Wifi nelle spiagge dell'Abruzzo

Una nostra amica ci informa l'espansione di wifi gratuito nelle spiagge dell'Abruzzo.

Quali interventi sono possibili ?

Qui riporto l'email di Claudia

In  Abruzzo, regione verde, fanno le cose in grande, soprattutto quando si tratta di danno ambientale e alla salute (vedi concessioni per pozzi petroliferi in mare a 2-3 km dalla costa). A metà agosto leggendo l'articolo qui in allegato mi è venuto uno "shock"! Detto fatto in pochi mesi hanno realizzato il progetto di wi fi a tappeto lungo tutta la costa abruzzese!
Questo significa che chi è elettrosensibile o ha problemi cardiaci o semplicemente vuole rilassarsi in un ambiente relativamente poco inquinato non lo puo' piu' fare!
Quindi a noi elettrosensibili è stato tolto l'accesso al mare, bene pubblico, con enorme discriminazione dell'uso della cosa pubblica e danno alla nostra salute per non poterne usufruire o venirne danneggiati in caso di frequentazione di tutte le spiagge, lungomari o simili. Stanno elettrificando anche quelle poche spiaggette libere!
Quindi mi rivolgo a Lei, oltre che per pubblicizzare questa brutta notizia, per chiederLe se possiamo fare qualcosa come  retenoelettrosmog (causa tramite associazione consumatori, ecc., magari in sinergia con altre organizzazioni/movimenti ecologisti: Amica, wwf Italia e Abruzzo, elettrosensibili della Dott. Zucchero, ecc.)? Si puo' chiedere alla Regione o ai comuni di mettere a disposizione delle spiagge senza wi fi (segnalate) e naturalmente devono essere quelle un po' lontane dalle antenne (almeno 300 m; se no si sentono anche nuotando i sintomi di elettrosensibilità)?
 
Sono arrabbiatissima e mi sto godendo gli ultimi giorni di mare (facendo oltre 100 km al giorno). E poi?
 
Questo progetto del wi fi è stato collegato al progetto di creare una pista ciclabile sul lungomare di tutto l'Abruzzo. Non so quanto uno c'entri amministrativamente con l'altro.
Ho pensato di scriverLe, perché qui il problema lo ignorano beatamente e se si accenna qualcosa come persona singola si viene derisi, come anche quando si parla di allergie a prodotti chimici. Secondo me servirebbe un'azione di gruppo.
 
Intanto è apparso su Il Centro di oggi (giornale locale) come per miracolo, l'articolo di un certo Francesco Sanvitale (non so chi sia, ma ben venga!) dal titolo "Occhio al wi fi ovunque: puo' far male in tutti i sensi". Glielo inviero' scannerizzato nei prossimi giorni.

Commenti

  1. per fortuna ci sono anche giornalisti attenti. vedete questo articolo sullo stesso giornale

    https://www.dropbox.com/s/mm7mg145a8lqila/20130822%20Art.%20WiFi%20%20Il%20CentroGiornale.pdf

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