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la diagnosi dell'Alzheimer in età 30-64 è aumentata del 131% in USA

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https://www.bcbs.com/the-health-of-america/reports/early-onset-dementia-alzheimers-disease-affecting-younger-american-adults?utm_source=prnw&utm_medium=&utm_content=&utm_campaign=&utm_term= "L'aumento della demenza   precoce e delle diagnosi di Alzheimer in una generazione che in genere non si aspetterebbe di incontrare in queste condizioni  è preoccupante, soprattutto perché non esiste una cura per il morbo di Alzheimer", ha affermato Vincent Nelson, vice presidente di affari medici per BCBSA.  "Sono necessari ulteriori studi e ricerche per saperne di più sulla demenza ad esordio precoce e sull'Alzheimer, su come trattare queste condizioni e cosa si può fare per prevenire meglio le diagnosi". Lo studio ha anche esaminato più a fondo la malattia di Alzheimer a esordio precoce e ha scoperto che nel 2017 a più di 37.000 americani assicurati  di età compresa tra 30 e 64 anni è stata diagnosticata la condizione, con un balzo delle dia

Altro lavoro scientifico collega l'Alzheimer alle radiofrequenze

Recentissimo lavoro di ricercatori cinesi :   vedere  qui  Conclude che i dati suggeriscono che l'ippocampo può essere danneggiato da una prolungava esposizione alle microfrequenze, portando ad disfunzioni delle funzioni cognitive della persona. Si raccomanda la restrizione dello uso di dispositivi wireless in attesa di conferme e certezze.

nel Alzheimer's and Dementia Summit spazio a: pericoli del wireless

L'importante evento scientifico a carattere mondiale su Alzheimer e demenza ,  evidenzia tra gli oratori  il nostro Prof Olle Johansson che parlerà del pericolo del wireless in connessione con queste due patologie il cui impatto è in sempre continua crescita nella popolazione del mondo occidentale (e lo vediamo comunemente intorno a noi)  . E' un significativo riconoscimento della relazione casuale tra radiofrequenze e queste  patologie neurologiche