E' stato appena pubblicato il risultato di una ricerca sperimentale eseguita in Svizzera da il ben noto Roosli & Co. ( https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S001393512402454X ) su metodi di misurazione della esposizione a EMF per la connessione tra telefono e stazioni radiobase. Loro hanno confrontato tra ambiente rurale e città, con il telefono in flight-mode (senza connessione dati) a scarico di grandi file. Le conclusioni riportate In totale, sono stati analizzati più di 30.000 punti dati. Quando si utilizza il telefono cellulare nello scenario della FLIGHT MODE , l'esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza proviene principalmente dalle stazioni base dei telefoni cellulari. I ricercatori hanno scoperto che i livelli di esposizione aumentano con l'aumentare della densità della popolazione . La media per i villaggi rurali era di 0,17 milliwatt per metro quadrato (mW/m²) , mentre la media per le città era di 0,33 mW/m² per Basilea e 0...
nessuna correlazione individuata tra elettrosmog (emissioni di cellulari) ed insorgenza dei tumori cerebrali?
RispondiEliminaCredo che l' opinione dell' Anonimo sia la più attendibile. Io personalmente credo solo a quelli che si nascondono. In genere chi si nasconde dice la verità a se stesso per nascondere una bugia. Purtroppo nella società una notizia negativa viene accolta con tanta enfasi da annullare la razionalità richiesta per verificare la fonte e la veridicità. Nel caso dell' anonimo si chiama ignoranza, l' altra è paura. Una semplice osservazione : l' anonimo è "così sano" da non riuscire a dormire la notte. infatti scrive alle 5,35. Anonimo scommetto che ha gli incubi per i crimini che commette.
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