L'uso serale di dispositivi elettronici influisce negativamente sul sonno, sull’orologio circadiano e la produzione di melatonina.

Associazione “ElettrosmogVolturino”
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         Presidente del Consiglio dei Ministri  
            on. dr. M. Renzi                                      
 OMS – Ginevra (Suisse)               
Ministero della Salute


Oggetto: L'uso serale di dispositivi elettronici influisce negativamente 

 sul sonno, sull’orologio circadiano e la produzione di melatonina.

Esimie Autorità rinnovo la richiesta avanzata circa 12 anni fa, (17/01/2003, prot. n. 2), ad oggetto: Telefonino sul comodino.
In quell’occasione V’inviai un’audiocassetta contenente registrazioni telefoniche preziose di testimonianze di persone che, dopo mio suggerimento, avevano allontanato il telefonino dal comodino perché dormivano male, dichiarando:
“Adesso dormo tranquillo, prima mi svegliavo stanco”…”ma chi pensava che fosse proprio il telefonino”…”mi sento più pimpante”…”prima ero in cura da uno psichiatra, adesso dormo meglio e non sono più tornata dallo psichiatra…”e così via. 
A conferma è arrivato uno studio dagli Stati Uniti e Germania che raccomanda quanto già io sollecitassi in quell’epoca: una campagna d’informazione tra i media affinché il telefonino, tablet, iphone e smartphone non venga usato almeno un paio d’ore prima di andare a letto.
Mi permettano, le Signorie Vs. Illustri, un suggerimento: obbligare i produttori a scrivere su di essi NOCIVO e a non tenerlo addosso poiché tali strumenti sono divenuti vere protesi inumane.   
 
Sintesi dello studio scientifico: 

Division of Sleep and Circadian Disorders, Departments of Medicine and Neurology, Brigham and Women’s Hospital, Boston, MA 02115; Division of Sleep. Medicine, Harvard Medical School, Boston, MA 02115; and Institute of Aerospace Medicine, German Aerospace Center, 51147 Cologne, Germany, 2014                                                                                                      

Pubblicato negli atti della National Academy of Sciences (Accademia Nazionale delle Scienze, NAS):

L'uso di dispositivi elettronici che emettono luce per la lettura, la comunicazione e l'intrattenimento è aumentato drammaticamente negli ultimi tempi.
L'uso di tali dispositivi prima di coricarsi prolunga il tempo necessario per addormentarsi, i ritardi dell’orologio circadiano, sopprime i livelli di produzione di melatonina, che è l'ormone del sonno, ritarda il tempo di sonno REM e la mattina dopo ci si alza stanchi e con vigilanza ridotta.
La maggiore esposizione anche nelle ore di buio attiva le cellule del cervello, ostacolando la liberazione della melatonina, l'ormone prodotto dalla ghiandola pineale che, in quantità ridotta, non è in grado di eliminare i radicali liberi, favorendo così l’azione nefasta di questi sulle cellule che diventano cancerose;
 In un certo senso, la luce blu interrompe l'orologio biologico comunicando al cervello che è ancora giorno e spingendolo a rimanere sveglio. Con tutte le conseguenze che comporta un sonno insoddisfacente:
a)Diabete: alterazione del metabolismo degli zuccheri, riduzione della sensibilità all’insulina che funziona male;
b)Obesità: meno si dorme più si ingrassa, essendo coinvolti 711 geni deputati al controllo dell’omeostasi, l’ equilibrio chimico-fisico dell’ organismo, la cui alterazione porta alla obesità, cala la regolazione della glicemia, incidendo pesantemente sul metabolismo.
c)Deficit immunitario: livelli alterati di cortisolo e riduzione delle difese immunitarie predispongono l’organismo più agevolmente a infezioni e cancro.
d)Cardiopatie: dormire poco e male innalza la pressione arteriosa esponendo a  disturbi  cardiaci e ictus;
e)Infertilità: lentezza degli spermatozoi che diventano più piccoli e ridotti di numero, ma anche malformazioni genitali che solo in Italia già dal 2010 hanno interessato oltre il 60% di giovani dai 18 ai 22 anni, secondo le indagini del Ministero della Salute condotte in alcune regioni.
f)Impotenza: una scarsa qualità del sonno determina scarsa ossigenazione del sangue che ristagnando nei corpi cavernosi porta nel tempo a impotenza.
g)Aggressività: delitti e suicidi, spesso per motivi futili, sono manifestazione d’ incapacità di autocontrollo, ad ogni età e in ogni classe sociale, a causa di un sonno insoddisfacente.
 15 anni fa una indagine simile sulla popolazione di Volturino (FG), esposta alle emissioni elettromagnetiche di ripetitori radiotv, ha rilevato gli stessi disturbi e in percentuali molto elevate.



INDAGINE SANITARIA TRA I MEDICI DI BASE DI VOLTURINO,
SEDE DI 84 ANTENNE. E 7 COMUNI DEL GRUPPO DI CONTROLLO
ANNO 1999
———————————————————————————————————————————————
VOLTURINO

PATOLOGIE:
  %
1
Ipertensione arteriosa- ipercolesterolemia- ipertrigliceridemia
80 %
2
Insonnia, nevrosi d’ansia
70 %
3
Distiroidismo
20 %
4
Diabete mellito
50 %
5
Impotenza (28 ÷ 45 anni)
  3 %
6
Cardiopatie
30 %
7
Broncopneumopatie
50 %



COMUNI:
ALBERONA
ROSETO V.RE
CASALVECCHIO DI PUGLIA
ORSARA
CELENZA V.RE
S.MARCO LA CAT.
CARLANTINO

%
%
%
%
%
%
%
Cardiopatie ipertensive
10
50
21
8
20
7
8,3
Malattie endocrine
1
2
14
1
15
1
3,4
Malattie sistema nervoso
1
2
7
4
15
2
2,4
Impotenza
0
0
0
0
0
0
0
Broncopneumopatie
n.i.
10
n.i.
n.i.
20
n.i.
n.i.
Diabete mellito
5
n.i.
18
6
15
3
5,5
Emoglobinopatie
1
n.i.
3
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
Dislipidemia
3
n.i.
14
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
Insonnia
1
n.i.
1
2,3
1
1
1,1

 MORTALITA’ PER TUMORI 1976-1999

COMUNI:     VOLTURINO – MOTTA M.NO – VOLTURARA APPULA – ALBERONA – ROSETO V.RE

VOLTURINO presenta una incidenza del 6,5 % in più rispetto al gruppo di controllo e una aspettativa di vita, nei decessi per cancro, di 68 anni contro i 73,5 del gruppo di controllo.
———————————————————————————————————————————————————

ESAME DEL CRISTALLINO TRA GLI OVER 60 DI VOLTURINO E ROSETO V.RE (distante dalle antenne ~ 10 km)
RISCONTRO DI CATARATTA :
VOLTURINO: 71 %  -  ROSETO V.RE: 43 %
Una differenza del 28 %


Il presidente
Antonio Gagliardi 
Sondaggista DOXA – IPSOS

http://elettrosmogvolturino.interfree.it

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