Comunicato Stampa

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Sentenza Grandi Rischi (2012): vale anche per le Radiofrequenze ?!

Le Istituzioni pubbliche garanti della sicurezza e la salute dei cittadini sono sempre più sollecitate a rivedere la corrretta  attuazione del principio di precauzione nello uso, sempre più esponenzialmente intensivo, delle radiofrequenze nella vita sociale e privata di tutti noi.

La risposta che stanno dando è purtroppo  di mantenimento  dello status quo, sicuramente sollecitati dagli enormi interessi economici delle società di telefonia, dei telefoni cellulari, della elettronica,  etc etc.

Ne sono brutti esempi i recentissimi:

- Comunità Europea che ha incaricato il suo Istituto scientifico SCENHIR  di fare 'il punto': conclusione: < tutto va bene!> ; le uniche forti contestazioni arrivate dalle minoritarie e sparute forze della ricerca scientifica indipendente  hanno distrutto , tecnicamente, il documento da loro prodotto, che scientificamente ... ha voluto oscurare la rilevanza dei risultati di analisi epidemiologiche recenti. Vedere qui i dettagli

- Canada,
che ha incaricato il suo Istituto scientifico Royal Society di fare 'il punto'; analoga evidenza:  <tutto va bene!> . Anche qui gli scinziati indipendenti   hanno demolito le conclusioni  ,anche perché hanno becccato due dei principali relatori del comitato del Royal Society , che avevano avuto finanziamenti ai loro laboratori dall industria: vedere qui

Che dire ?
Vediamo molte analogie con la condanna dell'ottobre 2012 dei sette membri della CommissioneGrandi Rischi  all'epoca in carica, che avrebbe fornito false informazioni circa l'improbabilità della forte scossa che la notte del 6 aprile 2009 causò la morte di 309 persone.               

Situazione analoga ?

 
Cordiali saluti
 
per la Rete NoElettrosmogItalia

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