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Una bella notizia: l'elettrodotto del Quartiere Adriano di Milano verrà interrato

I giornali riportano questa bella notizia che confidiamo diventi realtà a conclusione di una lotta che dura da tanti anni.

Una proposta di diagnosi della elettrosensibilità

E' stato recentemente pubblicato un articolo di un ricercatore tedesco che propone una procedura di di simultanea registrazione della variabilità del ritmo cardiaco, con i potenziali elettrici della pelle e la microcircolazione per classificare la elettrosensibilità Inoltre dimostra come i test di provocazione che si vorrebbero utilizzare non possono essere significativi   

Ahimé si parla di smart meter anche in Italia ...

c'è un convegno  il 21.11 organizzato da UNI , dalla Autorità Energia e associazioni di categoria, ma anche con ADICONSUM, in cui si parla di Norme da rispettare per la installazione dei gas smart meter ovvero dei contatori 'intelligenti' (wireless) . Come sapete questi sono , insieme ai wifi nei luoghi pubblici, il nemico numero uno degli elettrosensibili americani, inglesi, australiani ,...,  di quei paesi dove sono stati fatti grandi investimenti per avere una lettura immediata del consumo del gas .    I danni sono ovviamente alti in USA dove spesso le case sono in materiale prefabbricato, unifamiliari e quindi la 'scatola intelligente' è magari a pochi centimetri dal letto .  In Italia, almeno nei condomini, il problema dovrebbe essere ridotto. Mah ... Si paga per partecipare a questo convegno!  Occorrerebbe inviare una nota chiedendo se qualcuno dei relatori parlerà del 'banale' problema sanitario ?

Esempio di uso di articoli giornalistici "scientifici" falsi per dire che 'tutto va bene' !

E' il caso di un articolo giornalistico indiano di un oncologo indiano che conclude che c'è un nuovo studio del WHO che ammorbidisce le conclusione dello IARC del 2011 (radiofrequenze quali possibili cancerogeni) ... Approfondendo,  si scopre che c'è stato solamente un aggiornamento di 'domande e risposte' nel sito del WHO sul tema di effetti sulla salute dei cellulari e delle antenne.  Qui, oltre a richiamare la classificazione del 2011 arriva a  conclusioni condivisibili : “While an increased risk of brain tumours from the use of mobile phones is not established, the increasing use of mobile phones and the lack of data for mobile phone use over time periods longer than 15 years warrant further research of mobile phone use and brain cancer risk. In particular, with the recent popularity of mobile phone use among younger people, and therefore a potentially longer lifetime of exposure, WHO has promoted further research on this group and is curre

Azione legale di un ex-soldato israeliano contro il Governo

A former officer (25 years old) in the aerial protection system of the military claims he has got cancer as a result of the radiation emitted from the aerial protection system of the arrow missiles battery, to which he was exposed for his 5 years of military service. Lately the officer filed a lawsuit to the Ministry of Defense, with lawyer Eli Saban, demanding to recognize him as military disabled because of his cancer. The officer, who did his main service in an arrow missiles battery in one of the bases in the center of the country, detailed in his lawsuit the conditions of his service: "the job in the battery included a lot of activity, both operation and guiding, the job included continued service in the battery on all its components: radar, control center....all my life's routine, including sleeping, was inside the battery. During all my service I was exposed to radar systems and to other systems that emit ionizing radiation". The officer, it was s

Linee guida Asso. Medica Austriaca su elettrosensibilità

Le linee guida dell'Associazione Medica Austriaca sono disponibili anche in italiano, sul sito web dell'Associazione con cui collaboro localmente: http://www.elettrosmogsicilia.org/pdf/introduzione/Austrian-EMF-Guidelines-2012_IT.pdf è stato tradotto da Davide Palio di ElettrosmogSicilia

Lagorio e La Vecchia all'attaco della sentenza di Brescia ...

Questo recente articolo scritto da Susanna Lagorio, che ha sostituito P. La Vecchia all'Istituto Superiore di Sanità insieme a M. Roosli, ricercatore svizzero, che lavora su progetto finanziati anche dalla industria dei telefoni cellulari. Secondo loro le differenti metodologie di indagine sono la causa di evidenziazione statistica della incidenza di tumori   Rimandando sempre alla mancanza di conoscenze per uso superiore a 15 anni ...     questi signori concludono che visto che non si ha conoscenza stratificata e consolidata ...  non c'è conferma che fa male per cui ... andiamo avanti ad usare sempre più il cellulare ! ____________________________________________________________________________ Lagorio & Roosli new study - Mobile phone use and risk of intracranial tumors: A consistency analysis Lagorio & Roosli new study - Mobile phone use and risk of intracranial tumors: A consistency analysis Susanna Lagorio wrote with Paolo Vecchia an article

Uno studio evidenzia problemi anche per le frequenze ELF durante una telefonata con cellulare

In questo studio viene riportato come durante una telefonata di 25 min/ con un cellulare tenuto alla distanza di 25 mm (e non attaccato all'orecchio!) si assorbono , oltre alle radiofrequenze, anche radiazioni a frequenze molto basse (217 Hz) pari ad un'emissione continua di  30 nT  per una frequenza di 50 Hz.  

Servizio giornalistico sui pericoli da cellualre sulla TV Svizzera questa sera ore 21.30

qui la presentazione

Incontro degli elettrosensibili francesi con il governo

La Associazione francese PRIARTEM    ha incontrato un consigliere del Ministro della Salute francese per riportare le difficoltà e le problematiche socio sanitarie degli elettrosensibili. il 5.11 hanno avuto un incontro con la Direzione Generale per la Sanità.

LETTERA-APPELLO AL MINISTRO DELL'AMBIENTE - ATTUAZIONE DECRETI GOVERNATIVI LEGGE QUADRO 36/2001

On. Andrea Orlando Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare Oggetto: Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, n° 36/2001 – Stato attuazione decreti governativi – Richiesta incontro. Ill.mo On. Ministro,             nel 2001, al termine di un percorso articolato, partecipato e condiviso con un esteso movimento scientifico e sociale, di tecnici e cittadini preoccupati per l’azione sulla salute delle tecnologie per la trasmissione dell’energia elettrica e delle telecomunicazioni, il Parlamento italiano varò una eccellente normativa ambientale (Legge n° 36) sulla tutela sanitaria dall’inquinamento elettromagnetico, che prevedeva l’emanazione di una serie di decreti attuativi e l’espletamento di una serie di attività volte a contribuire ad elevare il grado di protezione della popolazione e dell’ambiente. Da allora è trascorso oltre un decennio e quei provvedimenti integrativi non sono mai

LETTERA-APPELLO AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE: NO AL WI-FI NELLE SCUOLE

Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Prof.ssa Maria Chiara Carrozza Oggetto: AC 1574 Conversione in Legge del Decreto-Legge 12/09/2013 n° 104 recante “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”. Art. 11 (Wireless nelle scuole). Valutazione rischi per la salute derivanti dalla esposizione ai campi elettromagnetici in radiofrequenza. Richiesta di revisione del provvedimento. Ill.mo Sig. Ministro, con la presente l’Associazione denominata “Rete Elettrosmog Free-Italia”, in rappresentanza di numerosi comitati e cittadini, sensibili al tema dell’inquinamento elettromagnetico derivante dalla esposizione alle radiofrequenze, intende richiamare l’attenzione della S.V. in merito ai contenuti del D.L. 104/2013, attualmente in fase di conversione in legge, con particolare riferimento all’art. 11 denominato “Wireless nelle scuole”. In esso rileviamo che le autorità governative hanno investito cospicue risorse pubbliche per promuovere la diffusione del serv

Francia: altra zona senza elettrosmog

E' stata creata in un piccolo comune della Hautes Alpes, a 2h da Briancon (sul confine Italia Francia) una zona a bassissimo livello di radiazioni .  E' stata predisposta la ospitalità per una trentina di persone malate di elettrosensibilità Lo riferisce la Deputata Francese Michele Ravasi. Khttp://www.lemonde.fr/planete/article/2013/10/30/ondes-une-commune-des-hautes-alpes-veut-creer-lapremiere- zone-blanche-de-france_3505660_3244.html#xtor=AL-32280270 Ondes : une commune des Hautes-Alpes veut créer la première zone blanche de France Le Monde.fr avec AFP | 30.10.2013 à 18h28 • Mis à jour le 30.10.2013 à 19h40 Une petite commune des Hautes-Alpes, soutenue par la députée européenne d'Europe Ecologie-Les Verts Michèle Rivasi, a annoncé, mercredi 30 octobre, son souhait de créer la première zone blanche de France, afin d'accueillir des personnes se disant hypersensibles aux ondes électromagnétiques. Située à Saint-Julien-en-Beauchêne, la zone à "très faible ray