Direttiva Europea sul rischio CEM negli ambienti di lavoro
E' stata finalmente pubblicata la attesa Direttiva UE sulla gazzetta ufficiale Gazzetta europea del 29 giugno 2013 la direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013
vedi
Direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013
Commenti:
- di positivo c'è che si parla anche di effetti non termici legati ai CEM (nella traduzione c'è una strana frase troncata Art 2 b ii) ...da verificare nella versione in inglese!) (1)
- di positivo che i valori sono riferiti come 'di picco'
- di positivo è che si dica esplicitamente che la direttiva è legata agli effetti a breve termine, e quindi, indirettamente afferma che esistono effetti a lungo termine ...; aggiunge che la Commissione monitora l'evoluzione scientifica e se sarà il caso interverrà con proposta di legge ad hoc
- di negativo è che ancora una volta si fa riferimento alle valutazioni e limiti proposti da ICNIRP (che, ricordiamo, non è ASSOLUTAMENTE un ente pubblico magari europeo ...!).
- di negativo è che per le frequenze superiori a 100 kHz considera SOLO gli effetti termici (forse perché NON si considerano gli effetti a lungo termine).
Nulla di nuovo !
Questa direttiva ci conferma che unica via di uscita è quella di promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare che possa almeno mettere sotto il naso dei parlamentari europei 'l'altra faccia della verità' = le valutazioni di Bioinitiative e dello IARC !
_____________________________________________________________________
(1) questa è la versione inglese
These effects might create temporary annoyance or affect cognition or other brain or muscle functions, and may thereby affect the ability of a worker to work safely (i.e. safety risks )
quello che manca nella traduzione italiana è: che questi effetti possono avere effetto sulla abilità del lavoratore a lavorare in modo sicuro .... che è una delle motivazioni per avere la inidoneità al lavoro ...! è un caso ?! ma si! è un caso ...
vedi
Direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013
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- di positivo c'è che si parla anche di effetti non termici legati ai CEM (nella traduzione c'è una strana frase troncata Art 2 b ii) ...da verificare nella versione in inglese!) (1)
- di positivo che i valori sono riferiti come 'di picco'
- di positivo è che si dica esplicitamente che la direttiva è legata agli effetti a breve termine, e quindi, indirettamente afferma che esistono effetti a lungo termine ...; aggiunge che la Commissione monitora l'evoluzione scientifica e se sarà il caso interverrà con proposta di legge ad hoc
- di negativo è che ancora una volta si fa riferimento alle valutazioni e limiti proposti da ICNIRP (che, ricordiamo, non è ASSOLUTAMENTE un ente pubblico magari europeo ...!).
- di negativo è che per le frequenze superiori a 100 kHz considera SOLO gli effetti termici (forse perché NON si considerano gli effetti a lungo termine).
Nulla di nuovo !
Questa direttiva ci conferma che unica via di uscita è quella di promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare che possa almeno mettere sotto il naso dei parlamentari europei 'l'altra faccia della verità' = le valutazioni di Bioinitiative e dello IARC !
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(1) questa è la versione inglese
These effects might create temporary annoyance or affect cognition or other brain or muscle functions, and may thereby affect the ability of a worker to work safely (i.e. safety risks )
quello che manca nella traduzione italiana è: che questi effetti possono avere effetto sulla abilità del lavoratore a lavorare in modo sicuro .... che è una delle motivazioni per avere la inidoneità al lavoro ...! è un caso ?! ma si! è un caso ...
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