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5G: è un assurdità dal punto di vista energetico !

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Lo dice anche IEEE !  E' una associazione di ingegneri elettrici ed elettronici (450.000 iscritti!) con base americana che studia e segue le evoluzioni tecnologiche. In un articolo sulla sua rivista un editor della loro rivista sviluppa dettagliamene il concetto che l'idea che Internet of Things ridurrà il consumo energetico grazie ad es. agli smart meter, non tiene conto dell'enorme consumo dei 'device' che saranno collegati tra di loro: il loro stesso consumo energetico! Pur ipotizzando che singolarmente ognuno di questi 'strumenti' è a basso consumo il loro numero (che potrebbe essere  - secondo CISCO -  di 50 miliardi nel 2020) , sara di più di tutti gli smartphone, tablet oggi presenti!  Senza considerare che occorrono tutte le reti di connessione tra di loro. Si ribadisce la connessione più efficiente è quella cablata ! In un articolo  del 2015 riportato viene detto I nostri calcoli energetici mostrano che entro il 2015 il cloud wireless con

Si apre una class action in Australia contro il 5G

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Una class action è in procinto di essere presentata per conto dei cittadini australiani. Si rivolge a quegli enti all'interno del governo e dell'industria considerati inadempienti al loro dovere di proteggere il pubblico dalle radiazioni elettromagnetiche (EMR) nocive emesse dai prodotti di consumo e dalle relative infrastrutture. L'intento non è quello di BLOCCARE la nuova tecnologia che sarà sicuramente utile, ma piuttosto una revisione completa degli obsoleti standard di sicurezza EMR in modo da incorporare l'intera gamma di prove scientifiche, nonché il vero significato del " principio di precauzione " imposto a livello internazionale. Una parte significativa di questo processo riguarda l'educazione e l'empowerment della comunità. È nostra fortuna che l'avvocato Ray Broomhall, del prestigioso Michael Kirby Chambers in Tasmania, abbia accettato di sostenere questa causa. Condurrà una serie di incontri faccia a faccia con il nuovo ambient

ICNIRP: arriva in soccorso alla telefonia. I limiti di esposizione vanno ... "rilassati" !

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ICNIRP ancora una volta in difesa delle Telco ... in un suo comunicato dice che i suoi stessi limiti di esposizione (che sono 61 V/m, mentre il Italia è 6 V/M - ecco perché sulle scrivanie dei Ministeri competenti italiani girano delle bozze di decreti per portare i limiti  a 61 V/m ...-)  possono essere resi meno restrittivi in quanto non ci sono problemi per la salute umana. Bello è che le società di telefonia dicono che 5G richiede minori restrizioni nel controllo della esposizione per poter dare segnali più potenti.    Notare che in queste ore i 'soliti negazionisti' dell'Istituto Superiore di Sanità e contigui, stanno dicendo che poiché le onde sono ... millimetriche ... allora fanno meno male !!! Stanno studiando tutti i luoghi dove infilare queste miniantenne ... vedete che si parla di: - nelle insegne delle fermate del bus - nei lampioni stradali - dentro al modem di casa !!! ovvero il cliente si porta in casa un RIPETITORE di segnale ... pazzesco! G

1977 :EFFETTI BIOLOGICI DELLE ONDE-RADIO MILLIMETRICHE

Nell'abstract di questo articolo pubblicato da ricercatori dell'ex unione Sovietica si legge: "Studi morfologici, funzionali e biochimici condotti su esseri umani e animali hanno rivelato che le onde millimetriche hanno causato cambiamenti nel corpo che si sono manifestati in alterazioni strutturali nella pelle e negli organi interni, cambiamenti qualitativi e quantitativi della composizione del sangue e del midollo osse o, cambiamenti dell'attività riflessa condizionata,nella attività degli enzimi che partecipano ai processi di respirazione dei tessuti e al metabolismo nucleico. Il grado dell’effetto non favorevole delle onde millimetriche dipendeva dalla durata della radiazione e dalle caratteristiche individuali dell'organismo"  https://www.dropbox.com/s/pp99nf25lqxaoqu/Millimeter%20waves%20bio%20effects%20CIA%20Declassified%20in%202012%20Zalyubovskaya%201977.pdf?dl=0

Da Internet of Things a … Idiocy of Things

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Riporto uno stralcio di un lungo lavoro pubblicato in un recentissimo libro Essays on Consciousness – Towards a New Paradigm (ed. I. Fredriksson), Balboa Press, Bloomington, IN, USA, del Professore Olle Johansson , che è riconosciuto il primo ricercatore che ad inizi anni ’70 individuò le alterazioni dermatologiche nei lavoratori che passavano molto ore difronte ai (dump) terminali. Capo of the Experimental Dermatology Unit,   Department of Neuroscience, at the Karolinska Institute in Stockholm, ha pubblicato oltre 500 articoli, libri, speaker in tanti congressi, ha testimoniato in molte commissioni parlamentari di diversi Paesi.   Sarà primo relatore in un evento in via di preparazione a metà Marzo 2019, a Milano. Poiché siamo tutti costretti ad entrare nella nuova generazione di gadget elettronici e servizi wireless, a volte indicati come " Internet of Things " e principalmente basato sulla quinta generazione (5G) di comunicazione wireless, da seguire presto da 6G

Sempre più città USA cercano di controllare la espansione del 5G: quali "paletti" ?

Diverse cittadine e città americane si stanno attrezando per 'resistere' alla massima invasione di antenne 5G.  Esempi di aree affrontate in queste ordinanze: POSIZIONE Proibire installazioni di piccole celle in aree residenziali, alcune strade, ecc Richiedere installazioni a una certa distanza da abitazioni, scuole, ospedali e / o altre installazioni Specificare che le installazioni devono essere spostate se / quando interferirebbero con un progetto pubblico ESTETICA / AMBIENTE Requisiti estetici, di progettazione e di rumore come colocation, camouflage, altezza e limiti di luce, ecc. AMMINISTRATIVO / LEGALE Richiedere la notifica ai residenti che si troveranno entro una certa distanza da un'installazione Attivare dei limiti di tempo automatici per i permessi Richiedere le tasse annuali di ricertificazione Richiedere permessi per difendere e risarcire la città da qualsiasi responsabilità derivante da permessi e dall'installazione, dall'esercizio