Decreto Sviluppo e Teknostress


L’art. 29 del Decreto Sviluppo di cui si discute in questi giorni tra i nostri governanti, è certo uno Sviluppo, ma dell’economia delle lobby delle telecomunicazioni che usano i politici per propri fini e questi investono i voti degli elettori nello Sviluppo di pandemie.

Perché la proliferazione di nuove antenne per il lancio della tecnologia LTE richiede più energia elettromagnetica e dunque meno energia per gli sventurati cittadini.

Ben venga la tecnologia innovativa ma al servizio dell’ uomo, non contro; se non si è capaci di inventare metodi di protezione o schermatura: alt!

Che l' OMS o il Consiglio d'Europa o Consorzi scientifici indipendenti abbiano da tempo raccomandato prudenza, chi se ne frega, questa non genera profitto, e allora?

Via al Decreto di Insanizzazione di Massa, grandi affari anche per farmaceutiche lobby, mai in crisi.

E' il progetto integrativo di riduzione della popolazione mondiale in atto da tempo per mezzo delle scie chimiche, HAARP, campi elettromagnetici,.

Decretato per legge, come l' IMU, nessuno deve opporsi se vengono installati altri impianti sui nostri tetti a guisa di mostruose postazioni di extraterrestri: imposto come servizio di utilità pubblica gestito da alcune compagnie private in concorrenza tra loro con profitti privati. Un servizio pubblico di regola è gestito da  un solo Ente, dunque:

incostituzionalità piena.

La ipocrita decisione del governo, delle nostre Autorità, pagate dai cittadini, per i quali dichiarano, sfacciatamente, di svolgere scelte di interesse pubblico.

Sempre al servizio dei cittadini.

Ovvero, al servizio di quelli che da tempo hanno perso il sonno, l'equilibrio, la memoria, la vista, la libido;

di quelli che da tempo sono iperattivi, ipertesi, tumorati, deconcentrati, aggressivi ;

di quelli  sempre più depressi con tendenze suicide e di violenti sino ad ammazzare per futili motivi. Troppi.

 Effetti del teknostress ben conosciuti dai nostri governanti  ma che preferiscono occultare e riconoscere semmai un piccolo danno da svalutazione dell'immobile  risarcibile per effetto della servitù coattiva.

I guadagni accumulati per danni sanitari inquantificabili causati sino ad ora e mai risarciti, vengono reinvestiti per altre onde pericolose, escludendo l’impiego di fibra ottica perché costosa.

Certo, ma molto meno della salute universale.

Infatti le imprese di assicurazione hanno sempre rifiutato di coprire danni da

elettroinquinamento e chi sarà chiamato a corrispondere i risarcimenti per danni sanitari a terzi?

Saranno proprio quegl'ignari proprietari cui è stato imposto l'obbligo di locazione.

La insostenibilità del costo sanitario attuale e la decisione del governo di distribuire più onde ai cittadini porterà inevitabilmente al collasso, sanitario e economico.

Come altri Stati prima, anche l’India, da questo mese, ha imboccato la giudiziosa via della prudenza,  abbassando di dieci volte i limiti.

                                     Governanti non proteggete la salute finanziaria di imprese corruttrici, ma quella dei vostri elettori, molto più preziosa !

 

Antonio Gagliardi

Elettrosmog Volturino


 

Commenti

  1. altro articolo

    http://www.mainfatti.it/elettrosmog/Elettrosmog-antenne-senza-autorizzazione-su-condomini-e-quasi-legge_046145033.htm

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