Lettera di dimissione, per motivi elettromagnetici, del direttore di Radio Base Popolare Network-VE
aggregata alla Rete Elettrosmog-Free Italia

Alla cortese attenzione
del signor Corrado
del Comitato contro il traliccio di via Endimione a Pianezze di Valdobbiadene (inviata a mezzo posta) Treviso
e p.c alla redazione della tribuna di treviso
e del Gazzettino di Treviso
mestre, 7 gennaio 2011
carissimi,
il 29 dicembre 2010 mi sono dimessa da direttore di radio Base popolare network www.radiobase.net (del network di Radio popolare di Milano) dopo 15 anni. Una scelta dolorosa causata in particolare da contrasti con alcuni soci. Radio Base popolare network si è sempre distinta, e in tempi non sospetti, per le sue inchieste in difesa del cittadino e del territorio. Oltre che per un' informazione libera e indipendente.
Famosi e ancora attuali i reportage sulle guerre climatiche con le interviste al generale Mini, sull’uranio impoverito, sui test nucleari , sulle armi chimiche e sugli effetti dell’elettrosmog.
Soprattutto quest’ ultimo argomento è stato approfondito non solo in radio ma anche in molti dibattiti organizzati dalla redazione all’interno del Rototom Sunsplash reggae festival a Osoppo con scienziati di fama mondiali per mostrare come le conseguenze delle onde fossero nocive per gli esseri umani e per l’ambiente.
Uno dei motivi che ha generato insanabili discussioni con parte dei soci proprietari di Radio base popolare network è aver saputo che la nuova frequenza acquistata il mese di luglio avesse come sito il “mostro” che sovrasta e deturpa il paesaggio di Valdobbiadene, uno tra i più belli del nord est. Ovvero quell' enorme traliccio contro cui una intera comunità sta lottando da anni.
Dire che non ne fossi a conoscenza non mi toglie nessuna responsabilità, di essere parte di quelle antenne che si allungano dal “mostro” su via Endimione e sulla vallata. E lo scoprire che alcuni soci di Base S.a.s. conoscevano la vicenda della lotta dei comitati in difesa del territorio mi ha convinto che le mie dimissioni erano un atto dovuto verso questa terra che amo e rispetto perché luogo di nascita dei miei nonni paterni.
In occasione di una telefonata con il signor Corrado avevo manifestato tutto il mio disagio. Tutto il resto è storia di questi giorni...
Solo questo…un atto dovuto… verso l’ambiente e l’ uomo... e verso le mie convinzioni.
Cordialmente
Liliana Boranga ex direttore di radio Base popolare network ma sempre giornalista impegnata nella difesa del valore deontologico della propria professione.

Liliana dott.Boranga
giornalista, scrittrice.
Radio base popolare network
via torino 156
30174 mestre
+39330247247
+393356682588
liliana@radiobase.net
www.radiobase.net

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