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Lettera appello alla Comm.Istruzione della Camera x DL su Wifi nelle scuole

Roma, 20 ottobre 2013                                                                                                               Alla c.a. On.li Presidente, Vicepresidenti e Componenti la Commissione VII - Cultura, Scienza e Istruzione                                                                                                               Camera dei Deputati                                                                                                               Loro mail Oggetto: AC 1574 Conversione in Legge del Decreto-Legge 12/09/2013 n° 104 recante “ Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca ”. Art. 11 (Wireless nelle scuole). Valutazione rischi per la salute derivanti dalla esposizione ai campi elettromagnetici in radiofrequenza. Richiesta di revisione del provvedimento. Istanza di audizione. Ill.mo On. Presidente, Ill.mi on.li vicepresidenti, Ill.mi on.li componenti la VII Commissione,                      

La Corte Suprema Indiana conferma la proibizione di antenne vicino a scuole ed ospedali

Recntemente la Corte Suprema dell'India ha bocciato il ricorso fatto dalle società di telefonia contro la decisione presa da organi giudiziali dello stato di Rajasthan. Interessante che questo provvedimento è stato preso in contrasto (e bacchettando) il Governo Centrale che risulta 'bloccato' dal 2010 su questo tema !!! JAIPUR: The Supreme Court has came down heavily on the installation of overhead mobile towers on schools buildings. Dismissing a special leave petition filed by Cellular Operator Association of India (COAI), the division bench of Justice H L Dattu and Justice Chandramauli Prasad upheld the interim order by Rajasthan high court asking mobile companies to remove towers installed over schools and near hospitals. "Let the children be safe. Radiation does affect them. Let the towers be removed," observed Justice Dattu. "India is the only country where schools have overhead mobile towers. This can't be permitted,"said Justice

Israele: Il ministro per la Istruzione manda norme prudenziali sull'uso del wifi nelle scuole

Sono state emesse delle linee guida   da parte del Ministero della Istruzione Israeliana che punta ad un uso prudenziale, ridotto e controllato del wifi nelle scuole . Questo,  dopo che grandi investimenti sono stati impegnati per la digitalizzazione delle scuole. Questo evento segue all' intervento della Corte Suprema che ha chiesto al governo dati epidemiologici su disturbi (elettrosensibilità innanzitutto) legati all'uso massivo di radiofrequenze negli ambienti: vedere altro post su questo blog.  

Insegnanti canadesi contrari ai cellulari in classe e all'uso selvaggio di Wifi

Un'associazione (che comprende oltre 70000 insegnanti) dell'Ontario in Canada hanno emesso una dichiarazione per un uso ristretto dei telefoni cellulari in classe. Inoltre hanno espresso un richiamo alle Scuole di smettere di nascondere i ripetitori di Wifi nei soffitti delle classi, ma di rendere esplicito l'uso ed di inserire gli stessi nei programmi di controllo per la sicurezza e salute degli alunni.

il multitasking a quanto pare non funziona ...

Uno studio eseguito su scolaresche che usano pc portatili in classe è stato finalizzato a valutare se ... funziona, ovvero se l'uso del computer durante la lezione dia un  giovamento . I risultati sono decisamente negativi: l'uso del PC in classe e quindi la possibilità di fare più cose contemporaneamente (seguire il professore  ed altro) porta a risultati di apprendimento inferiori. Le motivazione è che è fonte di distrazione e di minore comprensione di quanto viene trasmesso dal docente. Quindi, io aggiungo, oltre ad inquinare l'ambiente, chiuso, della scuola e quindi far si' che le radiofrequenze rendano il loro 'servizio' ,  il PC in classe ritarda anche la comprensione ... ?!   Il problema è tutti i vari Governi non lo sanno !

No dei Genitori di IC Matteo Ricci di Roma al Wifi

Salve, sono Filippo Cioffi presidente del CdI Matteo Ricci di via Cina, 4, quartiere Decima, vi comunico che abbiamo deliberato di spegnere i dispositivi wi-fi per i motivi che avete indicato. Sarebbe efficace e rapido se tutti i Consigli di Istituto adottassero la stessa strategia. Di seguito l'estratto del Verbale del 22.4.2013 consultabile al sito www.icmatteoricci.it Punto 5 dell’o.d.g. – Spegnimento dell’apparato wi-fi installato nei plessi di Via Cina, 4 e Viale C. Sabatini, 111. Si propone lo spegnimento della apparato tecnologia wi-fi installato nei plessi di Via Cina 4 e viale Camillo Sabatini, 111 in applicazione del “Principio di Precauzione” sancito dall'art. 191 (ex art. 174) del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea nonché in adesione a quanto stabilito dall'OMS e dal Consiglio d'Europa nel 2011, circa i rischi per la salute pubblica dei campi elettromagnetici a radiofrequenza, tra cui il wi-fi, classificati "possibili cancerogen

APPELLO DI UN GRUPPO DI GENITORI DELL'I.C. "PABLO NERUDA" AL COMUNE DI ROMA: RIMUOVERE SUBITO IL WI-FI DALLE AULE DELLA SCUOLA PER L'INFANZIA

APPELLO DI UN GRUPPO DI GENITORI DELL'I.C. "PABLO NERUDA" AL COMUNE DI ROMA: RIMUOVERE SUBITO IL WI-FI DALLE AULE DELLA SCUOLA PER L'INFANZIA La scuola materna e primaria Sant’Andrea (via Ascrea 24) e la scuola primaria ex Elsa Morante di via Casal del Marmo 212, entrambi appartenenti all’IC Pablo Neruda di Roma, sono state coinvolte nel progetto DIGIT ROMA promosso dal Comune di Roma. All’interno di tali scuole sono stati installati dei dispositivi wireless nelle immediate vicinanze delle aule e, nel plesso di Via Ascrea, sulle pareti esterne di due aule del settore della materna. L’installazione è avvenuta senza alcuna autorizzazione della Dirigente Scolastica  o del Consiglio d’Istituto. La presenza di dispositivi wi-fi, attivi 24h su 24h, in un istituto in cui permangono per più di 8 ore al giorno bambini dai 3 agli 11 anni, è ritenuta dai genitori di tale istituto oltremodo inopportuna e pericolosa.   Ricordiamo che tale tecnologia viene consider

La Camera Francese invita al applicare il Principio di Precauzione nelle scuole

Nel testo della legge che favorisce l'utilizzo di strumenti digitali nelle scuole, invita ad utilizzare connessioni via cavo invece che Wifi ... Subject:  France: The Precautionary Principle Soon to be Applied in Schools 20 March 2013 France: Electromagnetic Waves: The Precautionary Principle Soon to be Applied in Schools Voted 19 March 2013 at the  French National Assembly  (Lower House), an amendment of the law stipulates that the establishment of the digital educational program foreseen by the text  favors “wired” connections, that is, Ethernet, rather than Wi-Fi, in order to protect children.   Electromagnetic Waves : The Precautionary Principle Soon in Schools  Le Parisien.fr  / AFP, 19 March 2013 (translated from French) It is the first time that the precautionary principle will be applied in France to children. Failing to succeed with adoption of their draft legislation on electromagnetic waves in January, the ecologist deputies have obtained approv

Los Angeles: 0,6 V/m è la esposzione massima per bambini a scuola !

L'Ufficio Ambientale del  Los Angeles Unified School District (ovvero un ufficio di coordinamento del sistema scolastico della - immensa - Los Angeles) ha commissionato ad una società esterna di valutazione rischi uno studio per indicare i valori massimi di esposizione degli scolari in 0,1 microW/cm^2  (pari a ca. 0,6 V/m ) . Questo valore è di 10.000 volte inferiori ai limiti massimi di legge americani.

Un invito di un neuro pediatra americana a bloccare il WiFi nelle scuole

Interessante lettera di  Martha R Herbert, PhD, MD, Pediatric Neurologist, Massachussetts General Hospital -        Faculty, Harvard Medical School  per bloccare lo sviluppo di una rete wifi in una scuola. Si fa riferimento ad un numero sempre maggiore di studi che sempre più correla disurbi come anche l'autismo e le radiofrequenze. Ed invita ad un capitolo del recente Bionititiave Report che tratta questo argomento 

No al WiFi nelle scuole !

qui   metto un link ad un video, in inglese, molto chiaro ed esaustivo sulla pericolosità del Wifi come radiofrequenze: c'è anche la misurazione dei livelli di inquinamento allo interno di scuole con Wifi.

Lettera tipo da inviare a scuola contro la installazione del Wifi

Qui riporto una lettera tipo, in inglese, che gira nelle associazioni americane,  per cercare di contestare e mettere in allarme il Management della scuola sui pericoli di tale tecnologia. Interessante è valutare  tutti i link a documenti, introdotti. _______________________________________________________________________ John Doe, Head of School Members of Safety Committee  I recently learned that your School uses wifi to connect to the Internet. I am very concerned about this, in view of the evidence that wifi is dangerous to the health and safety of children. (More about this below.)    Of course, I realize that it is not your intention to harm children.  Wifi is a relatively new technology that has caught on like wildfire — it’s in airports, libraries, restaurants, bars, hotels, and even in many homes. Surely our government would not allow this if wifi were not completely safe.  Would they?  Think again. For many years the wireless industry and our government assu

Documentazione (Inglese) utile per lottare contro il WiFi nelle scuole

Vi segnalo una ottima raccolta di lettera tipo, in inglese, utile per notificare il proprio dissenso nei confronti di installazioni di WiFi. In particolare - un modulo di NON CONSENSO da parte dei genitori al fatto che il figlio usi computer wireless - un documento rivolto al medico in cui sono riportati dichiarazioni di varie università e ricercatori internazionali inoltre ci sono vari documenti scientifici sui vari aspetti legati agli effetti dei CEM sulla salute e sugli animali

Lotta dura in Israele contro il Wifi nelle scuole

Azione molto determinata di un'associazione israeliana noWifi insieme ad alcune associazioni di genitori per il blocco della instalazione di reti wifi nelle scuole. Dopo una prima dimostrazione di assenso da parte del Ministro della Educazione, hanno riscontrato un atteggiamento ambivalente. Con il ricatto di una petitione alla Corte Superiore, hanno richiesto che il Ministro mandi un esplicito direttiva di non installare. Qui la storia

Presentazione e video su Wifi nelle scuole

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6v75sKAUFdc#! è in inglese ma chiaro e comprensibile

WiFi. una scuola romana dice NO !

Buone notizie da Giuseppe Teodoro ho appreso con sollievo la notizia che uno dei più grandi e popolosi istituti scolastici di Roma, il Liceo Scientifico "Morgagni", ha recentemente bocciato, con una delibera del Consiglio di Istituto, il progetto di affidarsi al Wi-Fi. Mi era stato chiesto di produrre documentazione attendibile per sostenere i rischi del wireless e non mi sono fatto pregare, inviando una selezione di studi e dati, attinti anche dal prezioso strumento della Rete Elettrosmog. Dunque, quell"oscuro" lavoro di archiviazione dati nel nostro blog sta cominciando a produrre effetti. Continuiamo a crederci e diffondiamo ai sindaci d'Italia la lettera/appello. Giuseppe

Diffusione del Wi-Fi negli istituti scolastici. Lettera/email a tutte le strutture scolastiche

Gent.ma Prof.ssa, Preg.mo Prof., le autorità governative italiane hanno recentemente varato il progetto “ Scuole in Wi Fi ”, investendo cospicue risorse pubbliche per promuovere la diffusione del servizio Wi Fi in tutte le scuole della Penisola (vedi: http://www.innovazionepa.gov.it/i-dipartimenti/digitalizzazione-e-innovazione-tecnologica/bandi-e-gare/iniziativa-scuole-in-wifi/comunicazioni.aspx ). Immaginiamo che l’istituto da Lei diretto possa rientrare tra le strutture del territorio idonee ad avviare la sperimentazione dell’accesso gratuito ad internet senza fili nelle aule scolastiche. Pur condividendo la necessità di consegnare agli studenti opportunità di formazione e didattica tecnologicamente avanzate, non possiamo, tuttavia, nascondere la nostra profonda preoccupazione nel rappresentarLe i rischi per una tecnologia di recente sperimentazione, come quella del wi-fi, soprattutto se applicata ai luoghi domestici, dove i campi elettromagnetici amplificano la potenza di emissione

Lettera al Min Brunetta x il suo Progetto WiFi nelle scuole

On. Ministro, la decisione di attivare il wi-fi persino nelle scuole elementari è l'anticipazione di grandi affari per le lobby delle telecomunicazioni ma anche per le industrie farmaceutiche che dovranno far fronte a una fortissima domanda di psicofarmaci che a partire dalla diffusione del telefonino ha interessato anche i bambini. Già disattenti e sonnolenti di giorno a scuola perché dormono col telefonino vicino, gli studenti saranno sempre meno concentrati e ancor più irritabili e violenti di quanto non lo siano stati negli ultimi anni: scintille vaganti pronte a colpire, quasi sempre per motivi futili, per scaricare quell'aggressività che non riescono a controllare. Antonio Gagliardi, elettrosmog Volturino. Membro del Comitato Promotore della  Rete Elettrosmog-Free Italia http://e-smogfree.blogspot.com/       Ne parleremo  Martedì 14 giugno 2011, ore 08.30-16.30 CAMERA DEI DEPUTATI
Gentile Dottoressa xxx mi rivolgo a lei come cittadino di Crema, ma anche fruitore della bellissima Biblioteca di cui lei è Direttrice. Le scrivo per indicare un'area di miglioramento, che sono convinto vorrà approfondire: la connessione alla rete Internet. La possibilità di connettersi ad Internet in un contesto piacevole, organizzato, silenzioso è indubbiamente un 'plus' che io sto apprezzando, e che - vedo - molti giovani apprezzano: mai visto una Biblioteca cosi' partecipata. Il servizio tecnico oggi offerto potrebbe essere sicuramente migliorato. La connessione tramite qualche 'desk' PC è utile per chi (pochi) si trovano al momento senza il proprio PC.... mentre la connessione via WiFi è lenta eppoi è non sicura. Qui tocco un argomento caldo: la presenza di radiofrequenze in un ambiente ristretto sicuramente ha effetti sul corpo umano. NON c'è certezza che NON faccia male ! Il principio di precauzione dice che dove c'è il dubbio che si possano verfi