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WHO/OMS si preoccupa di come ... comunicare il rischio !

C'è stato un convegno - tra l'altro in Italia, a Trento - sulla necessità di saper comunicare il rischio alla popolazione : vedere il documento finale, corposo Centrale è The Sandman formula and definition of risk perception R = H + O R (perceived RISK) = H (measurable HAZARD) + O (OUTRAGE or sense of injustice)   ovvero il rischio percepito dipende sia dalla probabilità che il pericolo si realizzi   che dal senso di offesa e/o di ingiustizia derivante. E nel documento si esemplifica proprio la percezione del rischio da CEM. E si dice: If hazard is low and outrage high (e.g. in the case of electromagnetic fields), outrage must be managed with caution as simple reassurance can upset people. Ovvero: se la probabilità è bassa (come per i EMF) , l'offesa' deve essere gestita bene, e semplici riassicurazioni possono fare inc..re. di più la popolazione !    Inoltre: ...  , risk management and communication are very complex tasks relying on variables

iPad: quanti avvisi di sicurezza nelle istruzioni

Andate a vedere quanto si dilunga Apple sugli avvisi sulla sicurezza dell'iPad, ivi incluso le interazioni con radiofrequenze Nel manaule, oltre a riportare i valori di SAR nelle varie tipologie di utilizzo e per varie bande di frequenza, aggiunge chiaramente di limitare il tempo di utilizzo (e specifica in modo wireless), ma anche di mettere più distanza possibile tra l'apparecchio ed il proprio corpo ! http://manuals.info.apple.com/MANUALS/1000/MA1571/en_US/ipad_2_att_important_product_info.pdf Ragionandoci:  un produttore che ti vende un oggetto che serve per comunicare, ma anche per farci sempre più attività ... e poi ti dice - anche se di nascosto con un carattere tipografico piccolo - di usarlo meno tempo possibile e di tenerlo più lontano possibile ,   che  senso  ha ?!   Non è tutto aberrante ?!

Brutte notizie dai Paesi Nordici

Denmark’s Health and Medicines Authority, the Swedish Radiation Safety Authority, STUK (the Radiation and Nuclear Safety Authority, Finland), the Norwegian Radiation Protection Authority, and Iceland’s Radiation Safety Authority issued Tuesday’s joint statement. Le autorità Danesi, Svedesi, Finlandesi, Norvegesi e Islandesi che governano la sicurezza delle radiazioni (ionizzanti e non) si sono messe insieme per emettere questo comunicato di martedì scorso che dice che < tutto va ben ...>! Ovvero,  rimanendo sotto i limiti - fissati da ICNIRP - non ci sono evidenze di rischio per la popolazione. Dicono che la classificazione di possibile cancerogeno data da IARC/WHO nel 2011 è relativo ad uso intensivo da parte di adulti. [NB negli studi epidemiologici  Interphone che sono stati molto utilizzati, si considerava uso intensivo quello derivante da un uso di oltre 1640 ore  in DIECI anni : fate il conto voi a quanti minuti al giorno corrisponde !!!  la stragrande maggioranza d

Anche il pacemaker wireless ... ci mancava tanto ...

News dal Centro Cardiologico Monzino in cui si osanna il successo della installazione senza intervento chirurgico di pacemaker senza fili. I vantaggi sono legati alla non invasività dello intervento, ed al fatto di non avere fili .  Non parla se la connessione wifi viene attivata solo quei momenti (rari?) di manutenzione e controllo del dispositivo ... si spera. Probabilmente sarà così altrimenti la durata della batteria si ridurrebbe di molto. Almeno speriamolo per chi oltre al danno della loro malattia cardiologica avrà anche gli effetti delle radiazioni 

Società Danese del Cancro: un anno fa grande allarme per incremento casi di cancro ... poi silenzio ...

Circa un anno fa un a comunicazione scientifica emessa dal Danish Cancer Society parlava di spaventoso incremento di casi di glioblastoma (un tumore cerebrale). Alcuni esponenti, in parte del gruppo di tecnici che furono parte dello IARC del 2011 suffragarono i dati. Poi silenzio ...  nonostante solleciti vari ... silenzio.

Cosa sarebbe NewYork se le radiofrequenze fossero visibili ...

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C'è chi paga 1 Mil di $ come compensazione ad una torre di trasmissione

Nel Vermont (USA) la Vermont Electric Power Company pagherà 1 milione di USD per risarcire i danni legati alla installazione di una torre di trasmissione nella proprietà di una coppia di americani. Dal valore nominale di 26000 $ per il solo terreno il Giudice è arrivato alla cifra di 1 Mil per indennizzarli per i rischi connessi ai danni arrecati dalle radiofrequenze .  vedere articolo