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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Tumore al cervello è il più frequente tra i tumori che colpiscono gli adolescenti

Un corposo studio di indagine statistica nei database della sanità americana, finanziata dalla American Brain Tumor Association arriva alla conclusione che la tipologia di tumore che più comunemente colpisce i giovani dai 15 ai 19 anni  è quello al cervello o al sistema nervoso centrale.  Mentre esso è il terzo più comune nella popolazione 15-39. Ovviamente non viene preso in esame il tema di quali possano essere le cause più frequenti ... sicuramente perché non sono dati disponibili in questi database, immagino ...

FBI mette in guardia sulla rischiosità di auto 'aperte'

... aperte alle connessioni wireless a smartphone oppure a siti di raccolta dati inviati dalle auto ... always connected ! In un articolo su Reuters   vengo citati casi preoccupanti :  la Fiat che richiama 1,4 milioni di auto per installare un software aggiuntivo di protezione contro la intrusione di hackers.   L'anno scorso la General Motors inoltra un 'security update' per le loro App da installare negli smartphone perché è stato dimostrato che a distanza un hacker puà accendere l'auto o bloccare o sbloccare le portiere ... ! Nel 2015 la BMW è dovuta intervenire su 2,2 milioni di auto perché via App si riusciva ad aprire l'auto !!! Chissà se arriveranno alla conclusione che la connessione 'senza fili'  è per definizione ... aperta ... a tutto!

il 21.3 a Torino incontro su educazione - salute e wireless

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vi allego la locandina

LiFi: Apple si interessa a questa tecnologia alternativa al wifi

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Dopo la dimostrazione alla esposizione di telefonia a Barcellona, la tecnologia LiFi è presa seriamente in considerazione da Apple. per il suo nuovo iPhone7 . Come evolverà ?  riuscirà ad entrare nel mercato ? Apple expresses intent to integrate new Li-fi technology into iPhone7, set to be released later this year with faster speeds and enhanced privacy that may undermine anti-terrorism efforts. Li-fi, short for "light fidelity," is suddenly all the rage in the tech world after a nearly unknown French start-up demonstrated the data transfer technology in Barcelona, at the Mobile World Congress, the world’s biggest mobile device exposition, on Tuesday. The company, Oledcomm , is a pioneer of Li-fi, a technology that purports to be 100 times faster than Wi-Fi, with enhanced privacy. Oledcomm’s founder, Suat Topsu, claimed that theoretically the device could load 200 Gigabits, or the equivalent of 23 DVDs, in one second. Topsu imagines applications for the technology we

Comunicato di A. Palleni rivolto alla amministrazione di Bologna

Vi rimando ad un comunicato stampa della associazione di Adriana Palleni rivolta alla amministrazione comunale presente e futura di Bologna

Altro importante lavoro che conferma la relazione tra uso del cellulare e infertililità

Riporto i riferimenti a questo studio epidemiologico cinese che studia la relazione esistente tra volume di traffico dati attraverso l'uso dei cellulari e la qualità dello sperma, attraverso la diminuzione del volume, della concentrazione e della conta . C'è da aggiungere come scientificamente si sottolinea che se si utilizzassero criteri di sicurezza, sempre più riportati - magari con caratteri piccolissimi - nelle istruzioni presenti nella scatola del cellulare, che dicono di tenere il telefono non a contatto con il corpo,        il danno potrebbe essere ridotto. Ma le società di telefonia sono fermamente contrarie a programmi di informazione (uso di etichette di segnalazione di pericolo):  è ben nota la potentissima azione legale imbastita dalla CTIA americana (una sorta di confindustria della telefonia) contro il comune di Berkeley perché aveva emesso una direttiva di obbligo di etichettatura ... questo in USA !  E in Italia ?  La legge 36/2001 ha previsto la etichettatu

Come cancellare le giuste richieste di sicurezza al lavoro ... anche in Svezia

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Nel 1999 un'organizzazione sindacale svedese  pose i primi dubbi sulla qualità e sicurezza negli ambienti di lavoro a fronte di un continuo incremento di strumenti informatici. Fu costituito il progetto No Risk Project. Dopo i primi risultati, in collaborazione con la università di studi, finalizzati alla riduzione della esposizione a radiofrequenze, ..., i finanziamenti cessarono e tutto fu nel tempo archiviato come problemi psicologici . Qui ci sono dei documenti ed il riferimento ad una ditta che si era specializzata per introdurre delle protezioni allo interno di ambienti di lavoro.   Esiste ancora ?   non mi sembra ... The Swedish No Risk Project During the 1990’s the Swedish Union of Clerical and Technical Employees in Industry (SiF) instigated research into reports of electro-magnetic hypersensitivity (EHS) in the modern information technology (IT) workplace with a possible link with chemical emissions from new electronic equipment. The research team at SiF were

Strategia per il riconoscimento della elettrosensibilità

Riporto la conversazione tra Marine Richard, che è la giornalista francese che ha vinto la causa contro lo stato francese per il riconoscimento della sua elettrosensbilità ottenendo anche una pernsione e Olle Johansson. Qui motiva la sua idea (che è quella che Olle Johansson ripete da anni) che bisogna impegnarsi per veder riconosciuta la elettrosensibilità come invalidità e non pensare di ottenere il riconoscimento come malattia. Från: Marine Richard Skickat: den 2 mars 2016 18:40 Till: Olle Johansson Thank you very much for your interest and concern about electrohypersensitivity. As a person with EHS, as an activist and as the first 'case' of EHS recognized by a French tribunal as impaired I wish to tell you a word about this important question : what is the best strategy to help people with EHS (and fast !) ? Impairment of disease ? In my opinion, it is important to see three different