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Adriana Palleni, la Befana ambientalista

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Adriana Palleni, la Befana ambientalista http://www.youtube.com/watch?v=fwt_j8_l_Hk                                                   COMUNICATO STAMPA                          La Befana Europea – Anno di Cittadinanza Europea 2013 L’anno 2013 inizia con dei magici auguri di Cittadinanza Europea, una occasione per la Befana Europea per invitare i Bambini in piazza Maggiore a Bologna  con il seguente percorso. <!--[if !vml]--> <!--[endif]--> MATTINO – ORE 12  al  Cortile del Caffè della Corte Isolani a lato della boutique di Francesca Sforza- perché la Befana Europea deve essere elegante.. e bella per non spaventare i piccini POMERIGGIO – ORE 15  nella Piazza Maggiore di Bologna distribuirà le filastrocca e caramelle per i piccini, informandoli sullo stato dell’arte della Petizione al Parlamento Europeo che riguarda l’inquinamento dell’aria che respiriamo per vivere, e che, l’Associazione Comitato C

Lettera tipo da inviare a scuola contro la installazione del Wifi

Qui riporto una lettera tipo, in inglese, che gira nelle associazioni americane,  per cercare di contestare e mettere in allarme il Management della scuola sui pericoli di tale tecnologia. Interessante è valutare  tutti i link a documenti, introdotti. _______________________________________________________________________ John Doe, Head of School Members of Safety Committee  I recently learned that your School uses wifi to connect to the Internet. I am very concerned about this, in view of the evidence that wifi is dangerous to the health and safety of children. (More about this below.)    Of course, I realize that it is not your intention to harm children.  Wifi is a relatively new technology that has caught on like wildfire — it’s in airports, libraries, restaurants, bars, hotels, and even in many homes. Surely our government would not allow this if wifi were not completely safe.  Would they?  Think again. For many years the wireless industry and our government assu

Trovato un sistema di misura di assorbimento di CEM nel cervello

e' stato pubblicato    uno studio che riporta la misurazione tramite Risonanza Magnetica del livello di assorbimento di radiofrequenze nel cervello (sperimentata sui bovini) La tecnica è la Termografia con Risonanza Nucleare Assessing the effects of cell phone radiation on brain tissue Researchers have developed a non-invasive NMR-based method to measure the effects of cell phone radiation on brain tissue. To demonstrate the technique, David H. Gultekin and Lothar Moeller measured the amount of electromagnetic energy from cell phone radiation that was absorbed by bovine brain tissue and a gel with similar electrical and thermal parameters. Cell phones are one of the main sources of exposure to radiofrequency (RF) fields, and the World Health Organization recently classified RF fields as possibly carcinogenic based on an increased risk for brain cancer associated with cell phone use. Cell phone RF energy absorbed by brain tissue is converted into heat, and the authors used

Nuova petizione internazionale per rivedere i limiti di esposizione

E' stata avviata da IEMFA una petizione   che punta alla richiesta di rivedere drasticamente i limiti di esposzione (legati all'ente ICNIRP) , basandoci questa volta sugli effetti dei campi elettromagnetici sugli organismi biologici. "Noi sottoscritti, constatiamo che gli attuali limiti definiti dai governi nazionale, come pure dalle autorità internazionali  non proteggono  il pubblico da effetti avversi per la salute da parte di campi elettromagnetici (EMF) provenienti da fonti quali linee elettriche, telefoni cellulari e tutti i dispositivi wireless Internet e loro siti associati dell'antenna. La maggior parte dei limiti esistenti su questa forma di radiazione sono da un minimo di 1 a 10 mila volte troppo indulgenti come misure di prudenza per la   protezione degli esseri umani da effetti avversi sulla salute,  che vanno dal morbo di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative, ai problemi di riproduzione, riduzione di qualità del sonno, alla difficoltà di appren

esempi di inganni 'scientifici'

Interessante questa intervista alla ricercatrice ed esperta Magda Havas sugli inganni voluti scientificamente per arrivare a conclusioni, spesso forzate, secondo le quali  'la scinza riassicura la non esistenza di danni ...'. si parte dai conflitti di interesse che si notano quando si nota che all'80% i risultati di uno studio è vicino a chi lo finanzia ... ... oppure come  impostare le specifiche della ricerca per classificare un utente regolare del cellulare chi fa una telefonata alla settimana !!!   e quindi arrivare alla conclusione che un uso 'regolare' del cellulare non evidenzia danni ... come lo considerate ?! Però in genere vengono lette le pochissime righe dell'estratto, che poi viene rimpallato nei media: cio' che viene poi megafonato è la frase finale  < no danno per uso 'regolare' > ! ci sono altri esempi, come uno studio danese in cui NON si sono presi in considerazione chi  usa il cellulare aziendale , che normalmen

A proposito di accesso agli hotel per le persone elettrosensibili

sappiamo tutti noi che è diventano estremamente difficile per gli ES muoversi,  cercare e scegliere hotel:  essi si sono attivamente impegnati ... per installare antenne wireless, come segno di attenzione al cliente ... Interessante è quanto mi racconta mio figlio che ha appena prenotato un hotel a Londra per Capodanno e lo staff ha informato l'esistenza di Wifi nell'hotel E ha chiesto  SE VOLEVA CHE FOSSE ATTIVATA O DISATTIVATA. Come possiamo far si che queste attenzioni entrino a far parte della prassi degli hotel italiani ? Rientriamo nel discorso di far riconoscere i pari diritti per i disabili (a causa di ES) ad es. di accedere in un edificio ...?

Zone libere da CEM ...

La ricerca di zone con bassa presenza di CEM è presente dovunque nel mondo. In Italia un tentativo è stato fatto vicino a Brisighella. Interessante è quanto realizzato negli USA, da parte dello Sato di Arizona (sembrerebbe voluto dallo Stato: ho chiesto conferma) : qui vedete una presentazione di questo villaggio che mi sembra di  capire nel deserto (?!) a qualche Km da due cittadine. Ma c'è anche un progetto in corso in Canada mi sembra molto articolato In Austria invece la Associazione Vienna Medical Association  ha chiesto che vengano individuate zone a basso impatto di CEM , in modo analogo a quanto avviene per il fumo ...