sette casi svedesi di effetti del 5G studiati da L Hardell

La quinta generazione, 5G, per le comunicazioni wireless è attualmente distribuita in Svezia dal 2019/2020, così come in molti altri Paesi. Abbiamo pubblicato in precedenza sette case report che includono un totale di 16 persone di età compresa tra i 4 e gli 83 anni che hanno sviluppato la sindrome da microonde  -  ELETTROSENSIBILITA' - in breve tempo dopo essere stati esposti a stazioni base 5G vicino alle loro abitazioni. 

In tutti i casi sono state misurate le radiazioni a radiofrequenza (RF) elevate del 4G/5G con un misuratore a banda larga. Le radiazioni RF hanno raggiunto da >2.500.000 a >3.180.000 μW/m2 nel valore massimo di picco in tre degli studi. In totale sono stati valutati 41 diversi problemi di salute per ogni persona, classificati da 0 (nessun disturbo) a 10 (sintomi peggiori). I più diffusi e gravi sono stati difficoltà di sonno (insonnia, veglia notturna, risveglio precoce), cefalea, affaticamento, irritabilità, problemi di concentrazione, perdita di memoria immediata, disagio emotivo, tendenza alla depressione, ansia/panico, disestesia (sensazioni insolite basate sul tatto), bruciore e lancinante della pelle, sintomi cardiovascolari (polso elevato o irregolare in modo transitorio), dispnea e dolore a muscoli e articolazioni. I disturbi dell'equilibrio e gli acufeni sono meno diffusi. Tutti questi sintomi sono inclusi nella sindrome di microonde. 

Nella maggior parte dei casi i sintomi sono diminuiti e scomparsi in un breve periodo di tempo dopo che le persone studiate si sono trasferite in un luogo privo di 5G. Questi casi sono esempi classici di studi di provocazione. 

Rafforzano l'urgenza di inibire la diffusione del 5G fino a quando non saranno condotti ulteriori studi sulla sicurezza. 

www.degruyter.com/document/doi/10.1515/reveh-2024-0017/pdf?licenseType=open-access