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Beamcaster: alternativa al Wifi basata su raggi infrarosso

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Qualche giorno fa vi ho dato un'informazione che si è rilevata non corretta. Dopo accertamento fatto presso l'azienda produttrice,  scopro che il reclamizzato Beamcaster non funziona tramite raggi a luce LED ma a radiazione infra rosso. Ricordo che questa tecnologia permette di trasmettere il segnale digitale, in una stanza (open space) tramite un 'trasmettitore' da fissare al soffitto che dialoga con fino a 8 riceventi che sono i vari 'device' , quali personal computer, stampante, etc. Loro fanno riferimento ad una approvazione emessa della americana FDA (ho chiesto copia ) . Io non ho trovato articoli scientifici su ricerche di effetti delle radiazione infrarosso ai sistemi cellulari od altro. Faccio un approfondimento . Per il momento mi sembra una alternativa al Wifi  tecnicamente valida . Vedere qui fonte:  RIT Wireless

Sentenza tedesca d'appello che riconosce la elettrosensibilità come malattia professionale

Prima sentenza confermata in appello di un tribunale tedesco di riconoscimento di elettrosensibilità . E' una  causa avviata da un ex-militare radarista tedesco : è stata riconosciuta come malattia professionale. Qui sotto è riportato il lungo iter, iniziato con primi sintomi evidenziati nel 1973 , nel 1994 lo Stato Federale ha rigettato la richiesta di riconoscimento della malattia, acquisita a causa di servizio ; è andato in pensione nel 1994. Ha iniziato la causa contro lo Stato Federale Tedesco. La controparte ha eccepito che EMF sotto i valori limite riportati da WHO/OMS, ICNIRP e Agenzia tedesca per le radiazioni, non sono dannose.   Egli ha portato alla corte gli studi e la testimonianza di Drr Karl Hecht e Lebrecht von  Klitzing . La corte ha incaricato un  esperto nel 2005 che ha dato ragione allo Stato. Dopo altre testimonianze tecniche la corte ha incaricato un altro esperto  che nel 2008 ha dato ragione all'ex militare. Ovviamente...

Il Ministro dell'ambiente tedesco lancia segnali di allarme per il Wifi

Ripreso da un articolo su stampa inglese, si riporta come il Ministero dell'ambiente tedesco lanci segnali di precauzione alla popolazione di ridurre il più possibile l'uso di sistemi wireless ed invece di utilizzare connessioni via cavo. Inoltre si raccomanda di dare ampia informazione alla popolazione. Il governo inglese si è di conseguenza parimente allarmato. e quello italiano ?!

Incontro estivo in una zona libera da EMF, in Francia

è stata organizzata da associazioni ambientaliste francesi , con la partecipazione sia della deputata europea Michel Rivasi che dal Prof Belpomme una settimana di incontri sulle tematiche relative alla elettrosensibilità in una area delle Alpi francesi situata a 300 ca  Km da Torino . Il luogo di incontro è scelto in quanto non ci sono assolutamente segnali e neanche la corrente elettrica. Ci sono anche camere.  Vicino c'è una cittadina con strutture ricettive più normali, anche se distanti da antenne. Può essere una opportunità di scambio e magari per riprendere discorsi che mi pare abbandonati di propos

Un bar canadese Wifi-free !

E' stato aperto in Canada un bar   in cui so è voluto creare un ambiente dove nessun segnale telefonico e wifi potesse entrare :   la scelta è stata più di tipo sociale che sanitario.  Provare e creare un piccolo pezzo di 'disconnected city' ! Dopo alcuni tentativi di mettere alle pareti fogli di alluminio (insufficiente) è stata creata, allo interno del locale, una vera gabbia di Faraday. Chissà se questo esempio farà il giro del mondo ?

Viene richiesto un contributo per sostenere la ricerca indipendente (Prof Hardell)

C'è la possibilità di dare un contributo economico alle attività di ricerca del Prof  Hardell. vedere qui Ricordo che grazie alle ricerche di Hardell si è arrivati alla classificazione 2B dello IARC per i CEM. Infatti i suoi studi e le sue conclusioni (secondo le quali si deve passare ad una classificazione di 'probabile cancerogeni')  sono sotto attacco da tutta la 'ricerca' non libera di tutto il Mondo. Quindi immaginiamo come questo signore ed il suo staff possano lavorare, con quale libertà, finanziamenti pubblici, ... E' doveroso per tutte le persone interessate ai suoi studi dare  il proprio  contributo. Ho chiesto se questi contributi possono essere fiscalmente deducibili per le nostre tasse (come avviene in Germania). Nell'allegato (link) ci sono i riferimenti per il bonifico.

52 scienziati provenienti da 18 nazioni chiedono al governo Canadese una riduzione della esposizione

Con questa dichiarazione  52 dei più noti esponenti della ricerca 'indipendente' internazionale esprime al governo canadese la loro preoccupazione nel mantenere livelli di esposizione ai campi elettromagnetici troppo alti anche in rapporto alle nuove conoscenze sui meccanismi d'azione di questi agenti fisici, possibilmente cancerogeni, sulla salute umana.