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il Comune di Parigi ha sospeso la installazione di nuove antenne

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Nuove mappe interattive di ripetitori telefonia, TV, digitale terrestre, radio, della Emilia Romagna

http://www.arpa.emr.it/pubblicazioni/cem/generale_829.asp

Bologna, casi di leucemia vicino alle antenne radio

Da IL FATTO QUOTIDIANO DEL 28/06/2011 http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/28/bologna-casi-di-leucemia-vicino-alle-antenne-radio/128758/ Bologna, casi di leucemia vicino alle antenne radio Elettrosmog vicino alla zona dove sono gli impianti di trasmissione di 11 radio e sette tv, al colle dell'Osservanza. Dovevano essere spostate, ma tre sindaci non hanno fatto niente. "Solo promesse", spiega il medico che ha in cura i pazienti Una manciata di case sparse nel verde, una scuola privata, un convento di frati, una casa di riposo e tanto silenzio. Siamo sul colle dell’Osservanza, a Bologna. Da quassù trasmettono 11 radio e sette tv, ognuna con la sua antenna: radio Voce della Speranza, radio Radicale, radio Maria, radio Città del Capo, Telemarket tv, 7 Gold, Telesanterno e altre. A causa dell’intensità del campo elettromagnetico, nelle abitazioni vicine accadono fenomeni insoliti: in alcuni telefoni, ad esempio, si sente la radio, e il segnale della tv è spesso disturbato.

Telefonia mobile, Wi-Fi, Wi-Max: un pericolo per la salute?

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Un convegno di A.M.I.C.A. in cui scienziati, legislatori e avvocati faranno il punto sulla valutazione dei rischi connessi ai dispositivi wireless e sugli aspetti normativi dell’elettrosmog a dieci anni dalla legge quadro 36/2001. Comunicato Stampa - Roma, 27 aprile 2011 Roma, 27 aprile 2011. L’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.) presenta il convegno internazionale “Telefonia mobile, Wi-Fi e Wi-Max: un pericolo per la salute?” che si terrà a Palazzo Marini Sala delle Conferenze in Via del Pozzetto, 158 - Roma (P.zza San Silvestro) il 14 giugno 2011. Dopo l’apertura da parte dell’On. Pierfelice Zazzera, che di recente ha presentato un’interpellanza sui decreti attuativi della legge quadro 36/2001, che quest’anno compie dieci anni, i lavori saranno divisi in due sessioni: la prima sarà dedicata alle evidenze scientifiche del rischio connesso all’esposizione a campi elettromagnetici emessi dalle tecnologie di comunicazione senza fili, con un ser

DA 10 ANNI SENZA UNA VERA POLITICA PER L'ELETTROSMOG

Le associazioni denunciano: mancano numerosi decreti attuativi della legge quadro 36/2001 COMUNICATO STAMPA 22 febbario 2011 Il 22 febbraio 2001, al termine di un percorso articolato, partecipato e condiviso con un esteso movimento scientifico e sociale, di tecnici e cittadini preoccupati per l’azione sulla salute delle tecnologie per la trasmissione dell’energia elettrica e delle telecomunicazioni, il Parlamento italiano varò una eccellente normativa ambientale (Legge n° 36) sulla tutela sanitaria dall’inquinamento elettromagnetico, che prevedeva l’emanazione di una serie di decreti attuativi e l’espletamento di una serie di attività volte a contribuire ad elevare il grado di protezione della popolazione e dell’ambiente. Da allora è trascorso un decennio e quei provvedimenti integrativi non sono mai stati approvati (sulle ben 11 azioni normative previste, il Governo ne ha emesse solo   2, cioè quelle relative ai limiti di esposizione in bassa ed in alta frequenza che – come pre

Rapporto tra la diminuzione della popolazione di passeri e l’introduzione delle antenne per la telefonia GSM

Recensione di uno studio di Alfonso Balmori Martinez Le antenne della telefonia mobile attraversano i   centri urbani fin dalla seconda metà degli anni ’90, aumentando così la contaminazione elettromagnetica. Questi ripetitori producono onde pulsanti da 900 a 1800 MHz   che interferiscono con il sistema nervoso degli esseri viventi. Molti studi scientifici mettono in guardia sul danno per la salute umana e per gli esseri viventi dovuto a questo tipo di radiazione da microonde. (1) Secondo lo scienziato spagnolo Alfonso Balmori Martínez l e prove del rapporto tra la diminuzione dei passeri e l’introduzione dei ripetitori per telecomunicazioni sono molto forti e serve, quindi, maggiore ricerca al riguardo. I campi ad alta radiofrequenza causano una risposta in molti tipi di neuroni del sistema nervoso centrale degli uccelli. Alcuni studi, inoltre, presentano gli effetti di queste radiazioni sulla riproduzione, cioè una diminuzione della conta spermatica e un minore sviluppo delle tube n

17 febbraio 2011 - Convegno a Roma sull'elettrosmog

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Università Roma Tre - Seminario 'The 7th ICMES Workshop' - L'interazione dei deboli campi magnetici con la materia vivente  Venerdì 17 Febbraio Ore 9:00 o'clock Aula Magna Universita' Roma Tre Viale Ostiense Seminario - Seminary The 7th ICMES Workshop L'interazione dei deboli campi magnetici con la materia vivente L'interaction des champs magnètiques faibles avec la matière vivante Interaction of weak magnetic fields with living matter 09:00 - Saluti / Greetings Prof. Settimio Mobilio, Preside della Facoltà di Scienze MFN, Universita' Roma Tre Prof. Giovanni Antonini, Direttore Dipartimento Biologia, Universita' Roma Tre Prof. Marco A. Bologna, Direttore Dipartimento di Biologia Ambientale, Università Roma Tre. Dr. Livio Giuliani, dirigente di ricerca ISPESL, ICEMS Spokesman Sessione I Session Fondamentali - Fondamentaux - Fundamentals Chair: Antonio Moccaldi and Pierluigi Vagliani Commissario Straordinario ISPESL, Roma (I)/ UNESCO World Fo

Rischi per la salute legati ai ripetitori

Studio dell'International Journal of Occupational and Enviromental Health, Vol 16, No 3(2010) I ricercatori Vini G. Khurana, Lennart Hardell, Joris Everaret, Alicja Bortkiewicz, Michael Carlberg e Mikko Ahonen hanno analizzato la crescente esposizione della popolazione alle microonde e alle radiazioni da radiofrequenza emessa dalle tecnologia di comunicazione wireless, compresi telefoni cellulari e relative stazioni di ripetizione. Tramite una ricerca su PubMed, gli studiosi hanno identificato un totale di 10 studi epidemiologici che valutano gli effetti dei ripetitori sulla salute. Sette di questi studi esplorano l'associazione tra la prossimità delle stazioni base e gli effetti neuro-comportamentali, mentre tre investigano gli effetti sul cancro. E' stato scoperto che otto dei 10 studi riportano un aumento della prevalenza di negativi sintomi neuro-comportamentali, o tumore nelle popolazioni distanti meno di 500 metri dai ripetitori. Nessuno degli studi ha riportato e

I ripetitori dei cellulari cambiano la corrente del cervello

Comunicato stampa di Omega News 1 maggio 2005 Traduzione a cura di A.M.I.C.A. – www.infoamica.it La radiazione di un ripetitore per cellulari, ad una distanza di 80 metri, causa dei cambiamenti significativi nelle correnti elettriche nel cervello di soggetti osservati mediante elettroencefalogramma (EEG). Tutti i partecipanti alla ricerca hanno riferito un malessere durante l’esposizione a radiazione, alcuni dei quali in modo grave. Questi sono i risultati di un gruppo di ricercatori austriaci che hanno misurato le onde alfa 1 (da 8 a 10 Hz), alfa 2 (da 10 a 12 Hz) e beta (da 13 a 20 Hz). Una piccola densità di radiazione GSM 900 e GSM 1800 causava già diversi cambiamenti significativi in queste tre gamme di frequenza. Questo significa che il corpo era stressato. I risultati della ricerca, finanziati dal Land (Contea) di Salisburgo in Austria, non sono ancora stati pubblicati. I soggetti osservati erano nove donne e tre uomini di età compresa tra 20 e 78 anni, che si consideravano “

L’elettricità “sporca” può aumentare il rischio di cancro

Janet Newton The EMR Policy Institute, 3 giugno 2008 Our Toxic Times, luglio 2008, www.ciin.org Traduzione a cura di A.M.I.C.A. Un nuovo studio, pubblicato sul numero di luglio dell’American Journal of Industrial Medicine, rivela che l’elettricità “sporca” potrebbe essere causa di un maggiore rischio di cancro. Secondo uno dei coautori, Samuel Milham, premiato con il Premio Ramazzini e massimo esperto di pericoli occupazionali, l’elettricità “sporca” sembra essere stata causa di un aumento anomalo di tumori nella Scuola Quinta Middle (LQMS) in California. L’elettricità “sporca” si crea con il passaggio di elettricità ad alto voltaggio lungo i cavi dei tralicci o degli impianti elettrici negli edifici. Milham e il co-autore Lloyd Morgan, ingegnere elettronico, hanno scoperto che tra gli insegnanti che avevano subito la maggiore esposizione all’elettricità “sporca” sul lavoro era stata riscontrata la maggior incidenza di casi di cancro. “La tendenza della proporzionalità diretta tra

Vivere in prossimità di una Linea ad Altissima Tensione raddoppia il rischio di morire di malattie neurodegenerative

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Link al sito di Next-up associazione che informa sui rischi legati ai campi elettromagnetici Un video illustra le recenti evidenza scientifiche che dimostrano il nesso tra campi delle linee dell'alta tensione e rischio di Alzheimer http://videos.next-up.org/ZDF/Alzheimer/StudioScientificoAAT/26112008.html

Studio austriaco sui rischi per la salute connessi ai ripetitori

H.P. Hutter, H. Moshammer, P. WallAner e M. Kundi, Istituto di Medicina Ambientale, Università di Medicina di Vienna, Austria Occupational and Environmental Medicine, 2006; 63: 307-313; doi: 10.1136/oem.2005.020784 Traduzione a cura di A.M.I.C.A. – www.infoamica.it Articolo originale: Sintomi soggettivi, disturbi del sonno e performance cognitive nei soggetti che abitano vicino ripetitori dei cellulari. Per la corrispondenza: Dott. H-P Hutter Istituto di Medicina Ambientale Università di Medicina di Vienna Kinderspitalgasse 15, A-1095, Vienna, Austria hans-peter.hutter@univie.ac.at Premessa: L’installazione di ripetitori della telefonia mobile nelle aree abitate ha prodotto grande preoccupazione sui possibili rischi per la salute causati dalle microonde che questi emettono. Metodi: Sono stati studiati 365 soggetti in uno studio incrociato su persone scelte casualmente, tra chi avesse abitato per più di un anno in aree urbane e rurali vicino 10 diversi ripetitori di cellul

Il tuo cellulare potrebbe ucciderti?

Secondo il Prof Girish Kumar del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell'Istituto IIT di Bombay, che ha effettuato una vasta ricerca sulla radiazione emessa dai cellulari, ci sono rischi molto seri pr chi usa questi telefoni, come aumento del rischio di cancro, tumori cerebrali e molte altre patologie, soprattutto per i bambini. Secondo il prof. Kumar, che ha appena consegnato un rapporto sull'argomento al Dipartimento delle Telecomunicazioni, i principali pericoli riscontrati dagli studi scientifici negli utenti dei cellulari e in coloro che abitano vicino ai ripetitori sono i seguenti. Un aumento del 400% di tumori cerebrali tra gli adolescenti che usano i cellulari. I bambini sono i più vulnerabili alla radiazione dei cellulari perché risentono di una maggiore penetrazione della radiazione all'interno del cranio in quanto il suo spessore osseo è inferiore rispetto agli adulti. L'uso eccessivo di cellulari può causare il cancro in chiunque. In particolare, l'u

Antenne di Volturino (FG): un video sui rischi connessi ai campi elettromagnetici

Il video descrive malformazioni, macchinine ed elettrodomestici impazziti, cataratte, ipertensione, diabete, insonnia, tumori, impotenza.

16 Città scelgono di abbassare il limite di esposizione a 0,6 volt/metro

Nel maggio 2009 in Francia è stato istituito il comitato denominato "COMOP" che doveva sovrintendere la riduzione sperimentale dei campi elettromagnetici dei ripetitori dei cellulari. L'obiettivo era di rendere i sistemi di telefonia mobile compatibili con la tutela della salute umana. Esiste, infatti, un consenso crescente a livello internazionale riguardo il fatto che gli attuali limiti di legge non sono sufficienti a proteggere la salute. Questo è avvenuto in particolare grazie al lavoro del gruppo di scienziati indipendenti che hanno pubblicato il rapporto BioInitiative, in cui si raccomanda come misura preliminare la drastica riduzione del livello di radiazioni artificiali di microonde a 0,6 V/m, vale a dire. 0,1 μW/cm². Organizzazioni in tutto il mondo chiedono da tempo che si applichi un limite massimo di 0,1 V/m ovvero 0,003 μ W/cm ² per tutte le fonti di emissione combinate. Attualmente il limite legale in Francia per l'UMTS/3G è di 61V/m, pari a 1.000 μ W/cm

Radio Vaticana e l'Elettrosmog che uccide

Da un comunicato dei Coordinamento dei Comitati di Roma Nord, 17 novembre 2010. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito delle conclusioni della perizia epidemiologica condotta dal proprio consulente tecnico d’ufficio dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano , ha dichiarato concluso l’incidente probatorio che era stato richiesto nel 2006 dalla Procura della Repubblica di Roma nell’ambito del procedimento penale indiziario in corso nei confronti dei responsabili della Radio Vaticana ed ha rimesso gli atti al sostituto Procuratore della Repubblica che istituirà il processo penale formale. Dopo 10 anni dall’inizio della vicenda penale, i risultati sconvolgenti della perizia epidemiologica (Studio Marconi), durata oltre 4 anni , dimostrano “un’associazione coerente, importante e significativa” di rischio di morte per leucemia o di rischio di ammalarsi di leucemia, linfoma e mieloma per lunga esposizione residenziale alla Radio Vaticana fino a 12 km di di