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Bisogna abbassare urgentemente i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici Comunicato Stampa dell’International EMF Alliance, 3 Febbraio 2011 Oslo, Norvegia, 3 Febbraio 2011. L’International EMF Alliance (IEMFA) ovvero l’Alleanza Internazionale sui Campi Elettromagnetici ha annunciato oggi la pubblicazione di un consenso scientifico sui pericoli derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici. Coordinato dal prof. Olle Johansson, dell’Istituto Karolinska in Svezia, il rapporto è stato prodotto da un consesso di scienziati che richiedono urgentemente ai governi di abbassare significativamente i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici. Tale raccomandazione si basa sull’insieme delle evidenze scientifiche biologiche e sulle implicazioni correlate alla salute degli esistenti standard internazionali per le esposizioni alle tecnologie di telecomunicazioni e alle tecnologie elettriche. Gli scienziati suggeriscono specifici limiti di esposizione per diversi campi elettromag
Gentile Dottoressa xxx mi rivolgo a lei come cittadino di Crema, ma anche fruitore della bellissima Biblioteca di cui lei è Direttrice. Le scrivo per indicare un'area di miglioramento, che sono convinto vorrà approfondire: la connessione alla rete Internet. La possibilità di connettersi ad Internet in un contesto piacevole, organizzato, silenzioso è indubbiamente un 'plus' che io sto apprezzando, e che - vedo - molti giovani apprezzano: mai visto una Biblioteca cosi' partecipata. Il servizio tecnico oggi offerto potrebbe essere sicuramente migliorato. La connessione tramite qualche 'desk' PC è utile per chi (pochi) si trovano al momento senza il proprio PC.... mentre la connessione via WiFi è lenta eppoi è non sicura. Qui tocco un argomento caldo: la presenza di radiofrequenze in un ambiente ristretto sicuramente ha effetti sul corpo umano. NON c'è certezza che NON faccia male ! Il principio di precauzione dice che dove c'è il dubbio che si possano verfi

una lettera a Giacobbo - Voyager

Gentile Dr Giacobbo ho sentito il Suo intervento da Fazio , questa sera. Desidero mandarLe un link dove troverà diversi articoli e servizi televisivi che confermano come questi uccelli vengono ammazzati con i campi elettromagnetici. http://www.buergerwelle.de:8080/helma/twoday/bwnews/stories/2053/ E cosa succede a noi, esseri umani ? Ad es. il WiFi ? E' vero che non fa niente, come le Istituzioni Pubbliche Nazionali ed Internazionali ci strillano ?! Le inoltro una nota su chi, per fortuna, sta guardando 'dietro' e guardando quei lavori (volutamente nascosti) della ricerca scientifica internazionale che qualcuno sta faticosamente svolgendo, sulla 'peste del XXI secolo' ! Non c'è certezza medico scientifica che la propagazione di onde elettromagnetiche, ed in particolare le radiofrequenze NON abbiano effetti dannosi sulla salute umana (e non solo). Il principio di precauzione ne è una conseguenza. Quello seguito in Italia è troppo blando in quanto subisce una fo
Riporto l'articolo apparso la scorsa settimana divulgato da Next Up. Ho fatto tradurre l'articolo e ve lo propongo. Il link originale è:http://www.dnaindia.com/india/report_its-official-now-radiation-from-your-cell-phone-may-be-killing-you_1489258 Ora è ufficiale : la radiazione del tuo cellulare potrebbe ucciderti Di Priya Adhyaru Majithia Agency DNA 2 gennaio 2011 Traduzione di Stefano Pravato Dopo molti anni di dibattito sui rischi per la salute derivanti dai telefoni cellulari , un recente rapporto finalmente fornisce delle risposte. Il rapporto completo è stato presentato di recente al Dipartimento di Telecomunicazioni dal Prof Girish Kumar del dipartimento IIT di Bombay di ingegneria elettrica . Kumar , che ha svolto approfondite ricerche sulle radiazioni del telefono cellulare e i suoi effetti, mette in guardia contro l'uso eccessivo dei telefoni cellulari perchè espone gli utenti ad un aumento del rischio di cancro

Protesta a TG1 per un servizio sulla liberalizzazione del WiFi

Avete per caso seguito il servizio del TG1 delle ore 20 del 7.1 ? C'era grande enfasi per la liberalizzazione dello uso del WiFi nei locali pubblici , senza registrazione ... Questa modifica legislativa aumenterà le difficoltà alle persone elettrosensibili nell' entrare in luogi pubblici, ivi inclusi Bar , stazioni etc. Io ho mandato questo email che raccoglie quanto negli ultimi anni varie Istituzioni pubbliche in varie parti del mondo hanno deciso per frenare l'invasione del WiFi . qui potete scaricare il documento http://www.scribd.com/doc/46604919/Email-Al-TG1

Lettera al Ministro Prestigiacomo sul "decreto incentivi"

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16 luglio 2010 - Con il nuovo decreto non serve più la concessione preventiva del Comune, ma i gestori possono semplicemente presentare una DIA e dare inizio ai lavori, senza neppure aspettare il parere dell'ARPA Preg.mo Ministro, il 26 maggio scorso è entrata in vigore la legge n. 73 del 22 maggio 2010, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 (decreto incentivi), che ha modificato il D.lgs 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche, introducendo l’articolo 87-bis “Procedure semplificate per determinate tipologie di impianti”. Prima dell’entrata in vigore di tale decreto, l’installazione o la modifica con semplice denuncia inizio attività (DIA) di apparati con tecnologia UMTS e derivati (leggasi Wi-Max, LTE, etc..), era limitata agli impianti con potenza in singola antenna uguale od inferiore ai 20 Watt (D.lgs 259/2003), mentre per gli impianti con potenza in singola antenna superiore ai 20 Watt era necessaria l’autorizzazione rilasci

Rischi per la salute legati ai ripetitori

Studio dell'International Journal of Occupational and Enviromental Health, Vol 16, No 3(2010) I ricercatori Vini G. Khurana, Lennart Hardell, Joris Everaret, Alicja Bortkiewicz, Michael Carlberg e Mikko Ahonen hanno analizzato la crescente esposizione della popolazione alle microonde e alle radiazioni da radiofrequenza emessa dalle tecnologia di comunicazione wireless, compresi telefoni cellulari e relative stazioni di ripetizione. Tramite una ricerca su PubMed, gli studiosi hanno identificato un totale di 10 studi epidemiologici che valutano gli effetti dei ripetitori sulla salute. Sette di questi studi esplorano l'associazione tra la prossimità delle stazioni base e gli effetti neuro-comportamentali, mentre tre investigano gli effetti sul cancro. E' stato scoperto che otto dei 10 studi riportano un aumento della prevalenza di negativi sintomi neuro-comportamentali, o tumore nelle popolazioni distanti meno di 500 metri dai ripetitori. Nessuno degli studi ha riportato e

Effetti dell'esposizione della testa a campo elettromagnetico di 37 Hz

Recensione di Treeshe de France, Our Toxic Times , ottobre 2006 www.ciin.org Traduzione a cura di A.M.I.C.A. www.infoamica.it Articolo originale: “Human Head Exposure to a 37Hz: Effects on blood pressure, somatosensory perception, and related parameters di Sergio Ghione, C. Del Seppia,  L. Mezzasalma, M. Emdin, P. Luschi  Bioelectromagnetics, Vol. 25 (2004), pag.167–175 Diversi studi indicano che l’esposizione ad un campo elettromagnetico di 37Hz, ad una densità di 80mT, aumenta la percezione degli stimoli di dolore. In due studi precedenti gli autori hanno osservato che l’esposizione ad un campo elettromagnetico casualmente sinusoidale ad una frequenza inferiore ad 1Hz è stata associata negli umani a iperalgesia (accresciuta percezione del dolore) e ad una soglia del dolore più bassa. E’ stata osservata anche una soppressione della ipoalgesia indotta da stress nei topi dopo l’esposizione ad un campo elettromagnetico di 37Hz oscillante regolarmente con forme sinusoidali o quadrat