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Visualizzazione dei post con l'etichetta Effetti dei Campi Elettromagnetici sulla Salute

Allarme da Bioinitiative Group: le evidenze scientifiche su danni tumorali aumentano sempre più

Dalla lettura degli studi pubblicati dal 2012 al 2014 si ha un'evidenza sempre maggiore del rischio di tumori (glioma) e neuroma con l'uso di telefoni cellulari e cordless. E' quanto sottonea Prof. Lennart Hardell . I livelli di esposizione limite proposti tanti anni fa da ICNIRP sono inadeguati. Qui c'è una intervista a Olle Johansson, con sottotitoli in inglese e spagnolo. The BioInitiative Working Group says evidence for health risk from wireless tech is growing stronger and warrants immediate action. The Group released a mid-year update covering new science studies from 2012 to 2014. New studies intensify medical concerns about malignant brain tumors from cell phone use. “There is a consistent pattern of increased risk for glioma (a malignant brain tumor) and acoustic neuroma with use of mobile and cordless phones” says Lennart Hardell, MD, PhD at Orebro University, Sweden, according to studies released in 2012 and 2013. “Epidemiological evidence show

Nessuna interazione tra cervello e radiofrequenze ? guardate questo video

Qui c'è il link ad un video (è in inglese, ma si capisce bene cosa succede ...) in cui un Prof di una università inglese dimostra come la testa sia un bel esempio di amplificatore di una fonte di radiofrequenze molto banale, come ... il telecomando della chiave della auto !!!

Intervento di Bioinitiative come commenti alle conclusioni del SCENHIR : una bocciatura completa!

Come forse noto la   Commissione Europea aveva chiesto di fare il punto (aggiornamento della informazione scientifica disponibile al momento) sulla entità del rischio dato  EMF sulla salute umana. Il Rapporto, disponibile a tutti,  deve essere oggetto di valutazioni da parte di tutti . C'è stata anche una conferenza ad Atene sulla quale già si è  avuto un'ulteriore conferma della preconcetta conclusione tratta dai tecnici incaricati. Vedere relazione della conferenza . Grande attesa c'era per la produzione entro il 16.4.14 come previsto dalla CE, della posizione del gruppo Bionitiative Report. Qui c'è tutto il documento con gli allegati (che hanno un volume ben superiore al rapporto di partenza !) Conclusione OVERALL COMMENTS 1. This Preliminary Opinion is an inadequate basis for updating the 2009 EU opinion on ‘Health Effects of Electromagnetic Fields (EMF)’ and should be sent back for major revisions. The conclusions drawn from the data presented are

Congresso di Atene: la voce della verità è forte e chiara ma solitaria ...

Il 27 e 28.3.14 si è tenuto  un congresso ad Atene voluto da SCENHIR, ente scientifico  europeo , il quale è stato incaricato  dalla CE di fare il punto sulle informazioni scientifiche in merito a principio di precauzione e ai  pericoli da EMF.   E' stato presentato un volume con le loro conclusioni sulle quali si attendevano commenti. Solo 2 voci discordi erano state invitate !  Eileen O'Connor  (  associazione inglese Radiation Research Trust) e Sissel Halmøy rappresentante lo IEMFA.  Qui c'è la sintesi dei loro interventi. Non sono stati considerati i lavori di Hardell del 2013 che hanno evidenziato ancora una volta e con più forza, la relazione del tumore  el'uso intensivo  dei cellulari da più di 20 anni:      Hardell chiede la modifica della classificazione IARC da 2b a 1 (cancerogeno!) E' stato fatto riferimento alla, per noi nota, sentenza della Cassazione di Brescia  in cui Telecom Italia ed INAIL hanno dovuto pagare i danni a Sig. Marcolin per un t

Ahi ahi ... altro studio che conferma che il cellulare fa un qualche brutto scherzo ai maschietti ...!

Da uno studio su un gruppo di uomini con difficoltà di erezione in confronto con un gruppo sano, dopo  vari test su quella specifica funzione si è trovata una correlazione positiva non tanto con l'uso del cellulare, ma con l'abitudine di portarselo dietro  a contatto con il corpo ! Cell phone usage and erectile function Al-Ali BM, Patzak J, Fischereder K, Pummer K, Shamloul R. Cell phone usage and erectile function. Central European Journal of Urology. 2013;66(1):75-7. doi: 10.5173/ceju.2013.01.art23. Epub 2013 Apr 26. ABSTRACT INTRODUCTION: The objective of this pilot study was to report our experience concerning the effects of cell phone usage on erectile function (EF) in men. MATERIAL AND METHODS: We recruited 20 consecutive men complaining of erectile dysfunction (ED) for at least six months (Group A), and another group of 10 healthy men with no complaints of ED (Group B). Anamnesis, basic laboratory investigations, and clinical examinations were performed.

Armi non letali

Grazie ad un percorso di declassificazione di documenti segreti della Amministrazione Americana stanno venendo alla luce studi che ad es. parlano dello uso delle radiazioni elettromagnetiche come armi 'non letali'. Vedere questo documento Se tutta questa conoscenza sulle interazioni da genretarore di CEM (con scopo offensivo) venisse ascoltata per dare ulteriori basi alle decisioni governative sui limiti di esposizione ai CEM , avremmo fatto grandi passi avanti ...    invece no!    I soldi spesi per comprendere come sfruttare gli effetti indotti dai CEM per scopo bellico o anti terrorismo non possono essere utilizzati per capire il livello di precauzione da adottare per uso delle stesse fotni di CEM ?!

Il Corriere apre ad un dibattito sul wifi ... ma sempre in equilibrio ...

Qui http://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/14_marzo_05/wi-fi-pericoloso-danni-come-amianto-monico-4ed93cd4-a456-11e3-8a4e-10b18d687a95.shtml c'è un articolo su una intervista  Francesco Minico ST Microelectronis , ... ma subito dopo affiance a re interviste che dicono l'opposto con evindeti falsità http://www.corriere.it/tecnologia/cyber-cultura/14_marzo_05/wi-fi-cancerogeno-parere-esperti-13a6b5f2-a45f-11e3-8a4e-10b18d687a95.shtml

Fantastico: nuovo acronimo .... RMO

RADIATION MODIFILED ORGANISM gli americani ha nno questa grande fantasia per sintetizzare in una parola concetti anche difficili ...

A quanto pare gli occhiali di 'Google' fanno venire il mal di testa ...

Viene riportato anche dalla stampa una prima segnalazione di mal di testa per l'uso degli occhiali invventati da Google che wireless si connette, come un cellulare, alla rete telefonica e tutto ... lì attacccato al cervello !

Nuovo studio su leucemia e campi elettromagnetici

Recente meta analisi http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24388073?dopt=Abstract di ricercatori cinesi che hanno esaminato articoli scientifici  riportanti indagini epidemiologiche relative agli effetti dei campi a di basse frequenze sulla popolazione in particolare vicino a tralicci dell'alta tensione. Oltre 11000 casi e 13000 soggetti di confronto sono stati elaborati con programmi statistici. RisulttaO: chiara relazione causa ef  fetto tra ELF e leucemia.

Controanalisi al report inglese del MTHR : uno studio non scientifico, paziale e pre-guidato nelle conclusioni !

Here we go again: “New” MTHR report claims no health effects from cell phones, etc. February 12, 2014 in -Mailing List , Cell phone news , Corporate influence on Science by EMFacts Whenever I occasionally see a newspaper headline proclaiming new research has found that mobile phones are perfectly safe for everybody my first thought is: is it industry funded and secondly, who is evaluating the research. Well, its just happened again. On February 11, 2014 the New Zealand Herald published an article titled Cellphone cancer fear quashed , announcing the release of a ‘new’ report titled Mobile Telecommunications and Health Research Programme, Report 2012 released by the British Mobile Telecommunications and Health Research (MTHR) group. This report gives the findings of 31 individual research projects, funded by the telecommunications industry and UK government over 11 years. The NZ Herald article painted a glowing picture of unproblematic scientific certai

Allarme da Brugherio

Il corriere di sesto ha pubblicato il comunicato tale e quale  con il titolo :  L’Associazione Sottocorno: “Da Brugherio un appello ai Comuni: no alle case vicino ai tralicci” vedi al link  http://corrieresesto.wordpress.com/2014/02/13/lassociazione-sottocorno-da-brugherio-un-appello-ai-comuni-no-alle-case-vicino-ai-tralicci/  

Un bel servizio TV su cellulari e cancro (USA)

http://www.youtube.com/watch?v=6ld8pCSjNcA

Ecco la verità ... arriva da un recente studio ...

voluto e gestito dal British Mobile Telecommunication and Health Research !  qui un annuncio Da questo studio si evince che tutto va bene !  nessun problema per l'uso massivo dei telefonini ! Questo gruppo di esperti    http://www.mthr.org.uk/index.htm       addirittura finanzia progetti di ricerca ma non dà chiara evidenzia di chi li finanzia ...  tra i nomi dei ricercatori ci sono alcuni come Repacholi e Elliott ben noti per il loro 'negazionismo' ...! La strategia è sempre la stessa: seguitare a seminare    m....  che poi confonde la pubblica opinione che ha una memoria labile e che non vuol sentire parlare di allarmi e di negazioni ! Inoltro noto che dal sito   un fermo di attività di qualche anno ... ed invece ora arrivano con questo importante e pesante risultato !  mah !!!

GERONIMO: Nuovo programma di ricerca UE per migliorare la conoscenza sugli effetti dei CEM

Anche se parte dall'assunto che i risultati della (tanta) ricerca sono tuttora inconsistenti (sic!) ora ci si ripromette l'uso di 'nuove metodiche' per fare luce ! Ora si parla di approccio integrato ... biology, engineering and physics, epidemiology and public health, radiation protection and risk assessment and communication    Il progetto è finanziata dalla UE + altri sovvenzioni nazionali (quali ?!  magari dalle aziende telefoniche ?!) E' guidato da Elisabeth Cardis : personaggio dubbio, che guidò in modo contestato dalla parte degli ambientalisti il grande progetto Interphone. Partecipano al progetto due istituti italiani: Università di Torino Prof Franco Merletti CNR Milano Dr Paolo Ravazzani Il risultato servirà a dare indicazioni per la gestione del rischio legato alle radiazioni. Commento:  cosa possono fare di più rispetto a ciò che lo IARC nel giugno 2011 ha fatto, classificando le RF come possibili cancerogeni ???!!! ______________________

La tecnologia wireless: l'incombente crisi sanitaria ...

Tra le notizie NON PUBBLICATE e quindi oscurate alla pubblica opinione ci sono quelle legate all' impatto del mondo wireless. Questa è la conclusione riportata in un libro   pubblicata da uno studio annuale denominato Project Censored che una commissione di studiosi - nata nella Università americana di Sonoma - pubblica dal 1976.   Quest'anno hanno  individuato le 25 storie che  volutamente sono state oscurate. Al 14° capitolo si parla di tecnologia wireless: l'incombente crisi sanitaria . Il capitolo, nel dettaglio è qui .

iPad: quanti avvisi di sicurezza nelle istruzioni

Andate a vedere quanto si dilunga Apple sugli avvisi sulla sicurezza dell'iPad, ivi incluso le interazioni con radiofrequenze Nel manaule, oltre a riportare i valori di SAR nelle varie tipologie di utilizzo e per varie bande di frequenza, aggiunge chiaramente di limitare il tempo di utilizzo (e specifica in modo wireless), ma anche di mettere più distanza possibile tra l'apparecchio ed il proprio corpo ! http://manuals.info.apple.com/MANUALS/1000/MA1571/en_US/ipad_2_att_important_product_info.pdf Ragionandoci:  un produttore che ti vende un oggetto che serve per comunicare, ma anche per farci sempre più attività ... e poi ti dice - anche se di nascosto con un carattere tipografico piccolo - di usarlo meno tempo possibile e di tenerlo più lontano possibile ,   che  senso  ha ?!   Non è tutto aberrante ?!

Brutte notizie dai Paesi Nordici

Denmark’s Health and Medicines Authority, the Swedish Radiation Safety Authority, STUK (the Radiation and Nuclear Safety Authority, Finland), the Norwegian Radiation Protection Authority, and Iceland’s Radiation Safety Authority issued Tuesday’s joint statement. Le autorità Danesi, Svedesi, Finlandesi, Norvegesi e Islandesi che governano la sicurezza delle radiazioni (ionizzanti e non) si sono messe insieme per emettere questo comunicato di martedì scorso che dice che < tutto va ben ...>! Ovvero,  rimanendo sotto i limiti - fissati da ICNIRP - non ci sono evidenze di rischio per la popolazione. Dicono che la classificazione di possibile cancerogeno data da IARC/WHO nel 2011 è relativo ad uso intensivo da parte di adulti. [NB negli studi epidemiologici  Interphone che sono stati molto utilizzati, si considerava uso intensivo quello derivante da un uso di oltre 1640 ore  in DIECI anni : fate il conto voi a quanti minuti al giorno corrisponde !!!  la stragrande maggioranza d

Una notevole raccolta di motivazioni per ridurre le radiofrequenze

In seguito ad una richiesta di note ed osservazioni fatta a tutti, persone, associazioni, enti da parte della FCC, ente americano per la regolazione , anche, delle emissioni dei campi elettromagnetici, oltre 900 contributi sono arrivati . Il Dr Joel M. Moskowitz School of Public Health University of California, Berkeley ha organizzato tutta questa notevole documentazione in base all'emittente. All'indirizzo http://www.saferemr.com/2013/11/everything-you-wanted-to-know-about.html trovate i link a tutta questa notevole mole di argomentazioni tecnico scientifiche che è stata inviata all'Ente.

Esempio di uso di articoli giornalistici "scientifici" falsi per dire che 'tutto va bene' !

E' il caso di un articolo giornalistico indiano di un oncologo indiano che conclude che c'è un nuovo studio del WHO che ammorbidisce le conclusione dello IARC del 2011 (radiofrequenze quali possibili cancerogeni) ... Approfondendo,  si scopre che c'è stato solamente un aggiornamento di 'domande e risposte' nel sito del WHO sul tema di effetti sulla salute dei cellulari e delle antenne.  Qui, oltre a richiamare la classificazione del 2011 arriva a  conclusioni condivisibili : “While an increased risk of brain tumours from the use of mobile phones is not established, the increasing use of mobile phones and the lack of data for mobile phone use over time periods longer than 15 years warrant further research of mobile phone use and brain cancer risk. In particular, with the recent popularity of mobile phone use among younger people, and therefore a potentially longer lifetime of exposure, WHO has promoted further research on this group and is curre