Comunicato Stampa di Rete e AMICA




Al Presidente della Repubblica
Al Parlamento Italiano
Al Primo Ministro
Al Ministro dello Sviluppo Economico
Al Ministro dell’Ambiente
Al Ministro della Salute
Ai Senatori e Deputati
E p.c. ai Mezzi di Informazione
Roma, 20 settembre 2012
Oggetto: Reti senza fili ed elettrosmog – no all’Art. 29 del Decreto Sviluppo
Abbiamo appreso da organi di stampa che l’articolo 29 dell’attuale bozza del Decreto Sviluppo, nella sezione dedicata al digital divide, prevede di favorire una connettività al web più diffusa sul territorio, accorciando i tempi per le autorizzazioni modificando il Codice delle comunicazioni così: "Il proprietario o il condominio non possono opporsi all'accesso dell'operatore di comunicazione al fine di installare, collegare o manutenere gli elementi di rete quali cavi, fili, riparti, linee o apparati.”
Vi chiediamo di cancellare questo articolo dal Decreto sviluppo perché:
· incostituzionale in quanto stabilisce in modo del tutto arbitrario che gli interessi privatistici dell’industria delle telecomunicazioni sia prevalente rispetto all’interesse privato dei cittadini proprietari di immobili;
· incostituzionale in quanto fa prevalere il principio di utilità economica su quello della salute pubblica, della tutela dell’ambiente e del paesaggio
· in contrasto con la normativa precedente (Legge Quadro sull’Elettrosmog del 2001 e decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2003) che stabiliscono tempi e modi per le autorizzazioni che devono necessariamente essere lunghi per consentire agli Enti preposti di effettuare i dovuti controlli che rappresentano una sia pur minima garanzia di attenzione nei confronti dell’impatto delle installazioni di telecomunicazioni.
Vi rimandiamo al documento https://www.box.com/s/5zvafrfy3m3uri2gs95v
Firmato :
Rete No Elettrosmog Italia
A.M.I.C.A.

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