione per i lavoratori particolarmente esposti ai CEM

Una proposta di aggiornare e migliorare le norme UE a tutela dei lavoratori dai campi elettromagnetici nelle loro attività quotidiane è appena stato presentato dalla Commissione europea. Le regole sono per proteggere i lavoratori come i medici e gli infermieri addetti   alla risonanza magnetica (MRI),   come anche persone che lavorano con radar, saldatori e gli operai riparare le linee elettriche. La proposta tiene conto della direttiva del 2004 sulle prescrizioni minime di sicurezza relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dai campi elettromagnetici. Si dovrebbe   aggiornare i limiti di esposizione attuale     assumendo   i nuovi consigli scientifici - in particolare in relazione ai limiti di esposizione della RM negli ospedali. Si dovrebbe predisporre   anche una serie di disposizioni per aiutare i datori di lavoro nei loro sforzi   di valutazione dei rischi richiesta dalla normativa UE. L'obiettivo della proposta è quello di bilanciare la tutela de

Il Consiglio d'Europa mette in guardia dalle comunicazioni senza fili

Strasbourg, 27.05.2011 – L'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE), si è incontrata a Kyiv in seduta plenaria e ha approvato una risoluzione per chiedere ai governi europei di "prendere misure ragionevoli" per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici, soprattutto dalle radiofrequenze della telefonia mobile e "soprattutto l'esposizione dei bambini e dei giovani che sembrano essere più vulnerabili ai rischi di tumore". Secondo i parlamentari, i governi dovrebbero preferire le connessioni via cavo soprattutto per le scuole e i luoghi frequentati da giovani e bisognerebbe regolare in modo più stringente l'uso di cellulari nelle scuole e dare informazione per accrescere la consapevolezza dei rischi che si corrono usando questi dispostivi sul lungo periodo. Seguendo le conclusioni proposte dal relatore sull'argomento, il deputato del Luxembourg, Jean Huss, l'Assemblea ha chiesto ai governi di dare informazioni corrette sui r

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa chiede ai governi di 'prendere tutte le misure ragionevoli' per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE), riunita a Kiev a livello di comitato permanente, ha chiesto oggi ai governi europei di "adottare tutte le misure ragionevoli" per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici, in particolare per le frequenze radio dei cellulari ", e in particolare l'esposizione ai bambini e ai giovani che sembrano essere più a rischio di tumori della testa ". Secondo i parlamentari, i governi dovrebbero "per i bambini in generale, e in particolare nelle scuole e nelle aule, dare la preferenza ai collegamenti Internet via cavo, e strettamente disciplinare l'uso dei telefoni cellulari da studenti nei locali della scuola", e messo di informazione e di sensibilizzazione campagne sui rischi di effetti a lungo termine potenzialmente biologici nocivi sull'ambiente e sulla salute umana, in particolare "destinate a bambini, adolescenti e giovani in età riproduttiva". A seguito delle pro

Telefonia mobile, Wi-Fi e Wi-Max: un pericolo per la salute?

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L’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.) è lieta di invitarLa al convegno The Association for Environmental and Chronic Toxic Injury is glad to invite you at the congress Telefonia mobile, Wi-Fi e Wi-Max: un pericolo per la salute? Mobile Telephony, Wi-Fi and Wi-Max: are there health risks? Martedì 14 giugno 2011, ore 08:30-16:00 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini – Sala delle Conferenze Via del Pozzetto, 158 - Roma (P.zza San Silvestro)                             Programma/Programme 08:30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI / REGISTRATION Moderatori/Moderators: Dr. Lorenzo Bettoni, Referente del servizio ambulatoriale di II° livello e del D.H. di Allergologia, Reumatologia ed Immunologia Clinica presso il presidio ospedaliero di Manerbio (BS) Dott. Antonello Pasciuto, membro di EUROPAEM SALUTO DELLE AUTORITA’ / WELCOME FROM THE INSTITUTIONS 09:00 INTRODUZIONE – APERTURA / OPENING On. Pierfelice Zazzera Dott.ssa Francesca Roman

ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI, AMBIENTALISTE E SCIENZIATI DA TUTTO IL MONDO CHIEDONO ALL’OMS IL RICONOSCIMENTO UFFICIALE DI DUE MALATTIE AMBIENTALI: LA SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA (MCS) E LA ELETTROSENSIBILITA’ (EHS)

Comunicato stampa Alicante, 6 maggio 2011 – I rappresentanti di associazioni impagnate per il riconoscimento della Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e della Elettrosensibilità (EHS) annunciano oggi che ci sarà un incontro il 13 maggio 2011 presso la sede dell’OMS con la dott.ssa Maria Neira, Direttrice del Settore Salute Pubblica e Ambiente. Le associazioni presenteranno una petizione rivolta all’OMS pre il riconoscimento di queste due malattie ambientali insieme a documentazione scientifica a sostegno dell’inclusione di queste due condizioni nel Codice di Classificazione Internazionale di Malattia (ICD-10). La petizione ha ricevuto il sostegno di oltre 200 professionisti del settore sanitario e da oltre 240 ONG, fondazioni e associazioni di 26 paesi preoccupate per la salute e per l’ambiente. All’incontro di Ginevra parteciperanno: - Due rappresentanti delle associazioni dei pazienti: Francisca Gutierrez Clavero, Presidente dell’associazione spagnola ASQUIFYDE e Francesca Romana Orl

European Coordination of Lawyers in the field of mobile telephony and health.

Verbale del 25 gennaio 2011, riunione finalizzata alla creazione di un coordinamento europeo degli Avvocati nel campo della telefonia mobile e salute. Presenti: - Michèle Rivasi, eurodeputato, presidente della riunione, - Gyde Knebush, fiammingo MP (Verdi) - Richard Forget, avvocato Robin des Toits (Francia) - Me Emmanuelle Guyon, avvocato "Robin des Toits" (Francia) - Sig. . Vanlangendonck Philippe, avvocato (Belgio) - Il signor Oliver Ertl, avvocato (Austria) - Sig. Vittorio Marinelli, avvocato (Italia) - Me Giuseppina Maurizi, avvocato (Italia) - Sig. Michael Bell, avvocato (UK) - Brenda Short, Consulente legale (UK) - Kerstin Stenberg, rappresentante internazionale CEM Alliance (Svezia) - Jean-Luc Guilmot, presidente Teslabel (Belgio) – Il portavoce Etienne Cendrier per Robin des Toits (Francia) L'Assemblea è presieduta da Michèle Rivasi, che stabilisce gli obiettivi del "Coordinamento", ovvero di ripetere, se possibile, lo stesso tipo di causa e cercare di

DA 10 ANNI SENZA UNA VERA POLITICA PER L'ELETTROSMOG

Le associazioni denunciano: mancano numerosi decreti attuativi della legge quadro 36/2001 COMUNICATO STAMPA 22 febbario 2011 Il 22 febbraio 2001, al termine di un percorso articolato, partecipato e condiviso con un esteso movimento scientifico e sociale, di tecnici e cittadini preoccupati per l’azione sulla salute delle tecnologie per la trasmissione dell’energia elettrica e delle telecomunicazioni, il Parlamento italiano varò una eccellente normativa ambientale (Legge n° 36) sulla tutela sanitaria dall’inquinamento elettromagnetico, che prevedeva l’emanazione di una serie di decreti attuativi e l’espletamento di una serie di attività volte a contribuire ad elevare il grado di protezione della popolazione e dell’ambiente. Da allora è trascorso un decennio e quei provvedimenti integrativi non sono mai stati approvati (sulle ben 11 azioni normative previste, il Governo ne ha emesse solo   2, cioè quelle relative ai limiti di esposizione in bassa ed in alta frequenza che – come pre

Rapporto tra la diminuzione della popolazione di passeri e l’introduzione delle antenne per la telefonia GSM

Recensione di uno studio di Alfonso Balmori Martinez Le antenne della telefonia mobile attraversano i   centri urbani fin dalla seconda metà degli anni ’90, aumentando così la contaminazione elettromagnetica. Questi ripetitori producono onde pulsanti da 900 a 1800 MHz   che interferiscono con il sistema nervoso degli esseri viventi. Molti studi scientifici mettono in guardia sul danno per la salute umana e per gli esseri viventi dovuto a questo tipo di radiazione da microonde. (1) Secondo lo scienziato spagnolo Alfonso Balmori Martínez l e prove del rapporto tra la diminuzione dei passeri e l’introduzione dei ripetitori per telecomunicazioni sono molto forti e serve, quindi, maggiore ricerca al riguardo. I campi ad alta radiofrequenza causano una risposta in molti tipi di neuroni del sistema nervoso centrale degli uccelli. Alcuni studi, inoltre, presentano gli effetti di queste radiazioni sulla riproduzione, cioè una diminuzione della conta spermatica e un minore sviluppo delle tube n

17 febbraio 2011 - Convegno a Roma sull'elettrosmog

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Università Roma Tre - Seminario 'The 7th ICMES Workshop' - L'interazione dei deboli campi magnetici con la materia vivente  Venerdì 17 Febbraio Ore 9:00 o'clock Aula Magna Universita' Roma Tre Viale Ostiense Seminario - Seminary The 7th ICMES Workshop L'interazione dei deboli campi magnetici con la materia vivente L'interaction des champs magnètiques faibles avec la matière vivante Interaction of weak magnetic fields with living matter 09:00 - Saluti / Greetings Prof. Settimio Mobilio, Preside della Facoltà di Scienze MFN, Universita' Roma Tre Prof. Giovanni Antonini, Direttore Dipartimento Biologia, Universita' Roma Tre Prof. Marco A. Bologna, Direttore Dipartimento di Biologia Ambientale, Università Roma Tre. Dr. Livio Giuliani, dirigente di ricerca ISPESL, ICEMS Spokesman Sessione I Session Fondamentali - Fondamentaux - Fundamentals Chair: Antonio Moccaldi and Pierluigi Vagliani Commissario Straordinario ISPESL, Roma (I)/ UNESCO World Fo
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Bisogna abbassare urgentemente i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici Comunicato Stampa dell’International EMF Alliance, 3 Febbraio 2011 Oslo, Norvegia, 3 Febbraio 2011. L’International EMF Alliance (IEMFA) ovvero l’Alleanza Internazionale sui Campi Elettromagnetici ha annunciato oggi la pubblicazione di un consenso scientifico sui pericoli derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici. Coordinato dal prof. Olle Johansson, dell’Istituto Karolinska in Svezia, il rapporto è stato prodotto da un consesso di scienziati che richiedono urgentemente ai governi di abbassare significativamente i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici. Tale raccomandazione si basa sull’insieme delle evidenze scientifiche biologiche e sulle implicazioni correlate alla salute degli esistenti standard internazionali per le esposizioni alle tecnologie di telecomunicazioni e alle tecnologie elettriche. Gli scienziati suggeriscono specifici limiti di esposizione per diversi campi elettromag

Studio austriaco sui rischi per la salute connessi ai ripetitori

H.P. Hutter, H. Moshammer, P. WallAner e M. Kundi, Istituto di Medicina Ambientale, Università di Medicina di Vienna, Austria Occupational and Environmental Medicine, 2006; 63: 307-313; doi: 10.1136/oem.2005.020784 Traduzione a cura di A.M.I.C.A. – www.infoamica.it Articolo originale: Sintomi soggettivi, disturbi del sonno e performance cognitive nei soggetti che abitano vicino ripetitori dei cellulari. Per la corrispondenza: Dott. H-P Hutter Istituto di Medicina Ambientale Università di Medicina di Vienna Kinderspitalgasse 15, A-1095, Vienna, Austria hans-peter.hutter@univie.ac.at Premessa: L’installazione di ripetitori della telefonia mobile nelle aree abitate ha prodotto grande preoccupazione sui possibili rischi per la salute causati dalle microonde che questi emettono. Metodi: Sono stati studiati 365 soggetti in uno studio incrociato su persone scelte casualmente, tra chi avesse abitato per più di un anno in aree urbane e rurali vicino 10 diversi ripetitori di cellul

Se la mamma usa il cellulare, ci sono rischi per i nascituri? Uno studio danese ipotizza di si.

Uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health è giunto alla conclusione che le donne in gravidanza che utilizzano regolarmente i telefoni cellulari presentano un maggiore rischio di partorire bambini con problemi comportamentali. I ricercatori avevano già studiato un primo gruppo di 13.000 madri e di loro bambini tratti dal Danish National Birth Cohort (DNBC) e successivamente sono state arrualte circa 100.000 donne che erano incinte tra il 1996 e il 2002, con l'intento di monitorare a lungo termine la salute dei loro bambini. Alle mamme sono state chieste informazioni dettagliate sul loro stile di vita, sulla dieta e su vari fattori ambientali nel corso di quattro lunghe interviste telefoniche durante e dopo la gravidanza. Quando i loro figli hanno raggiunto l'età di 7 anni, le mamme sono state sentite di nuovo per valutare la salute dei bambini e anche il loro comportamento sulla base di parametri convalidati. Sono stati raccolti dati anche sull&#

16 Città scelgono di abbassare il limite di esposizione a 0,6 volt/metro

Nel maggio 2009 in Francia è stato istituito il comitato denominato "COMOP" che doveva sovrintendere la riduzione sperimentale dei campi elettromagnetici dei ripetitori dei cellulari. L'obiettivo era di rendere i sistemi di telefonia mobile compatibili con la tutela della salute umana. Esiste, infatti, un consenso crescente a livello internazionale riguardo il fatto che gli attuali limiti di legge non sono sufficienti a proteggere la salute. Questo è avvenuto in particolare grazie al lavoro del gruppo di scienziati indipendenti che hanno pubblicato il rapporto BioInitiative, in cui si raccomanda come misura preliminare la drastica riduzione del livello di radiazioni artificiali di microonde a 0,6 V/m, vale a dire. 0,1 μW/cm². Organizzazioni in tutto il mondo chiedono da tempo che si applichi un limite massimo di 0,1 V/m ovvero 0,003 μ W/cm ² per tutte le fonti di emissione combinate. Attualmente il limite legale in Francia per l'UMTS/3G è di 61V/m, pari a 1.000 μ W/cm

Appello del Prof. Olle Johansson sulle conseguenze dei campi elettromagnetici sulle difese immunitarie

Il professor Olle Johansson ha rilasciato un'intervista che affronta un problema che probabilmente diventerà quello chiave dell'esposizione delle persone ai campi magnetici: l'abbattimento delle difese immunitarie. In maniera molto pratica Olle Johansson spiega come un corpo sottoposto a campi elettromagnetici è continuamente in stato di guerra per difendersi dai campi elettromagnetici, tanto che esaurisce le sue capacità a difendersi in un certo lasso di tempo non avendo la possibilità di "rifornirsi" di armi per controbattere l'aggressione dei campi elettromagnetici. Questa potrebbe essere sicuramente una delle cause scatenanti l'elettrosensibilità e sopratutto tutti quei sintomi che sono stati segnalati dall' Appello di Friburgo che pubblicato nel 2002 oggi ha raccolto la firma di più di 30.000 tra medici e persone sensibili alle problematiche. Link all'intervista: http://www.next-up.org/Newsoftheworld/Medias.php#1 Link all'appello di Frib

Eurobarometro

Una ricerca di Eurobarometro , promossa dalla Commissione Europea, ha verificato la sensibilità e la preoccupazione delle popolazioni dei 27 stati membri nei confronti di fonti di inquinamento. L’Eurobarometro è uno strumento di indagini demoscopiche finanziato dalla Comunità Europea su varie tematiche politico sociali di interesse di tutti i cittadini della Europa a 27. Nel 2010 ha replicato una indagine (la prima è stata nel 2006) sulla percezione di rischio da parte nei confronti di vari agenti ambientali . Normalmente in queste indaginio demoscopiche non si riscontrano grandi differenze ... in queso caso … è impressionante come i cittadini Italiani abbiano MOLTA più paura degli altri europei nei confronti dell'elettrosmog !! La preoccupazione espressa degli effetti provenienti dai telefoni cellulari è stata riportata come MOLTO ALTA da parte del 69% degli intervistati (contro il 26% quale media) mente quella espressa per i ripetitori di telefonia è del 79% contro il 33% del ci