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Ente pubblico sanitario di Cipro manda allarmi sull'uso di tecnologie wireless d aparte di bambini

Il National Committee on Environment and Children's Health   che è una struttura voluta dal ministero della salute della repubblica cipriota, ha emesso un warning in merito allo uso da parte dei bambini di tecnologie wireless. La sua direttrice avverte che  le indicazioni rassicuranti emesse dal WHO in base ai valori limite di esposizione prodotti da ICNIRP sono fortemente in contrasto con la classificazione emessa dall'organo tecnico di WHO nel 2011 di possibile cancerogeno e la pubblicazione di altri più recenti  lavori scientifici che aggravano la posizione dello stesso WHO che accetta solo gli effetti termici. Invita questo ente alla implementazione di  criteri di precauzione più stringenti.

Usare molto il cellulare fa ingrassare !

Apparentemente questo è il risultato di uno studio epidemiologico inglese COSMOS che sta coinvolgendo oltre 100.000 inglesi per correlare il tipo di utilizzo di  telefono cellulare (ma non è richiesto se presenti  in ambienti con wifi) ed una serie di informazioni 'oggettive' ovvero l'effettivo utilizzo dello stesso tramite dati provenienti dai provider telefonici, l'inquinamento ambientale tra cui elettrosmog da TV riferito al singolo partecipante in base alla sua posizione geografica, questionari online, etc. Quindi, il risultato ottenuto è che esiste una chiara correlazione tra uso del cellulare e obesità. E poi ?      Speriamo che questo sia l'unico risultato di questo progetto finanziato - ancora una volta, vedi quello di  Interphone - da Governo ed Società Telefoniche inglesi  e tutto finisca lì ! http://ije.oxfordjournals.org/content/early/2015/11/02/ije.dyv203.long #

Altra nota sulla posizione delle Assicurazioni sui danni da parte delle CEM

Pubblicata in una rivista periodica giuridica del New England (USA) viene riproposto uno studio (aggiornato) http://www.mainecoalitiontostopsmartmeters.org/wp-content/uploads/2013/04/EV9-Insurability-Liability-Corrected-4-8-13-PUC-464.pdf sulla posizione espressa da diverse fonti sulla assicurazione pdella responsabilità di società di comunicazione che utilizzano sistemi wireless. Fonti: Lloyds of London Risk assessment del 2011 in cui EMF compaiono tra i 50 maggiori fonti di rischi (per le casse delle società, ovviamente) e compare tra i 38 rischi negli USA Swiss Re (che una società importante di riassicurazione - sono quelle che assicurano i maggiori rischi delle società assicurative, loro clienti - ) riporta conclusioni molto critiche in quanto la ricerca non dà risposte certe e le correlazioni con gravi malattie sono molto complesse al punto che la ricerca ha difficoltà a dare risposte. Nel 2011 esprime una decisione decisa. di NON riassicurazione contratti assicurativi l

Visualizziamo lelettrosmog che abbiamo intorno

C'è un App per Ipad per visualizzare l'inquinamento che abbiamo intorno http://www.architectureofradio.com/ anche se inquiniamo per vedere quanto siamo inquinati ...

Comunicato stampa per la 15enne suicida

o stampa della Rete NoElettrosmog Italia     Oggetto: una ragazza 15enne inglese si suicida perché non riesce a vivere nella scuola immersa nei Wifi vedere articolo su stampa UK  http://is.gd/jTVOLP 15enne già dal 2012 aveva accusato forti distrurbi in presenza di radiazioni, in particolare nella sua scuola in cui erano state installate le antenne per il wifi . La famiglia non è riuscita a dialogare con la scuola dove veniva 'castigata' fisicamente ma anche moralmente per i suoi comportamenti 'anomali'. Fino al suicidio: si è impiccata ! Alla faccia della scuola inglese ! E quella italiana ?  dove l'unico slancio per dare credibilità ad una scuola che  i test dell'OCSE  ha marchiato come scuola di basso livello, rispetto a quelle del mondo più avanzato , è quello di installare wifi a più non posso ... Pur sapendo - notizie provenienti da BBC su studi dell'OECD ( http://is.gd/y4laeu ) - che l'informatica in classe ... non aiuta , anzi riduce l

Linee guida tedesche sui CEM

EUROPEAM è Accademia Europea per la Medicina Ambientale con sede in Germania. Il contributo a questo articolo è dato da molti massimi ricercatori 'indipendenti', quali Olle Johansson, Kundi, Eger, etc. Interessante quanto viene riportato per le terapia:  oltre al primario, essenziale "evitamento" da fonti CEM, viene indicata la strategia di minimizzare gli effetti nocivi del perozynitrite prodotti dai CEM insieme ad altri fattori ambientali. Infatti  loro propongono di inserire la EHS allo interno del gruppo delle malattie croniche multisistema. EUROPAEM EMF Guideline 2015 for the prevention, diagnosis and treatment of EMF-related health problems and illnesses Belyaev I, Dean A, Eger H, Hubmann G, Jandrisovits R, Johansson O, Kern M, Kundi M, Lercher P, Mosgöller W, Moshammer H, Müller K, Oberfeld G, Ohnsorge P, Pelzmann P, Scheingraber C, Thill R. EUROPAEM EMF Guideline 2015 for the prevention, diagnosis and treatment of EMF-related health problems and illn

elettrosensibile 15enne inglese si suicida!

vedere vari articoli: http://www.dailymail.co.uk/news/article-3339511/Schoolgirl-15-hanged-developing-allergic-reaction-WiFi-school.html http://www.vnews24.it/2015/12/01/suicida-allergia-wi-fi/ UK – Jenny Fry aveva 15 anni, ma una rara malattia l’ha portata a commettere suicidio . La ragazza era infatti allergica al Wi-Fi presente nella sua scuola, la Chipping Norton School di Oxon. Nel 2012, Jenny ha mostrato i primi segni di elettrosensibilità : soffriva di celafea, di stanchezza paralizzante e aveva problemi di vescica. La madre ha allora deciso di eliminare la connessione wireless dalla propria abitazione, ma la ragazza ha continuato a stare male. Jenny ha anche cominciato ad avere problemi a scuola in quanto usciva spesso dalla classe per cercare un posto dove potersi sentire meglio. A causa di questo, veniva spesso mandata in punizione . La madre della ragazza ha raccontato: “Ho raccolto molte informazioni sulla scuola e le ho mostrate al preside, Simon Duffy, ma