Un commento di AIE sullo sviluppo della elettrosensibilità
Cari amici, la notizia è rimbalzata a livello mediatico internazionale e nazionale: il risarcimento (pensione d'invalidità) per una donna francese "devastata" dalle esposizioni alle radiazioni eletromagnetcihe artificiali che ormai incessantemente ammorbano l'etere senza soluzione di continuità: wi-fi, tablet, smartphone, cellulari, cordeless, stazioni radio-base di telefonia mobile, ecc... In allegato troverete un grafico pubblicato sulla rivista Bioelectromagnetics da parte di due ricercatori europei. Il dato in proiezione che emerge è sconcertante. Se il numero di persone che accusano i sintomi dell'elettrosensibilità continuerà a crescere linearmente (in base a indagini epidemiologiche condotte nel mondo) si prevede per il 2017 una percentuale pari al 50% della popolazione ammalata. Non avete idea di quante persone (disperate e totalmente abbandonate a se stesse) giornalmente chiamano la nostra associazione per chiedere aiuto in esito ai sintomi accu