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EESC European Economic Social Committee ha emesso il suo verdetto di riconoscimento della elettrosensibilità

Nella sessione plenaria di gennaio,  questo comitato tecnico di supporto alla Commissione Europea che vede la presenza di 234 membri rappresentanti i 28 stati della EU, ha riconosciuto la elettrosensibilità , auto diagnosticata.  Con una maggioranza di 136 voti, si riconosce la necessità di dare un supporto a chi soffre. Però aggiunge che non si evidenzia un nesso causale con le radiofrequenze anche se si continua con rimarcare l'importanza del principio della precauzione e che occorre ulteriormente approfondire scientificamente la tematica.  Rimanda al comitato SCENIHR che sta elaborando un documento aggiornato. COMMENTI: - è positivo che bel 110 membri abbiano votato contro ovvero per il documento base in cui viene rimarcata la relazione causale - artefice di questa inversione di marcia è un inglese,  Adams, che è stato dagli amici delle associazioni inglesi ben riconosciuto soggiacente da gravi conflitti di interessi - le associazioni che hanno firmato il documento base,

Inviata al 'difensore civico' della UE una contestazione sull'operato della commissione SCENHIR

Susan Foster ha inoltrato all'Ombudsman, che è il difensore civico [previsto dalla Commissione Europeo per riportare contestazioni sull'operato di organismi comunitari],  un ricorso contro la decisione presa dalla commissione SCENHIR in quanto nel suo rapporto sulla pericolosità delle radiazioni EM, sono stati volutamente esclusi  importantissimi contributi scientifici del Dr Hardell , concretizzato in ben 3 lavori pubblicati nel 2013. Qui viene contestato l'operato del responsabile di questa commissione DR J. Schuz che ha evidenti conflitti di interesse e precedenti finanziamenti dalla industria (vedere sotto in giallo). Susan fa presente al Difensore  come gli studi di Hardell (precedenti a questi del 2013) sono stati basilari per la classificazione 2B (possibili cancerogeni) della radiofrequenze da parte dello IARC (WHO) nel 2011, ma anche più recentemente, nella nota vertenza aperta presso la Corte Suprema USA,  il giudice ha riconosciuto  la validità di questi st

Intervento di Bioinitiative come commenti alle conclusioni del SCENHIR : una bocciatura completa!

Come forse noto la   Commissione Europea aveva chiesto di fare il punto (aggiornamento della informazione scientifica disponibile al momento) sulla entità del rischio dato  EMF sulla salute umana. Il Rapporto, disponibile a tutti,  deve essere oggetto di valutazioni da parte di tutti . C'è stata anche una conferenza ad Atene sulla quale già si è  avuto un'ulteriore conferma della preconcetta conclusione tratta dai tecnici incaricati. Vedere relazione della conferenza . Grande attesa c'era per la produzione entro il 16.4.14 come previsto dalla CE, della posizione del gruppo Bionitiative Report. Qui c'è tutto il documento con gli allegati (che hanno un volume ben superiore al rapporto di partenza !) Conclusione OVERALL COMMENTS 1. This Preliminary Opinion is an inadequate basis for updating the 2009 EU opinion on ‘Health Effects of Electromagnetic Fields (EMF)’ and should be sent back for major revisions. The conclusions drawn from the data presented are

Congresso di Atene: la voce della verità è forte e chiara ma solitaria ...

Il 27 e 28.3.14 si è tenuto  un congresso ad Atene voluto da SCENHIR, ente scientifico  europeo , il quale è stato incaricato  dalla CE di fare il punto sulle informazioni scientifiche in merito a principio di precauzione e ai  pericoli da EMF.   E' stato presentato un volume con le loro conclusioni sulle quali si attendevano commenti. Solo 2 voci discordi erano state invitate !  Eileen O'Connor  (  associazione inglese Radiation Research Trust) e Sissel Halmøy rappresentante lo IEMFA.  Qui c'è la sintesi dei loro interventi. Non sono stati considerati i lavori di Hardell del 2013 che hanno evidenziato ancora una volta e con più forza, la relazione del tumore  el'uso intensivo  dei cellulari da più di 20 anni:      Hardell chiede la modifica della classificazione IARC da 2b a 1 (cancerogeno!) E' stato fatto riferimento alla, per noi nota, sentenza della Cassazione di Brescia  in cui Telecom Italia ed INAIL hanno dovuto pagare i danni a Sig. Marcolin per un t

La Commissione Europea chiede opinioni sui potenziali effetti dei CEM ...

Il Scientific Committee on Emerging Newly Identified Health Risks (SCENIHR), che è una struttura tecnico scientifica della CE, ha lanciato una procedura di acquisizione di commenti e valutazioni, da parte sia della comunità scientifica che da parte degli 'stakeholders' (ovvero delle parti in causa, come noi!) grazie ad un modulo online  appositamente predisposto. I commenti sono non generici ma riferiti al documento, disponibile qui sotto: PRELIMINARY OPINION . Vedere qui Nella procedura, che è scaricabile, si parla del comitato scientifico della sua terziarità   (auto)dichiarata dagli stessi  di non esistenza di conflitti di interesse. Sicuramente i nostri amici più vicini a Bruxelles e più informati (di me sicuramente) andranno a fare i controlli sulla vita professionale di questi personaggi scelti per questo lavoro.  Il loro ruolo è fondamentale !  Comunque vedo Dr Rubin , quello che è depositario della metodologia 'Ufficiale' di diagnosi della elettrosensibili

GERONIMO: Nuovo programma di ricerca UE per migliorare la conoscenza sugli effetti dei CEM

Anche se parte dall'assunto che i risultati della (tanta) ricerca sono tuttora inconsistenti (sic!) ora ci si ripromette l'uso di 'nuove metodiche' per fare luce ! Ora si parla di approccio integrato ... biology, engineering and physics, epidemiology and public health, radiation protection and risk assessment and communication    Il progetto è finanziata dalla UE + altri sovvenzioni nazionali (quali ?!  magari dalle aziende telefoniche ?!) E' guidato da Elisabeth Cardis : personaggio dubbio, che guidò in modo contestato dalla parte degli ambientalisti il grande progetto Interphone. Partecipano al progetto due istituti italiani: Università di Torino Prof Franco Merletti CNR Milano Dr Paolo Ravazzani Il risultato servirà a dare indicazioni per la gestione del rischio legato alle radiazioni. Commento:  cosa possono fare di più rispetto a ciò che lo IARC nel giugno 2011 ha fatto, classificando le RF come possibili cancerogeni ???!!! ______________________

Note sull'incontro del 3.10.2013 a Bruxelles per l' ECI

la riunione è stata promossa dalla parlamentare francese europea Michele Rivasi (appartenente al Gruppo del Verdi Europei) hanno partecipato una quindicina di persone di varie associazioni: spagnole, francese, belga, olandese, norgevese, svedese, italiana (unico rappresentante ero io). hanno partecipato, part time, una parlamentare spagnola, il ns On Rossi Ermete, e l'assistente , credo, dell' ON Rinaldi c'era una troupe televisiva con interviste e le presentazioni iniziali e poi alla fine c'è stato un incontro con media, al quale non ho partecipato per raggiungere l'aereoporto  il tema è stato quella della presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare europea: molto tempo è stata dato alla limatura delle richieste;  pur partendo dal Manifesto , condiviso, i distinguo e  i dettagli sono importanti, in quanto saranno la base della proposta di legge un punto di forza sarà senz'altro quello di chiedere con forza alla Comunità Europea di matu

Riunione di Bruxelles per il lancio della Iniziativa Europea

El Paìs                                                                CITTADINI UE Una piattaforma europea promuove una iniziativa per controllare le onde elettromagnetiche EFE ECONOMIA   Bruxelles   3 OCT 2013 - 20:43   CET I rappresentanti dei gruppi di cittadini provenienti da sette paesi dell'Unione europea nel corso delle riunioni tenutesi a Bruxelles oggi per gettare le basi per una futura iniziativa popolare per aiutare Modifica parametri europei sulla radiazione elettromagnetica.   /   EFE Raccomandare su Facebook 100 Tweet 7 Invia a LinkedIn 0 Invia a Myspace Invia a Reddit Invia a Eskup Invia Stampa Salva I rappresentanti dei gruppi di cittadini provenienti da sette paesi dell'Unione europea si sono incontrati oggi a Bruxelles per porre le basi per una futura iniziativa popolare per la modifica dei parametri europei sulle radiazioni elettromagnetiche. Queste organizzazioni, provenienti da Spagna, Francia, Belgio, Svezia, Italia, Paesi Bas

Iniziativa Europea di legge popolare sull'elettrosmog

Diversi gruppi di cittadini di diversi paesi europei concordano sulla necessità di presentare una iniziativa dei cittadini europei per regolamentare le radiazioni elettromagnetiche   ed evitarne la contaminazione . La preoccupazione dei cittadini espressa nel ‘Speciale Eurobarometro no. 347’ (della Comunità Europea) sui campi elettromagnetici ha di fatto avviato il   processo di coordinamento di persone e gruppi di attivisti europei,   che ha come primo frutto il consenso sul   Manifesto Europeo a sostegno della ECI nel giugno 2013 sulle seguenti basi : - Le raccomandazioni delle istituzioni europee : La risoluzione 1815 (2011) , l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa sui potenziali rischi dei campi elettromagnetici e dei loro effetti sull'ambiente . Le risoluzioni protezionisti del Parlamento europeo (2007/2252 ( INI ) e 2008/ 2211 ( INI)) , e le raccomandazioni dell'Agenzia europea per l'ambiente dal 2007 ad oggi . - Il rispetto delle c

ECI Iniziativa dei cittadini Europei per interventi legislativi verso un sano principio di precauzione

Il 3.10.2013 si terrà a Bruxelles una riunione tra rappresentanti di alcune associazioni nazionali per la definizione ultima della proposta di legge europea, che poi verrà presentata ai Parlamentari Europei ed ai Media. Potete vedere qui in Manifesto in Italiano che riporta i principi guida della proposta di legge popolare. Vi ricordo che tutto sarà possibile se saremmo in grado di portare 1.000.000 di firme alla proposta di legge. Successivamente sarà vitale organizzarci per arrivare, qui in Italia,  a raccogliere DIVERSE DECINE DI MIGLIAIA di firme.

ICE: Iniziativa dei cittadini Europei per il Principio di Precauzione

Il 29.6.13  si è tenuto a Madrid l'incontro delle Associazioni per avviare il progetto di ICE. Qui trovate il verbale nelle 3 lingue. In sintesi, è stato definito il   MANIFESTO   di tutta la iniziativa con le rivendicazioni, concordate. Punti forti sono: - aggancio alla risoluzione del Parlamento Europeo 1815 - abbassamento dei limiti di esposizione a 0,2 V/m in casa e 0,6 V/m (oggi in Italia 6 V/m) - percorsi di informazione ed educazione all'uso di strumenti potenzialmente dannosi - no Wifi nelle scuole - riconoscimento della disabilità per elettrosensibilità, zone 'bianche' - supporto alla ricerca di soluzioni tecniche che portino ad una riduzione delle radiazioni - trasparenza nelle decisioni in merito a CEM Ci sarà il primo incontro programmatico per arrivare al goal di avere un milione di firme 3 ottobre a Brussels. Sono stati invitati anche i parlamentari europei.

Direttiva Europea sul rischio CEM negli ambienti di lavoro

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E' stata finalmente pubblicata la attesa Direttiva UE sulla gazzetta ufficiale Gazzetta europea del 29 giugno 2013 la direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 vedi Direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 Commenti: - di positivo c'è che si parla anche di effetti non termici legati ai CEM (nella traduzione c'è una strana frase troncata Art 2 b ii)  ...da verificare nella versione in inglese!) (1) - di positivo che i valori sono riferiti come 'di picco' - di positivo è che si dica esplicitamente che la direttiva è legata agli effetti a breve termine, e quindi, indirettamente afferma che esistono effetti a lungo termine ...; aggiunge che la Commissione monitora l'evoluzione scientifica e se sarà il caso interverrà con proposta di legge ad hoc - di negativo è che ancora una volta si fa riferimento alle valutazioni e limiti proposti da ICNIRP (che, ricordiamo, non è ASSOLUTAMENT

Iniziativa Europea per promuovere una legge attenta all'ambiente e ai danni legati ai campi elettromagnetici

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Grazie allo IEMFA (una sorta di coordinamento di associazioni europee) si è avviato un progetto finalizzato alla presentazione di una proposta di legge , al parlamento europeo. Occorrono un milione di firme!   recuperate nei 27 aesi della CE. Qui sotto sono stati indicati i tempi programmati. Nel link qui sotto è spiegato, anche in italiano, il meccansimo che la legislazione europea ci mette a disposizione. Sono iniziati già incontri e phone conference per mettere insieme questo variegatissimo mix di tante anime, associazioni, personaggi, .....   siamo fiduciosi ! Successivamente,  sarà richiesto a tutti voi che leggete un impegno VITALE ed eccezionale, di recuperare - nella forma che verrà indicata - più firme possibili !  Giorgio Dear International EMF Alliance members, We like to invite you joining the European Citizens' Initiative (ECI) on EMF. http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/basic-facts A European citizens' initiative is an

Accordo a livello Europeo sulle norme di protezione per i lavoratori

Il Consiglio d'Europa, il Parlamento e la Commissione Europea il 26.3.13 hanno concordato di procedere ad emettere  una direttiva per la protezione dei lavoratori dai potenziali danni arrecati dai CEM. Obiettivo che gli stati membri la recepiscano entro il Luglio 2016. Il commento qui sotto riporta la obiezione proveniente (non solo dalle 'solite'  associazioni ambientalistiche no-elettrosmog) ma dal ETUC che è la Confederazione europea dei Sindacati , che il tutto è purtroppo legato  ai valori ICNIRP che considerano solo gli effetti a breve (riscaldamento) e non quelli a lungo termine. The following EU agreement, on the face of it, reads like a real breakthrough. However note the qualifying statement: "not to unduly hamper the use and development of industrial and medical activities". My reading of this indicates that ICNIRP"s rational for health protection (short term/ acute exposure protection) will likely remain the basis for this new directiv

Inziativa popolare del popoli dell'Europa per una legge sostenibile

La iniziativa sta partendo . Obiettivo è utilizzare la possibilità che il Parlamento Europeo (Santa Europa !) dà ai cittadini di proporre una legge. Qui ci sono i dettagli Obiettivo è raccogliere un milione di firme, in Europa ! I tempi ipotizzati partono con il prossimo settembre con un incontro a Bruxelles dei comitati ed associazioni impegnate per coordinare la attività ed iniziare dal gennaio 2014 a raccogliere le dichiarazioni/firme .  Contemporaneamente fare azione di informazione e pressione sui parlamentari europei (Notare che ci saranno le elezioni europee) Tempo max 12 mesi. Aprile 2015 avvio della procedura parlamentare  (... se ovviamente riusciremo a raccogliere 1 mil di firme) Il progetto è molto ambizioso ma è l'unica chance !   nessuno ci aiuta !  tutto dipende da tutti noi ...

Finalmente una proposta di legge Europea è nelle NOSTRE mani !

Il diritto d'iniziativa dei cittadini europei consente ad un milione di cittadini europei di prendere direttamente parte all'elaborazione delle politiche dell'UE, invitando la Commissione europea a presentare una proposta legislativa . Che ne dite ? Mi sembra una opportunità che va utilizzata . Dobbiamo passare dal vittivismo alla proposta ... Alcune Associazioni Europee si stanno muovendo . Anche NOI dobbiamo muoverci, per arrivare poi a raccogliere poi , in Italia , centinaia di migliaia di firme ! Che ne dite ? Giorgio Cinciripini PS  qui c'è un primo documento di proposte

Paradigma: due approcci alla definizione di regole ambientali

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Qui allego un bel  grafico preparato da IEMFA in cui si comparano i due approcci esistenti: - quello rosso è quello di ICNIRP, WHO, EC , ...   in cui si mantiene un basso livello di precauzione fino a che viene conclamato un alto livello di rischio:  approccio tecnico scientifico assolutista , ovvero ...  se non c'è un chiaro ed inequivocabile modello di causa effetto, si va avanti cosi' ... - quello blu è di Bionititiative Report, IARC, IEMFA, ... ambientalista, cauto . Ovviamente il primo è quello vincente ! Qui di seguito riporto le giuste considerazione di Alex (IEMFA) che fanno riflettere. In sintesi, la popolazione ovviamente non ha alcuna informazione sui possibili danni, scientificamente ben descritti.  Ma anche se lo sapesse ? Facciamo un esempio: le auto .  Quasi tutti noi usiamo l'auto. In Europa muoiono prematuramente 250.000 persone a causa dell'inquinamento dell'aria per PM10, NOx. E' stato accertato e riportato in documenti uffic

La Commissione Europea ha incontrato rappresentanti di IEMFA

La Direzione Generale per Salute e i Consumatori ha incontrato 3 rappresentanti di IEMFA, la 'Rete europea no elettrosmog' insieme al Prof. Grigoriev per discutere sulla politica di gestione del rischio nel caso di campi elettromagnetici. Qui sotto ci sono le relazioni di Ellen O'Connor (UK) e del professore russo (che il Presidente della Commissione Russa sulle radiazioni non ionizzanti, la risposta all' ICNIRP). In questo intervento si chiede che dopo la classificazione avvenuta da parte di IARC dei CEM come possibili cancerogeni (ma anche dopo la sentenza italiana ) IMPONE che Commissione Europea informi la pibblica opinione sui pericoli derivanti dall'utilizzo di queste tecnologie ; il non farlo è non solo un errore (vedere la storia del tabacco) ma un atto non etico. Lancia la sfida delle 85 associazioni che sono sotto l'ombrello di IEMFA a informare la pubblica opinione. ____________________________________________________________________________