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La Corte costituzionale Brasiliana impone una riduzione dei limiti di esposizione ai tralicci della alta tensione

Dopo una vertenza legale intentata da comitati di cittadini di SanPaolo contro una società elettrica , alla fine la Corte Costituzionale ha sentenziato di ridurre il limite di esposizione a 1 microTesta. NB che in Italia c'è 10 microT con 3 microT per I nuovi impianti. E stiamo parlando di una delle maggiori potenze economiche mondiali del grippo del BRICS, quindi ossessionate dal mito dell'incremento che PIL, anno per anno e quindi della necessità di avere le risorse sempre a minor prezzo, come la energia elettrica ! Notizia importante __________________________________________________________________________ The Brazilian Judiciary determined to reduce the level of electromagnetic pollution generated by power lines to standard adopted by Swiss law (1.0 microtesla). Two associations of residents in Sao Paulo — the largest city of Brazil — proposed the action. The plaintiff has pleaded to not be exposed to electromagnetic fields incompatible with the human

Ancora sul Principio di Precauzione

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fonte Una bella tabella che spiega che significa: Principio di Precauzione. Esso ci aiuta a scegliere se un azione deve o non deve essere fatta, con conoscendo I rischi con certezza . Le due colonne di destra indicano le possibilità di scelta :  prendere o non prendere quella decisione. Nella righe sotto sono indicate le previsioni o stime possibili:  possibile grave = NO e possibile grave danno = si. All'incrocio  delle tabella vediamo che: - se l'azione non è stata fatta , il beneficio è sempre che  < la vita continua ...>   non importa quale sia la eventuale gravità delle conseguenze, ovviamente. - se l'azione è stata presa ed non c'è stato un danno grave, <  tutto bene!  >  ma se invece si è verificato un grave danno: Catastofe! collasso economico ed ambientale con perdite di vite umane !!!

Lettera Aperta al Ministro dell'Ambiente sul Decreto Competitività

Ho proceduto ad inviare  al Ministro la seguente lettera aperta.

Gli effetti dei campi elettromagnetici artificiali sugli animali

Ho letto con molto interesse l'articolo di un ricercatore spagnolo (Alfonso Balmori) che ha preso in rassegna tutte le pubblicazioni più recenti di ricerche fatte per individuare effetti di EMF su vari animali presenti in  natura. Raggruppa i lavori scientifici in: - effetto degli EMF sul comportamento e la navigazione - effetti sulla loro distribuzione geografica - effetti sulla riproduzione - effetti degli stessi su piante. Le conclusioni tratte sono  che ci sono già molte evidenze scientifiche che suggeriscono una relazione tra campi elettromagnetici artificiali ed effetti dannosi su uccelli , insetti, piante, ed alberi. Queste sperimentazioni  impongono la necessità di studi più mirati ed approfonditi  per capire la loro pericolosità per l'ambiente. Aggiunge che 'stranamente' nonostante un aumento enorme di , ad es., stazioni radio base ed antenne avvenuto negli ultimi 20 anni, non c'è assolutamente un proporzionale aumento di ricerca in questo campo

Brutte notizie : Decreto Competitività arriva in soccorso alle società di telefonia

Riporto un articolo dei nostri perfetti antagonisti nel giornale  il Corriere delle Comunicazioni, in cui  esultano per un qualche articoletto nel Decreto Legge Competitività che riprende  in mano quel famoso articolo del Decreto Crescita che introdusse la deregulation delle misurazioni e quindi 'antenna selvaggia' , che si era arenato per motivi tecnici. Si dice  " ... Grazie a limiti elettrosmog meno rigidi, infatti, potrebbero riutilizzare le antenne esistenti, senza essere costretti a metterne nuove (come devono fare ora).  ..." quindi ... vai a tutta birra con le antenne per LTE/4G ...! Il Ministero dell'Ambiente deve elaborare delle Linee Guida entro 90 gg. Riusciamo a scrivere al Ministro dell'Ambiente chiedendo che il Principio di Precauzione sia input , oltre che agli articoli del decreto ...?!

Un motivo in più per dire NO agli smart meter : il fuoco !

In Canada , un governo locale (Saskatchewan)  ha ordinato alla società di energia elettrica di rimuovere ben 105.000 smart meter che hanno installato nella provincia, a seguito di diversi incendi causati da queste apparecchiature ... Fire after Fire after Fire … The Saskatchewan Smart Meter Fiasco The recent events in Saskatchewan, Canada have refocused attention on one of the many risks associated with “smart” utility meters, i.e., the increased risk of fires. As reported this past Thursday, July 31, the Saskatchewan government has ordered SaskPower to remove all 105,000 smart meters that have been installed across the province following several fires linked to the devices. On Friday, August 1, the news coverage continued in Saskatchewan regarding the smart meter fires. An article in the Leader-Post made reference to a “Smart Meter Fiasco” and gave credit to the provincial government for: “insisting that eight meters out of 105,000 catching fire (a 99.992-per-cent success r

Class action in Israele arrivata a conclusione

Il tribunale distrettuale di Tel Aviv ha approvato un accordo transattivo a seguito di una class action contro una società telefonica in merito alle emissioni dei loro telefoni cellulari. Secondo l'accordo la società dovrà dare una comunicazione chiara ed esplicita sulle precauzioni da avere tenendo il telefono non attaccato al corpo.  Inoltre dovranno vendere ad un prezzo minimo concordato gli auricolari, insieme al telefono.  Inoltre la società dovrà garantire il rispetto (SAR) delle caratteristiche di emissioni , dopo riparazione. The district court in Tel Aviv, approved yesterday (Monday) a settlement agreement in a class action that was filed against the cell phone companies Pelephone and Partner, regarding radiation emission from mobile phones sold by them. A similar settlement agreement was signed and approved in the past in front of Mirs (Hot mobile) while the class action in the same subject against Cellcom, is still being discussed in the court. In the class action t