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Iniziativa Europea per promuovere una legge attenta all'ambiente e ai danni legati ai campi elettromagnetici

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Grazie allo IEMFA (una sorta di coordinamento di associazioni europee) si è avviato un progetto finalizzato alla presentazione di una proposta di legge , al parlamento europeo. Occorrono un milione di firme!   recuperate nei 27 aesi della CE. Qui sotto sono stati indicati i tempi programmati. Nel link qui sotto è spiegato, anche in italiano, il meccansimo che la legislazione europea ci mette a disposizione. Sono iniziati già incontri e phone conference per mettere insieme questo variegatissimo mix di tante anime, associazioni, personaggi, .....   siamo fiduciosi ! Successivamente,  sarà richiesto a tutti voi che leggete un impegno VITALE ed eccezionale, di recuperare - nella forma che verrà indicata - più firme possibili !  Giorgio Dear International EMF Alliance members, We like to invite you joining the European Citizens' Initiative (ECI) on EMF. http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/basic-facts A European citizens' initiative is an

C'è chi propone il passaggio delle radiofrequenze da 2B a 2A ...

... ovvero dalla classificazione - secondo OMS/IARC - da 2B (possibile cancerogeno) a 2A (probabile cancerogeno). In questa pubblicazione su Pathophysiology. 2013 May 7. Devra Devis ed altri caldeggano questa revisione, i tempi sono maturi. - nel 2011 lo IARC le ha classificati come 2B ed aprile del 2013 è uscito il documento di 400 pagine - a gennaio 2013 l' European Environment Agency ha rilasciato un poderoso documento  di  750 pagine in cui tra i grandi pericoli per la salute e benessere dell'Umanità ci sono le radiofrequenze - sempre più lavori evidenziano come la rilevazione di tumori al cervello arrivano su soggetti che hanno iniziato ad usarlo prima del 20 anni , e che  solo ora sono epidemiologicamente rilevabili - la significanza di questi segnali di allarmi è aumentata notevolmente in appena un decennio : cosa mai avvenuta prima. Il costo del trattamento di un tumore al cervello costa, in USA, dai 100.000 al milione di dollari : un costo enorme per la

Allarme rilanciato dal Prof Olle Johansson: stop, ora, ai sistemi wireless

In una breve intervista , il Prof Olle esprime una competente visione molto nera del futuro. Egli lancia l'allarme che questa violenta ed immanente invasione di sistemi wireless, dal baby monitor, al wifi nei posti pubblici, nelle scuole, in casa, dai cellulari, smartphone, ma anche all'arrivo dei 'contatori intelligenti' ....   provoca una sterilità irreversibile entro le prossime cinque generazioni. Tutto ciò perché stiamo - tutti noi - partecipando ad una immensa sperimentazione i cui risultati si vedranno quando poi sarà troppo tardi per tornare indietro ... !

Consorzio Elettra 2000 interessato ai regolamenti comunali

Con vivo stupore rilevo e vi propongo uno studio fatto da questo Consorzio (che sappiamo essere essere espressione dei provider telefonici e loro amici !) sulla predisposizione dei principali comuni italiani di regolamento comunali per il posizionamento di stazioni radiobase. E li chiama 'virtuosi' e non ... che sta succedendo ?!

No dei Genitori di IC Matteo Ricci di Roma al Wifi

Salve, sono Filippo Cioffi presidente del CdI Matteo Ricci di via Cina, 4, quartiere Decima, vi comunico che abbiamo deliberato di spegnere i dispositivi wi-fi per i motivi che avete indicato. Sarebbe efficace e rapido se tutti i Consigli di Istituto adottassero la stessa strategia. Di seguito l'estratto del Verbale del 22.4.2013 consultabile al sito www.icmatteoricci.it Punto 5 dell’o.d.g. – Spegnimento dell’apparato wi-fi installato nei plessi di Via Cina, 4 e Viale C. Sabatini, 111. Si propone lo spegnimento della apparato tecnologia wi-fi installato nei plessi di Via Cina 4 e viale Camillo Sabatini, 111 in applicazione del “Principio di Precauzione” sancito dall'art. 191 (ex art. 174) del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea nonché in adesione a quanto stabilito dall'OMS e dal Consiglio d'Europa nel 2011, circa i rischi per la salute pubblica dei campi elettromagnetici a radiofrequenza, tra cui il wi-fi, classificati "possibili cancerogen

Ottimo servizio delle Iene - 5.5.2013

vedere http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/387406/viviani-cellulari-e-tumori.html

Accordo a livello Europeo sulle norme di protezione per i lavoratori

Il Consiglio d'Europa, il Parlamento e la Commissione Europea il 26.3.13 hanno concordato di procedere ad emettere  una direttiva per la protezione dei lavoratori dai potenziali danni arrecati dai CEM. Obiettivo che gli stati membri la recepiscano entro il Luglio 2016. Il commento qui sotto riporta la obiezione proveniente (non solo dalle 'solite'  associazioni ambientalistiche no-elettrosmog) ma dal ETUC che è la Confederazione europea dei Sindacati , che il tutto è purtroppo legato  ai valori ICNIRP che considerano solo gli effetti a breve (riscaldamento) e non quelli a lungo termine. The following EU agreement, on the face of it, reads like a real breakthrough. However note the qualifying statement: "not to unduly hamper the use and development of industrial and medical activities". My reading of this indicates that ICNIRP"s rational for health protection (short term/ acute exposure protection) will likely remain the basis for this new directiv

Inziativa popolare del popoli dell'Europa per una legge sostenibile

La iniziativa sta partendo . Obiettivo è utilizzare la possibilità che il Parlamento Europeo (Santa Europa !) dà ai cittadini di proporre una legge. Qui ci sono i dettagli Obiettivo è raccogliere un milione di firme, in Europa ! I tempi ipotizzati partono con il prossimo settembre con un incontro a Bruxelles dei comitati ed associazioni impegnate per coordinare la attività ed iniziare dal gennaio 2014 a raccogliere le dichiarazioni/firme .  Contemporaneamente fare azione di informazione e pressione sui parlamentari europei (Notare che ci saranno le elezioni europee) Tempo max 12 mesi. Aprile 2015 avvio della procedura parlamentare  (... se ovviamente riusciremo a raccogliere 1 mil di firme) Il progetto è molto ambizioso ma è l'unica chance !   nessuno ci aiuta !  tutto dipende da tutti noi ...

Altra speculazione 'scientifica' sulla pelle degli elettrosensibili

E' stato pubblicato un articolo Michael Witthöft, G. James Rubin . Are media warnings about the adverse health effects of modern life self-fulfilling? An experimental study on idiopathic environmental intolerance attributed to electromagnetic fields (IEI-EMF). Journal of Psychosomatic Research, 2013; 74 (3): 206 DOI: 10.1016/j.jpsychores.2012.12.002. in cui si tratta la elettrosensibilità come malattia psicosomatica. Purtroppo gli studi di questo inglese, Rubin, sono i soli che vengono considerati da WHO ! Sono basati su test di provocazione a persone elettrosensibli, e non, di cui  vengono testate le  reazioni a fronte di emissioni (o non) di radiofrequenze. I risultati sono sempre contraddittori ... tali che ci si specula e si asserisce che la preoccupazione che le RF facciano male ...  porta a ... star male ! Le valutazioni di tecnici 'ind

Incontro a Parigi di WHO/OMS su buoni esempi di gestione del rischio 'radiodrequenze'

WHO ha chiesto di incontrare interlocutori interessati al miglioramento delle politiche di gestione del rischio legato alle radiofrequenze. E' un'opportunità per portare esempi CONCRETI (quindi non idee, visioni, 'sarebbe bello' ...) di esperienze in atto che possano essere valutate su questo tavolo tecnico. Se si vuole partecipare occorre passare per WHO (vedere sotto). Se invece si vuole dare un contributo scritto, possiamo farlo tramitre Alex della associazione europea di associazioni no-elettrosmog IEMFA. Giorgio There will be the International Stakeholder Seminar on Radiofrequency Policies organized by the WHO and French Agency for Food, Environmental and Occupational Health & Safety (ANSES) Paris 5 June 2013, 9:00am - 5:30pm “Call for examples of good risk management practices” Sissel chair and board member will be presenting the International EMF Alliance. The main objectives of the stakeholder seminar are: - To gather stakeholder suggestions on

Una casa senza radiofrequenze

Vi riporto questa email di una mamma americana, elettrosensibili, con lo sono i suoi  due bambini. Ha cercato ed alla fine creato una situazione abittativa con un livello molto basso di RF ... cerca persone con le quali condividere questa casa. E' in Rhode Island  (200 Km Nord-Est di NewYork) ...  ovviamente non credo che sia di vostro interesse ma è bene avere come esmpi di situazioni reali, vissute ... Thu May 2, 2013 8:41 am (PDT) . Posted by:   Have EHS and struggling to find a safe place to live? I'm a single mom with 2 boys (ages 15 & 9). We all have EHS and in September I will be looking for someone to share my EMF-free home in Wakefield, Rhode Island. Radiation levels inside the house are a mere .0005 mW/m2 and there are no wireless meters on/in the house; they've been replaced with analogs. The house is in an upscale, private community. It is a beautiful, wooded neighborhood with good spacing between houses and c

Elettrosensibilità e disabilità

Più volte ho portato alla attenzione vostra la possibilità di  puntare sulla disabilità e sul riconoscimento delle pari opportunità per TUTTI i disabili. E' un suggerimento più volte espresso da Olle Joansson. Ho  approfondito la tematica. Sono andato a 'studiare' cosa l' ONU prevede in materia di disabilità.  Ho dialogato con questa struttura dell'ONU, che si chiama ENABLE, per avere certezza che non c'è una lista di disabilità !   A differenza della malattia che deve essere riconosciuta dall'OMS (ad es. FORSE nel 2015 l'elettrosnesibilità verrà riconosciuta tale ..., forse), non viene richiesta una diagnosi di disabilità. Ogni Stato, Italia compresa, ha ratificato con legge nazionale, un protocollo per dare pari opportunità a tutti i disabili, quindi, elettrosensibili inclusi. Io ho provato prima a capire quale Ministero/Dipartimento presiede a tale tutela, e quindi ho inviato un email per capire se e come l'elettrosensibilità è stat

Un rifugio antiatomico: una soluzione adottata in Germania per elettrosensibili

In questo articolo si riporta questa esperienza già avviata in un bunker antiatomico in Germania, a Künzeller , 70 Km a Nord-Est di Francoforte, dove Ulrike; ES 44-enne pensionata per invalidità (Nota bene) in condizioni di malattia gravi, dopo un agiornata ha trovato molto giovamento scomparendo tutti i disturbi e con buona qualità del sonno. http://mowo-flieden.jimdo.com/ sachlage/ehs-kranke-im-k%C3% BCnzeller-bunker/ It almost seems like a cone meeting at, in the basement of Künzeller community center near Fulda. The former nuclear bunker was rebuilt after the end of the Cold War to the veritable bowling alley. But an advantage was use, because the basement is still radiate safely. And that is the real reason that has led very different people to pull for four days in a nuclear bunker. After all participants have the same problem: they are