Elettrosensibilità : disabilità riconosciuta ?
Informiamo gli amici di questo blog che il 29.11.2014 è stato inoltrato al Ministero del Lavoro un dossier sulla elettrosensibilità con l'obiettivo che questa disabilità sia parte dell'Osservatorio sulle Disabilità . Questo Osservatorio è stato costituito appositamente in rispetto alla Convenzione ONU sulle pari opportunità delle persone con disabilità. L'Osservatorio ha lo scopo di essere parte attiva nei confronti del Parlamento e del Governo per la modifica delle norme che tutelano questa parte della popolazione.
Qui di seguito sono elencate le richieste che sono state inoltrate.
Qui di seguito sono elencate le richieste che sono state inoltrate.
1) Venga creata all’ interno dell’area
comunale una zona elettrosmog-free dove il
livello di inquinamento da campi elettromagnetici sia ridotto ai seguenti
valori:
a. Per le basse frequenze = 10 nanoT e 0,5 V/m
b. Per le radiofrequenze = 0,05 V/m e
0,1 microW/mq
2) Negli edifici pubblici e privati
destinati alla sanità, vengano individuate aree elettrosmog-free caratterizzate
da basso livello di inquinanti (vedere punto 1) ed in particolare in:
a. Ospedali e case di cura e presidi
sanitari (ASL)
b. Scuole di ogni ordine e grado
3) creare un Centro di Riferimento
Nazionale di Medicina Ambientale per l’elettrosensibilità , interamente
finanziato dal Sistema Sanitario Nazionale e gestito esclusivamente da
specialisti che abbiano anche una formazione di tossicologia clinica e siano
completamente privi di conflitti di interessi
4) favorire una maggiore consapevolezza da parte degli
enti locali e degli operatori sanitari riguardo l’importanza della qualità
dell’aria indoor, così come i pericoli
legati alle attuali tecnologie di comunicazione senza fili (cellulari, Wi-Fi,
Wi-Max, Bluetooth, DECT, ecc.)
5)
favorire
l’educazione sanitaria del soggetto affetto da Malattia o da Disabilità
Ambientale per elettrosensibilità e della sua famiglia;
6)
provvedere
alla formazione e all’aggiornamento professionali del personale sanitario in
relazione alla Disabilità Ambientale, elettrosensibilità
7)
promuovere
presso le unità di pronto soccorso l’adozione di un protocollo di
ospedalizzazione per i soggetti con elettrosensibilità da attuare nei casi di necessità ed urgenza;
8)
che le
Regioni favoriscano con incentivi la creazione di Zone Bianche, preferibilmente
all’interno di Parchi Naturali, ma non solo, che siano caratterizzate dalla
totale assenza di contaminazioni chimiche derivanti da attività industriali,
artigianali o dell’agricoltura, così come un’esposizione a ampi
elettromagnetici inferiori ai 0,1 Volt/metro. (Forse la n.1 e la n. 8 si potrebbero
accorpare dicendo Comuni e Regioni perché mi sembra che richiedano la stessa
cosa.)
9)
Che
localmente vengano previsti fondi per agevolare
il disabile nella realizzazione di interventi di schermatura nella
propria abitazione
10)
Che le
persone disabili siano esentate dal pagamento delle medicine prescritte per
lenire i disturbi fisici riportati da questa disabilità
Buone notizie ...
RispondiEliminaGentile Sig. Giorgio Cinciripini
In merito alla questione da Lei posta sulla elettrosensibilità, si fa presente che la stessa è stata portata all’attenzione del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio nella riunione tenutasi in data 3 novembre 2014.
Il CTS ha ritenuto di inserire la tematica all’ordine del giorno della prossima riunione plenaria dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.
Sarà cura di questo Ufficio comunicarLe quanto l’Osservatorio vorrà adottare.
Cordiali saluti
Osservatorio Nazionale
sulla condizione delle persone con disabilità
Segreteria Tecnica