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Vodaphone riporta nel bilancio annuale dei rischi da CEM!

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  http://media.corporate-ir.net/media_files/IROL/77/77862/annual-reports/annual_report18/downloads/Vodafone-full-annual-report-2018.pdf Nella relazione annuale 2018 di Vodafone sono contenute le seguenti dichiarazioni:  "Qual è il rischio? Segnali elettromagnetici emessi da dispositivi mobili e stazioni base possono presentare rischi per la salute, con potenziali impatti, tra cui: modifiche a legislazione nazionale, una riduzione dell'uso del telefono cellulare o di un contenzioso" e "CEM rischi per la salute - CEM trovato a porre rischi per la salute che causano la riduzione di mobili l'uso o il contenzioso".  Il rapporto includeva anche il CEM è un "Rischio Principale" valutato come in alto nella grafica alle pagine 38 - 39.

Crown Castle, grande società USA di impianti wireless non è assicurata per i CEM

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  Dal Report Annuale che ogni azienda quotata nella Borsa SEC americana deve fare a commento dello andamento della attività, risultati, previsti, rischi etc.    della società  CROWN CASTLE INTERNATIONAL CORP. è una ditta che realizza sistemi di telecomunicazione wireless, con oltre 4 miliardi di USD (2017) e 4500 dipendenti. si legge ....  Se le emissioni di radiofrequenza da telefoni cellulari o apparecchiature senza fili sono accese è dimostrato che le nostre infrastrutture di comunicazione causano effetti negativi per la salute, le potenziali indicazioni future potrebbero avere effetti negativi le nostre attività imprenditoriali, i costi o i ricavi. Il potenziale collegamento tra le emissioni di radiofrequenze e alcuni effetti negativi sulla salute, tra cui alcune forme di cancro, ha è stato oggetto di studio sostanziale da parte della comunità scientifica in negli ultimi anni. Non possiamo garantire che i reclami relativi alla radio frequenza non si verificheranno in futuro o che i

AT&T Mobile ... NON assicura danni da CEM !!!

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  Il colmo!   La AT&T Mobile, società di telefonia americana  [ehtrust.org/wp-content/uploads/ASATT-531-MI-Terms-web-04.pdf]  esclude la  assicurazione per danni da sostanze inquinanti .  La loro polizza afferma, che per "Inquinanti" sono:  Qualsiasi sostanza solida, liquida, gassosa, o termicamente irritante o contaminante compresi fumo, vapore, fuliggine, fumi, acidi, alcali, prodotti chimici, prodotti artificiali campi elettrici, campo magnetico, campo elettromagnetico, onde sonore, microonde, e tutte le radiazioni e le scorie prodotte artificialmente, ionizzanti o non ionizzanti".

California State University Risk Management Authority : la assicurazione NON assicura danni da CEM !

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 La assicurazione della Università di Stato della California non assicura per danni provenienti da CEM !  https://www.calstatela.edu/sites/default/files/groups/Environmental%20Health%20and%20Safety/Riskmgmt/program_manual_univ_ins_prog_2014.pdf   ....... Non pagheremo per perdite o danni causati o risultanti da  … Energia elettrica, magnetica o elettromagnetica generata artificialmente che danneggi, disturbi, disturbi, disturbi o interferisca in altro modo con qualsiasi:  (1)Filo, dispositivo, apparecchio, apparecchio, sistema o rete elettrica o elettronica; o (2) Dispositivo, apparecchio, sistema o rete che utilizza il cellulare o il satellite.  Ma se si verifica un incendio, pagheremo per la perdita o il danno causato da quell'incendio se l'incendio fosse coperto da questa copertura forma. Ai fini di questa esclusione, elettrica, magnetica o l'energia elettromagnetica include ma non si limita a: (1) Elettrico corrente, compreso l'arco voltaico; (2) Carica elettrica pr

I Campi elettromagnetici: il prossimo asbesto per le società di assicurazioni

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  Un'analisi di Business Insurance ha esaminato anche le esposizioni a radiazioni civile  che possono avere il potenziale di causare gravi difficoltà agli assicurati commerciali e ai loro assicuratori.  Ad es. la sovraesposizione dei lavoratori alle onde di radiofrequenza provenienti da trasmettitori wireless sul tetto come potenziale rivendicazione legale futura e afferma che la ricerca "ha mostrato effetti biologici da esposizione 'non termica' di livello inferiore, e le persone esposti a livelli più bassi hanno riportato mal di testa, vertigini, nausea, disturbi neurologici , rallentamento mentale e perdita di memoria".  La maggior parte dei piani assicurativi non coprono i campi elettromagnetici (CEM) e hanno "esclusioni per  campi elettromagnetici".  

Faraday Fabric: nuovo prodotto chimico (carbonitruro di titanio) che applicato su un tessuto scherma da RF

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  https://interestingengineering.com/novel-faraday-fabric-blocks-nearly-all-electromagnetic-waves-says-study    Bloccatore di onde elettromagnetiche in cotone e lino in immersione in una soluzione MXene Negli ultimi mesi, il team di ricerca di Drexel ha descritto un modo per uno specifico MXene - chiamato carbonitruro di titanio - per consentire la creazione di un eccezionale materiale di schermatura EM. È sorprendentemente sottile, con pochi atomi di spessore . Ma assorbe anche i segnali, invece di limitarsi a rifletterli - il che aiuta a ripulire le onde dell'aria. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0008622320311982   Il nuovo studio descrive una nuova applicazione  di MXene di schermare con tessuti progettati per bloccare le onde elettromagnetiche.  Per creare questa tecnologia, i ricercatori hanno immerso campioni di lino e cotone in una soluzione MXene, e hanno scoperto il risultato: un nuovo tessuto in grado di bloccare più del 99,9% dei segnali.  

Nuovo tessuto schermante Italiano prodotto dalla Soliani con la collaborazione del POLIMI

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  dal SOLE24ORE Arriva il tessuto che protegge dall'elettrosmog di Maria Antonietta Romano   Condividi su:     | vota su   | | Un tessuto di nuova tecnologia promette di difenderci dalle radiazioni elettromagnetiche derivanti dai dispositivi elettronici (elettrosmog). È nato grazie alla collaborazione tra Soliani Emc, specialista in dispositivi schermanti per i settori militare, aeronautico, spaziale e medicale, le piccole e medie imprese del settore tessile comasco e il Politecnico di Milano. Questo tessuto non è un singolo prodotto, ma ci sono diverse versioni/tipologie che hanno applicazioni diverse. Tuttavia il concetto alla base è lo stesso: una fibra sintetica (poliestere) o naturale, intrappolando microscopiche particelle metalliche crea una maglia con proprietà schermanti. La versatilità derivante dalla sottigliezza e dalla flessibilità del tessuto ne permette l'uso in svariati campi, dall'aeronautica alla medicina (dove una minima interferenza può costare la vita),