Conferma diagnosi strumentale per la elettrosensibilità
Recentissimo lavoro pubblicato dai ricercatori Heuser in una qualificata e rinomata rivista internazionale Reviews on Environmantal Health
https://www.degruyter.com/view/j/reveh.2017.32.issue-3/reveh-2017-0014/reveh-2017-0014.xml
è di grande rilevanza perché dimostra una correlazione diretta tra sintomatologia da elettrosensibilità ed il risultato di scansione con risonanza magnetica e poi positron emission tomography (PET) and single-photon emission computed tomography (SPECT)
Gli Autori riportano e dimostrano valori anomali in alcune aree del cervello e di fatto propongo che questo protocollo possa essere utilizzato come strumento di diagnosi della elettrosensibilità
Se non erro, anche il Prof Belpomme in Francia utilizza delle scansioni di risonanza e la PET per il suo protocollo.
Passo importante anche se non so quanto una persona elettrosensbile si senta pronto ad affrontare questi test.
https://www.degruyter.com/view/j/reveh.2017.32.issue-3/reveh-2017-0014/reveh-2017-0014.xml
è di grande rilevanza perché dimostra una correlazione diretta tra sintomatologia da elettrosensibilità ed il risultato di scansione con risonanza magnetica e poi positron emission tomography (PET) and single-photon emission computed tomography (SPECT)
Gli Autori riportano e dimostrano valori anomali in alcune aree del cervello e di fatto propongo che questo protocollo possa essere utilizzato come strumento di diagnosi della elettrosensibilità
Se non erro, anche il Prof Belpomme in Francia utilizza delle scansioni di risonanza e la PET per il suo protocollo.
Passo importante anche se non so quanto una persona elettrosensbile si senta pronto ad affrontare questi test.
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