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Visualizzazione dei post con l'etichetta Elettrosensibilità

Un commento di AIE sullo sviluppo della elettrosensibilità

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Cari amici, la notizia è rimbalzata a livello mediatico internazionale e nazionale: il risarcimento (pensione d'invalidità) per una donna francese "devastata" dalle esposizioni alle radiazioni eletromagnetcihe artificiali che ormai incessantemente ammorbano l'etere senza soluzione di continuità: wi-fi, tablet, smartphone, cellulari, cordeless, stazioni radio-base di telefonia mobile, ecc... In allegato troverete un grafico pubblicato sulla rivista Bioelectromagnetics da parte di due ricercatori europei. Il dato in proiezione che emerge è sconcertante. Se il numero di persone che accusano i sintomi dell'elettrosensibilità continuerà a crescere linearmente (in base a indagini epidemiologiche condotte nel mondo) si prevede per il 2017 una percentuale pari al 50% della popolazione ammalata. Non avete idea di quante persone (disperate e totalmente abbandonate  a se stesse) giornalmente chiamano la nostra associazione per chiedere aiuto in esito ai sintomi accu

USA: genitori denunciano la scuola per il wifi a scuola

Viene qui riportato copia dell'atto di denuncia presso un  tribunale del  MASSACHUSETTS  da parte di un minore di 12 anni (tramite i genitori) nei confronti della scuola e del suo responsabile. I motivi della denuncia sono:   non rispetto dell'ADA (Americans with disabilities Act) che richiede un rispetto delle condizioni di benessere anche per MCS e elettrosensibilità in ambienti pubblici , il non rispetto dello impegno contrattuale della scuola di garantire condizioni di sicurezza del ragazzo a scuola . E' interessante seguire lo sviluppo del documento che riporta tutti i tentativi che i genitori hanno fatto per superare i problemi del figlio per il wifi, ma anche la certificazione rilasciata da un medico del luogo, le lettere di alcuni ricercatori, tra cui Olle Johansson, cosa l'ADA specificatamente ha riportato (o meglio un ente tecnico pubblico in materia di accesso a locali pubblici inquinati da EMF), ma anche un'interessante lettera del 2002 dell'EPA

Interrogazione parlamentare al Parlamento Europeo

Testo della interrogazione scritta al Parlamento Europeo Ottima iniziativa di un'associazione spagnola che ha chiesto al Parlamento Europeo di attivarsi per bloccare le azioni di boicottaggio delle lobby dell'industria al riconoscimento della elettrosensibilità ed in particolare per tutelare i bambini dai danni del wifi nelle scuole.

Un contributo italiano alla conoscenza della elettrosensibilità

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da Paolo Orio  Vice Presidente di Associazione Italiana Elettrosensibili. Carissimi vi giro il lavoro che hanno accettato e pubblicato sull'enciclopedia americana dal titolo " Mobile Phone Behavior" curata dall'Università di Albany (New York) .   Vi troverete la relazione di Angelo Levis sui conflitti di interesse, la mia sull'elettrosensibilità e quella di Laura Masiero sull'infanzia.   E' un grande risultato in quanto questa enciclopedia viene consultata a livello universitario mondiale. Paolo.   Il link al documento è qui

Un importante articolo correla al 93% EMF e effetti ossidativi nelle cellule

Riporto il link ad un articolo recentissimo su Electromagn Biol Med    di un gruppo di ricercatori di diverse nazioni, che è stato salutato come di notevole valore. Si fa un'analisi  di un notevole numero di articoli pubblicati su riviste peer reviewed che hanno studiato la relazione tra effetti ossidativi e radiofrequenze a bassa intensità, in cellule viventi. 93 su 100 lavori evidenziano la induzione di effetti molecolari con la produzione di ROS , attivazione di perossidasi, danni ossidativi del DNA, enzimi, etc. Conseguenze sono sia in condizioni favorevoli alla produzione di tumori che di elettrosensibilità    

Appello di Parigi

Qui il documento emesso dai partecipanti ad un Convegno organizzato da - il ECERI  European Cancer and Environmental Research Institute fondato da ricercatori e membri del Parlamento Europeo nel 2011 coordina 15 centri di ricerca nell'oncologia , genetica, epigenetica, sulle interazione tra stress ambientale e l'uomo. - ISDE è una organizzazione italiana di medici per l'ambiente fondata nel 1990. Titolo del congresso è: intolleranza idiopatica ambientale (vedesi elettrosensibilità, MCS) quale ruolo hanno i campi elettromagnetici ed le sostanza chimiche ? qui il link alle registrazioni del convegno http://www.mast-victims.org/resources/audio/5th-paris-appeal/index.html

non solo tecnostress ... elettrosensibilità

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Articolo su Focus  interessante che riporta un'indagine svolta due associazioni italiane su 'tecnostress' Elettrosmog ulteriore minaccia Connessi anche per 16 ore al giorno, anche a letto o in ferie L'indagine su 1.000 persone, mal di testa, nervosismo, stanchezza e dolori | ADN Kronos Roma, 14 mag. (AdnKronos Salute) - Mal di testa, nervosismo, calo della concentrazione, stanchezza, umore nero, gastrite e perfino ansia e attacchi di panico. Sono i sintomi del tecnostress che insidia i lavoratori italiani, soprattutto quelli digitali. Mettendoli Ko dopo maratone online. Ben il 45%, infatti, confessa che l'uso intenso di tablet, smartphone e pc gli ha già creato problemi di salute, spesso o a volte. E' quanto emerge dalla nuova ricerca di Netdipendenza Onlus anticipata dall'Adnkronos Salute, e realizzata in collaborazione con l'As

Prosegue la lotta delle associazioni contro lo scandalo EESC

Ricordate la storia ?  vedere qui Successivamente diverse associazioni individualmente hanno inviato un lungo testo di  contestazioni delle conclusioni tratte da quella commissione e chiedendo se erano state verificati i conflitti di interesse dei membri in particolare di Mr Adams inglese che al rush finale ha modificato il documento in discussione vanificando il riconoscimento della elettrosensibilità. Il Direttore di questo organismo europeo ha risposto ... picche dicendo che tutto è stato svolto secondo le regole comunitarie. Ora viene richiesto alle associazioni di inoltrare una contestazione al 'difensore civico' comunitario. I colleghi spagnoli per primi hanno studiato la procedura ed inoltrato questo complaint: viene richiesto anche alle altre associazioni.    Chi vuole partecipare mi scriva: gli invio le istruzioni . Curioso cosa è avvenuto nel frattempo: La mozione vincente non è stata poi firmata dal Mr Adams, come promotore né ovviamente dal relatore del do

Il Corriere parla di elettrosensibilità.

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un articolo sul Corriere che parla di elettrosensibilità ... Trecentomila malati di telefonino Aumentano gli elettrosensibili «Entro il 2017 aumenteranno del 50%, ma la Regione non riconosce il problema» di Isabella Fantigrossi di MI INTERESSA     Mal di testa, nausea, vertigini, pelle arrossata. Sintomi fastidiosi che, nei casi più gravi impediscono di condurre una vita normale e che compaiono vicino a cellulari, cordless o reti wi-fi. A soffrirne sono i cosiddetti elettrosensibili, i malati di radiazioni elettromagnetiche. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sarebbero fino al 3% della popolazione. «Circa 300 mila persone in Lombardia che ancora oggi non vengono né aiutate né tutelate», dice Paolo Orio, veterinario di Gallarate, vicepresidente dell’associazione italiana elettrosensibili (Aie) e malato lui stesso. L’Oms ha, infatti, riconosciuto l’elettrosensibilità solo parzialmente: i problemi di salute esistono, ma il rapp

L'elettrosensibilità sotto attacco (anche) in Svezia

L'unica nazionale in cui gli l'elettrosensibilità è riconosciuta come disabilità (non malattia) e come tale quindi riconosciuti gli incentivi e gli aiuti che lo stato prevede per le persone disabili, adesso vede un attacco dei massmaedia . Olle Johansson risponde con un articolo qui   addirittura ad attacchi alla associazione svedesi degli elettrosensibili (HSO) per i sussidi che riceve . Nell'articolo interviene anche Mrs. Gro Harlem Brundtland   che è stata direttrice del WHO, ed è lei stessa elettrosensibile. . 

Comunicato Stampa sullo scandalo CESE (EESC)

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Comunicato  Stampa di ReteNoElettrosmogItalia SCANDALO IN CESE (COMITATO ECONOMICO SOCIALE  EUROPEO ): CONFLITTI DI INTERESSI bloccano la strada alle persone con deficit funzionale per Elettrosensibilità Le Associazioni europee che difendono i diritti delle persone elettrosensibili   e le organizzazioni che lottano contro l'inquinamento elettromagnetico, DENUNCIANO  la  loro profonda preoccupazione per il conflitto di interessi e le irregolarità che  ci sono state nell'adozione della  "contro-opinione" sulla ipersensibilità elettromagnetica nella sessione  plenaria del CESE del 21 gennaio. Il CESE (EESC) è un  organo consultivo dell'Unione europea. Istituito nel 1957, esso fornisce consulenza qualificata alle maggiori istituzioni dell'UE (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l'elaborazione di pareri sulle proposte di leggi europee. La sezione specializzata Trasporti, energia, infrastrutture, società dell'informaz

EESC European Economic Social Committee ha emesso il suo verdetto di riconoscimento della elettrosensibilità

Nella sessione plenaria di gennaio,  questo comitato tecnico di supporto alla Commissione Europea che vede la presenza di 234 membri rappresentanti i 28 stati della EU, ha riconosciuto la elettrosensibilità , auto diagnosticata.  Con una maggioranza di 136 voti, si riconosce la necessità di dare un supporto a chi soffre. Però aggiunge che non si evidenzia un nesso causale con le radiofrequenze anche se si continua con rimarcare l'importanza del principio della precauzione e che occorre ulteriormente approfondire scientificamente la tematica.  Rimanda al comitato SCENIHR che sta elaborando un documento aggiornato. COMMENTI: - è positivo che bel 110 membri abbiano votato contro ovvero per il documento base in cui viene rimarcata la relazione causale - artefice di questa inversione di marcia è un inglese,  Adams, che è stato dagli amici delle associazioni inglesi ben riconosciuto soggiacente da gravi conflitti di interessi - le associazioni che hanno firmato il documento base,

Intervista a Olle Johansson

vi segnalo questa intervista http://bit.ly/OlleJohanssonInterview al grande Olle, che con grande lucidità, onestà intellettuale e chiarezza parla della elettrosensibilità La intervista è in inglese, però le parole di Olle sono riprodotte in forma scritta, in inglese, per cui si segue bene.

Un articolo su elettrosensibilità , italiano

vedere qui http://www.tantasalute.it/articolo/elettrosensibilita-sintomi-diagnosi-cura-e-rimedi/46637/

Negli USA, a Los Angeles, viene riconosciuta incompatibilità tra wifi ed elettrosensibilità

Qui trovate la copia della comunicazione ufficiale del Distretto scolastico che autorizza un docente elettrosensibile a spegnere il Wifi in aula durante le sue lezioni .  Oppure a spostarsi un una scuola senza wifi. E' importante questa decisione perché apre la porta ad altri casi.

I danni della mielina come meccanismo di azione della elettrosensibilità ?

Il Prof Olle Johansson in questo recentissimi articolo http://1.usa.gov/1tNktZB ha raccolto gli studi eseguiti sugli effetti della mielina sottoposti a radiofrequenze  correlati con  elettrosensibilità, multiple sclerosis ed altre malattie. Ha trovato notevole relazioni tra i sintomi della elettrosensibilità con quelli legati alla 'demelinizzazione' . E' un altro modello di relazione tra causa (radiofrequenze) e gli effetti (elettrosensibilità e malattie neurologiche vicine).

Sentenza tedesca d'appello che riconosce la elettrosensibilità come malattia professionale

Prima sentenza confermata in appello di un tribunale tedesco di riconoscimento di elettrosensibilità . E' una  causa avviata da un ex-militare radarista tedesco : è stata riconosciuta come malattia professionale. Qui sotto è riportato il lungo iter, iniziato con primi sintomi evidenziati nel 1973 , nel 1994 lo Stato Federale ha rigettato la richiesta di riconoscimento della malattia, acquisita a causa di servizio ; è andato in pensione nel 1994. Ha iniziato la causa contro lo Stato Federale Tedesco. La controparte ha eccepito che EMF sotto i valori limite riportati da WHO/OMS, ICNIRP e Agenzia tedesca per le radiazioni, non sono dannose.   Egli ha portato alla corte gli studi e la testimonianza di Drr Karl Hecht e Lebrecht von  Klitzing . La corte ha incaricato un  esperto nel 2005 che ha dato ragione allo Stato. Dopo altre testimonianze tecniche la corte ha incaricato un altro esperto  che nel 2008 ha dato ragione all'ex militare. Ovviamente lo Stato ha fatti ricorso

Incontro estivo in una zona libera da EMF, in Francia

è stata organizzata da associazioni ambientaliste francesi , con la partecipazione sia della deputata europea Michel Rivasi che dal Prof Belpomme una settimana di incontri sulle tematiche relative alla elettrosensibilità in una area delle Alpi francesi situata a 300 ca  Km da Torino . Il luogo di incontro è scelto in quanto non ci sono assolutamente segnali e neanche la corrente elettrica. Ci sono anche camere.  Vicino c'è una cittadina con strutture ricettive più normali, anche se distanti da antenne. Può essere una opportunità di scambio e magari per riprendere discorsi che mi pare abbandonati di propos

ARTAC Prof Belpomme diagnosi e terapie

Mi è ricapitato 'tra le mani' una presentazione del Prof Belpomme che mi sembra utile rileggere . Questo istituto e questo studio hanno dietro nomi , oltre che a Belpomme, di Montagnier, O. Johansson, Hardell. qui la presentazione 

Importante pubblicazione della Drsa De Luca et al sulla definizione di un protocollo di diagnosi della EHS

Questo articolo che segue altri lavori eseguiti e pubblicati su riviste scientifiche internazionali, enfatizza come i test di provocazione, in voga nelle sedi decisionali istituzionali (CE in primis)  per la diagnosi della EHS, siano inutilizzabili poiché è impossibile una standardizzazione degli stessi sia quali che quantitavamente per la estrema specificià delle reazioni di ogni singola persona , per i diversi organi colpiti e per il forte impatto emotivo che la persona ES ha sapendo di essere sottoposto a tali ... 'torture' ! Sono partiti da precedenti lavori in cui sono stati individuati marker legati alla MCS , quindi in presenza di un agente chimico 'estraneo': sono stati individuati 12 parametri alterati nel sangue correlati con tale malattia. Questi parametri sono stati ritrovati anche nel gruppo di persone ES, con alcune varianti. Ci sono le basi per definire un protocollo di diagnosi, che deve essere ulteriormente verificato con altra sperimentazione. v