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L'Elettrosensibilità secondo l'OMS

A cura di A.M.I.C.A. Nel 2002 la Presidente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Gro Bruntland, ex – Primo Ministro della Norvegia e medico, avrebbe dichiarato ad un giornalista norvegese di sentirsi male se si trovava a meno di 4 metri da un cellulare acceso. Tale notizia sarebbe apparsa su Dagbledet il 9 marzo 2002, ma non avrebbe avuto l’eco che meritava sui media mondiali. La settimana successiva il suo dipendente, responsabile del Progetto Internazionale sui Campi Elettromagnetici, dott. Michael Repacholi, avrebbe risposto con una dichiarazione ufficiale alle preoccupazioni del suo capo, sottolineando “la mancanza di evidenza scientifica” riguardo all’elettrosensibilità. Cinque mesi dopo la dott.ssa Brundtland ha annunciato le sue dimissioni da Presidente dell’OMS e molti sospettano che l’abbandono dopo appena un mandato sarebbe dovuto a tali circostanze (1). Nel 2004 l’OMS ha organizzato a Praga un Workshop sull’Ipersensibilità Elettromagnetica (2) dal quale è emerso

Studio austriaco sui rischi per la salute connessi ai ripetitori

H.P. Hutter, H. Moshammer, P. WallAner e M. Kundi, Istituto di Medicina Ambientale, Università di Medicina di Vienna, Austria Occupational and Environmental Medicine, 2006; 63: 307-313; doi: 10.1136/oem.2005.020784 Traduzione a cura di A.M.I.C.A. – www.infoamica.it Articolo originale: Sintomi soggettivi, disturbi del sonno e performance cognitive nei soggetti che abitano vicino ripetitori dei cellulari. Per la corrispondenza: Dott. H-P Hutter Istituto di Medicina Ambientale Università di Medicina di Vienna Kinderspitalgasse 15, A-1095, Vienna, Austria hans-peter.hutter@univie.ac.at Premessa: L’installazione di ripetitori della telefonia mobile nelle aree abitate ha prodotto grande preoccupazione sui possibili rischi per la salute causati dalle microonde che questi emettono. Metodi: Sono stati studiati 365 soggetti in uno studio incrociato su persone scelte casualmente, tra chi avesse abitato per più di un anno in aree urbane e rurali vicino 10 diversi ripetitori di cellul
Lettera di dimissione, per motivi elettromagnetici, del direttore di Radio Base Popolare Network-VE aggregata alla Rete Elettrosmog-Free Italia Alla cortese attenzione del signor Corrado del Comitato contro il traliccio di via Endimione a Pianezze di Valdobbiadene (inviata a mezzo posta) Treviso e p.c alla redazione della tribuna di treviso e del Gazzettino di Treviso mestre, 7 gennaio 2011 carissimi, il 29 dicembre 2010 mi sono dimessa da direttore di radio Base popolare network www.radiobase.net (del network di Radio popolare di Milano) dopo 15 anni. Una scelta dolorosa causata in particolare da contrasti con alcuni soci. Radio Base popolare network si è sempre distinta, e in tempi non sospetti, per le sue inchieste in difesa del cittadino e del territorio. Oltre che per un' informazione libera e indipendente. Famosi e ancora attuali i reportage sulle guerre climatiche con le interviste al generale Mini, sull’uranio impoverito, sui test nucleari , sulle armi chimiche e sugli effe

Il tuo cellulare potrebbe ucciderti?

Secondo il Prof Girish Kumar del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell'Istituto IIT di Bombay, che ha effettuato una vasta ricerca sulla radiazione emessa dai cellulari, ci sono rischi molto seri pr chi usa questi telefoni, come aumento del rischio di cancro, tumori cerebrali e molte altre patologie, soprattutto per i bambini. Secondo il prof. Kumar, che ha appena consegnato un rapporto sull'argomento al Dipartimento delle Telecomunicazioni, i principali pericoli riscontrati dagli studi scientifici negli utenti dei cellulari e in coloro che abitano vicino ai ripetitori sono i seguenti. Un aumento del 400% di tumori cerebrali tra gli adolescenti che usano i cellulari. I bambini sono i più vulnerabili alla radiazione dei cellulari perché risentono di una maggiore penetrazione della radiazione all'interno del cranio in quanto il suo spessore osseo è inferiore rispetto agli adulti. L'uso eccessivo di cellulari può causare il cancro in chiunque. In particolare, l'u

Magda Havas spiega i rischi connessi ai campi elettromagnetici

Questo video sui campi elettromagnetici spiega molto bene, anche per chi non conosce l'inglese benissimo, che promuovere le tecnologie senza fili è sbagliato perché, mentre con le sigarette prima bastava chiudere una porta per proteggersi, ora con il Wi-Fi o i cellulari non c'è più scampo e tantissime persone stanno male per questo. Internet via cavo in tutte la abitazioni è la sola la risposta per la tutela della salute.

"Effetti dei campi elettromagnetici", Conferenza del Commonwealth Club della California, 18 novembre 2010 (Inglese)

Sissel Halmoy, M.S., membro dell'associazione norvegese "Cittadini per la Protezione dalle Radiazioni" e Direttrice della International EMF Alliance ha parlato insieme al Prof. Olle Johansson, Ricercatore e Capo del Dipartimento Sperimentale di Dermatologia del Dipartimento di Neuroscienze all'Istituto Karolinska  di Stoccolma  e presidente del Royal Institute of Technology dei rischi connessi ai campi elettromagnetici e hanno spiegato perché servono nuovi limiti soglia per proteggere la salute pubblica da fenomeni neurodegenerativi, infiammatori e dalla Elettrosensibilità. Per leggere il programma completo del Commonwealth Club dal titolo "The Health Effects of Electromagnetic Fields" clicca qui: tinyurl.com/​298yzdg Prof. Olle Johansson Commonwealth Club 11-18-10. Panel I – Olle Johansson, PhD from ElectromagneticHealth.Org on Vimeo . Dott.ssa Sissel Halmoy Commonwealth Club 11-18-10. Panel IV – Need for New Exposure Guidelines. from Electroma

Antenne di Volturino (FG): un video sui rischi connessi ai campi elettromagnetici

Il video descrive malformazioni, macchinine ed elettrodomestici impazziti, cataratte, ipertensione, diabete, insonnia, tumori, impotenza.