Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2011

Telefonia mobile, Wi-Fi, Wi-Max: un pericolo per la salute?

Immagine
Un convegno di A.M.I.C.A. in cui scienziati, legislatori e avvocati faranno il punto sulla valutazione dei rischi connessi ai dispositivi wireless e sugli aspetti normativi dell’elettrosmog a dieci anni dalla legge quadro 36/2001. Comunicato Stampa - Roma, 27 aprile 2011 Roma, 27 aprile 2011. L’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.) presenta il convegno internazionale “Telefonia mobile, Wi-Fi e Wi-Max: un pericolo per la salute?” che si terrà a Palazzo Marini Sala delle Conferenze in Via del Pozzetto, 158 - Roma (P.zza San Silvestro) il 14 giugno 2011. Dopo l’apertura da parte dell’On. Pierfelice Zazzera, che di recente ha presentato un’interpellanza sui decreti attuativi della legge quadro 36/2001, che quest’anno compie dieci anni, i lavori saranno divisi in due sessioni: la prima sarà dedicata alle evidenze scientifiche del rischio connesso all’esposizione a campi elettromagnetici emessi dalle tecnologie di comunicazione senza fili, con un ser

Avvertenze alla salute che arrivano da ... lontano !

Se una scheda di avvertenze alla salute dice che l'utilizzo di una tastiera o di un mouse può causare seri infortuni o disturbi ... cosa pensate ? Che quella scheda l'ha preparata un quale arcaico eocologista , magari anche elettrosensibile ... ed invece no !  Lo dice la MICROSOFT !   vedere questa etichetta presente dietro ad una stampante ! http://www.scribd.com/doc/53326317/avvertenze-sulla-salute

Ricercatori cinesi trovano allarmanti dati su cancro di grandi utenti di telefono cellulare

Ricercatori cinesi di Pechino hanno riscontrato alti valori di tumori riportati per persone che utiluzzano da molto tempo tempo e continuamente il telefono cellulare. Il tumore riscontrato è alle ghiandole della parotide con frequenze da 7 a 13 volte superiori rispetto alla media della popolazione. dettagli http://www.microwavenews.com/Duan.Zhang.html#Continued

Un libro da leggere e da riflettere.

Immagine
Cari amici che siete in prima linea nella lotta all'elettrosmog , che siate elettrosensibili oppure no vi devo consigliare una lettura veramente speciale. Da come scrivo, visto l'attuale costume che va per la maggiore in Italia, potrete sicuramente pensare che abbia un conflitto d'interesse con l'editore o l'autore del libro che sto per segnalarvi, ma nulla di tutto ciò e vero! Questo volume mi è stato prestato da una mia carissima amica che conosce bene il mio background di lotta all'inquinamento dei CEM e che, dopo aver letto il testo durante un suo viaggio, ha pensato a me. LA COPERTINA è QUESTA: Ebbene " il Coniglio Bianco " di Nino Treusch (edizioni De Agostini 18,50€ ) è uno di quei libri che lasciano il segno e, sopratutto, un punto interrogativo grosso come una casa. Si tratta di un giallo che parla in termini molto seri, tecnici e sopratutto attuali delle problematiche legate ai danni che potrebbero causare i telefoni cellulari.

Campi elettromagnetici e rischi per i veterinari

Uno studio del febbraio 2011 del dipartimento di Igiene del lavoro dell'INAIL (ex-Ispesl) denuncia che i veterinari non sono tutelati per l'uso che fanno della risonanza magnetica per le diagnosi di patologie animali. La legge, infatti, non prevede controlli per loro. Con la RM ci sono molti vantaggi per gli animali ma i veterinari e il personale tecnico restano esposti ai campi elettromagnetici senza precise tutele. I rischi sono connessi alla permanenza di questi professionisti all'interno di zone caratterizzate dalla presenza di intensi campi magnetici statici, considerando che nel caso di animali è maggiore lo stazionamento degli addetti all'interno di una sala magnete rispetto alla diagnostica umana e servono anche più addetti contemporaneamente, per esempio per gli animali di grandi dimensioni. Anche se si tratta delle stesse apparecchiature usate per la medicina e che sono infatti sottoposte a un severo e composito quadro normativo, manca un regolamento per l

Mappa delle cabine telefoniche

Ricercando sul sito dell'AGCOM le incomprensibili motivazioni per cui un ente, che deve garantire l'equilibrio del servizio pubblico in termini di comuncazioni, decide di eliminare le cabine telefoniche fisse o i Punti Telefonici Pubblici (PTP), si viene a sapere dalla Delibera n. 616/09/CONS ( http://www.agcom.it/default.aspx?DocID=3958&Search=rimozione_ptp ) tante informazioni che non sono state rese note ai consumatori come l'obbligo da parte di telecom di fornire una mappa dei telefoni pubblici (PTP) nel territorio nazionale. Tale mappa dovrebbe secondo la delibera essere su un sito; testualmente: d) l’indirizzo del sito internet ove è facilmente consultabile, anche attraverso l’ausilio di software di localizzazione geografica predisposti dalla Società, la mappatura aggiornata delle postazioni telefoniche pubbliche sull’intero territorio nazionale, distinte cromaticamente tra attive, rimosse e in fase di rimozione; tale sito deve essere disponibile per l’utenza entr

Avviato lo Sportello Legale

Anche se in forma sperimentale, è stato avviato uno Sportello Legale, grazie alla collaborazione con un gruppo di Legali (per ora 4) esperti della problematica, letta secondo le visuali: penale, amministrativa, e civilistica. Questo blog riporta una serie di domande e risposte sull'inquinamento da elettrosmog. Esse rappresentano l'esperienza vissuta con un supporto di un gruppo di legali. Qualora non troviate risposte utili, potete porre la domanda all'email: esmog.free.italia@gmail.com La Rete formalizza una dichiarazione sulla responsabilità dei giudizi e pareri pubblicati, che hanno sempre la caratteristica di genericità. Sarà anche possibile sottomettere un quesito più specifico e mirato all' attenzione del Team dei Legali. Ad esso verrà data risposta. Nel caso di ulteriore richiesta di approfondimento, la relazione sarà stabilita direttamente tra il Legale coinvolto ed il richiedente. Lo sportello Legale è presente in: http://faq-e-smog.blogspot.com/

Effetti della esposizione a lungo termine da RF su processi immunitari

Viene segnalato un gruppo di lavori pubblicati da Yuri Grigoriev che dà molte conferme. Egli è il Responsabile del Russian National Commitee Non Ionizing Radiation Protection. Questo comitato ha un'attività di lungo respiro raccogliendo anche l'eredità di studi nel campo efettuati prima nel USSR e poi in Russia. Attività svincolata da pressione di interessi economici (cosa che non si puo' dire avvenga nell'omologo ICNIRP!). I lavori qui rintracciabili:   http://iemfa.org/index.php/publications/news,     accertano e confermano studi simili . vedi anche http://e-smogfree.blogspot.com/2011/03/processo-autoimmunizzativo-si-altera.html Questi di Grigoriev sono stati condotti secondo protocolli WHO, certificati da consulenti esterni ed i cui risultati sono stati approvati da WHO. In sintesi, la sperimentazione è stata condotta su ratti sottoposti a radiofrequenze per periodi e tempificazioni congrui per simulare la esposzione a campi eletromagnetici generati dalla t