Lettera appello alla Comm.Istruzione della Camera x DL su Wifi nelle scuole
Roma, 20 ottobre 2013
Alla
c.a.
On.li
Presidente, Vicepresidenti e Componenti la Commissione VII - Cultura, Scienza e
Istruzione
Camera
dei Deputati
Loro
mail
Oggetto: AC 1574
Conversione in Legge del Decreto-Legge
12/09/2013 n° 104 recante “Misure urgenti
in materia di istruzione, università e ricerca”. Art. 11 (Wireless nelle
scuole). Valutazione rischi per la salute derivanti dalla esposizione ai campi
elettromagnetici in radiofrequenza. Richiesta di revisione del provvedimento.
Istanza di audizione.
Ill.mo On. Presidente,
Ill.mi on.li vicepresidenti,
Ill.mi on.li componenti la VII Commissione,
Pur condividendo la necessità di consegnare
agli studenti opportunità di formazione e didattica tecnologicamente avanzate,
non possiamo, tuttavia, nascondere la nostra profonda preoccupazione nel rappresentare
i rischi per il diffondersi di una tecnologia di recente sperimentazione,
soprattutto se applicata ai luoghi domestici, dove i campi elettromagnetici
amplificano la potenza di emissione.
Numerosi, attendibili e qualificati studi
scientifici nazionali ed internazionali attestano la potenziale nocività delle
onde elettromagnetiche scaturite da tecnologie di comunicazione senza fili per
la salute umana, vegetale ed animale, suggerendo danni al sistema neurologico,
immunitario, endocrinologici e persino genotossici-tumorali, ma anche effetti
che inducono ad aumentare fenomeni di elettrosensibilità nella popolazione (la
letteratura scientifica riporta, al riguardo, numerosissime pubblicazioni: vedi
ad es. http://www.bioinitiative.org/table-of-contents/ e su http://www.infoamica.it/il-wi-fi-influenza-negativamente-la-nostra-salute/).
Segnaliamo che tali preoccupazioni sono state
recepite dagli organismi internazionali, con significativi interventi dell’UE
(Risoluzione 2.4.2009) http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P6-TA-2009-0216+0+DOC+XML+V0//IT, delle
Agenzie di protezione ambientale e sanitaria (AIOM 2007 - EEA, marzo 2008)
nonché, da ultimo, del Consiglio d’Europa (Raccomandazione ai Paesi membri
dell’U.E., 27 maggio 2011) http://e-smogfree.blogspot.it/2011/05/lassemblea-parlamentare-del-consiglio.html.
Sulla spinta di queste evidenze alcuni paesi
europei hanno assunto importanti provvedimenti cautelativi, come la Francia,
dove l’uso dei cellulari è stato proibito nelle scuole elementari e medie e la
Germania, dove il wi-fi è stato vietato in tutte le scuole pubbliche sin dal
2008.
Altre istituzioni pubbliche internazionali
hanno adottato criteri di cautela più stringenti (vedi: http://www.scribd.com/doc/55243527/Nota-su-WiFi-200110419).
Aggiungiamo che le tecnologie all’avanguardia
oggi consentono agevolmente di intervenire con efficaci dispositivi,
alternativi al wireless, capaci di creare reti locali su cavo all’interno di
abitazioni, aule scolastiche, biblioteche, ecc….
Pertanto, prima di assumere decisioni che
potrebbero rivelarsi irrimediabilmente dannose per la salute della popolazione
scolastica, invitiamo codesta spettabile Commissione ad avviare una profonda
riflessione sulle tecnologie di connessione ad internet senza fili Wi-Fi, che,
a nostro avviso sono state lanciate sul mercato con toni enfatici, senza
un’adeguata informazione alla popolazione riguardo i rischi per la salute ad
esse connessi.
Chiediamo, inoltre, che il provvedimento in
itinere venga modificato nella parte in cui prevede forme di incentivazione economica
per la connettività wireless nelle scuole italiane, e che piuttosto sia data
preferenza e sostegno ad interventi di cablatura delle reti.
Restiamo a disposizione per ulteriori
approfondimenti, manifestando piena disponibilità a fornire il nostro
contributo in sede di audizione, qualora richiesto a titolo informativo, per
illustrare la capacità di strutturazione di una rete domestica sicura ed
alternativa alle tecnologie senza fili.
Distinti saluti
Per il Comitato Promotore della RETE ELETTROSMOG-FREE
ITALIA
Giuseppe
Teodoro Francesca Romana Orlando Giorgio Cinciripini
Cell. 3476643318
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