Altra meta-analisi su rischi da EL-EMF campi elettromagnetici a bassa frequenza

 Mentre i media stanno pompando sulla pubblicazione di uno studio commissionato a esperti (vicini a ICNIRP) finalizzato a stabilire se ci sono pericoli per la popolazione esposta a CEM nei limiti ... stabili sempre da ICNIRP (!!?) compaiono nella letteratura lavori come questo di due ricercatori della Università di Rabat 

https://scholar.google.it/scholar_url?url=https://www.researchsquare.com/article/rs-4876427/latest.pdf&hl=it&sa=X&d=2236509588590741318&ei=lj_jZszeFbzAy9YPr8D3wAs&scisig=AFWwaea-G-EG-28AIhNKX78Y9qC-&oi=scholaralrt&html=&pos=0&folt=kw


Health Risks of Low-Frequency Electromagnetic 

Fields (LF-EMF) and Radio Waves: An Umbrella

Review and Meta-Analysis




Le conclusioni smolto diverse.  

Risultati: Venti revisioni sistematiche e meta-analisi hanno soddisfatto i criteri di inclusione. 

Il rischio di cancro è risultato leggermente aumentato ma non significativamente associato all'esposizione a campi elettromagnetici leggeri. 

Sono state trovate associazioni significative traesposizione a LF-EMF e disturbi neurologici, in particolare il declino cognitivo. 

Il rischio di malattie cardiovascolari hanno mostrato associazioni non significative, mentre gli esiti sulla salute riproduttiva hanno mostrato effetti negativi significativi, in particolare sulla qualità dello sperma e sugli esiti delle nascite.

Conclusioni: Le evidenze suggeriscono potenziali rischi per la salute associati ai campi elettromagnetici a bassa frequenza e alle onde radio. in particolare nei settori della salute neurologica e riproduttiva. Sono necessarie ulteriori ricerche conmetodologie standardizzate per chiarire queste associazioni.


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