LETTERA-APPELLO AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE: NO AL WI-FI NELLE SCUOLE

Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Prof.ssa Maria Chiara Carrozza

Oggetto: AC 1574 Conversione in Legge del Decreto-Legge 12/09/2013 n° 104 recante “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”. Art. 11 (Wireless nelle scuole). Valutazione rischi per la salute derivanti dalla esposizione ai campi elettromagnetici in radiofrequenza. Richiesta di revisione del provvedimento.

Ill.mo Sig. Ministro,
con la presente l’Associazione denominata “Rete Elettrosmog Free-Italia”, in rappresentanza di numerosi comitati e cittadini, sensibili al tema dell’inquinamento elettromagnetico derivante dalla esposizione alle radiofrequenze, intende richiamare l’attenzione della S.V. in merito ai contenuti del D.L. 104/2013, attualmente in fase di conversione in legge, con particolare riferimento all’art. 11 denominato “Wireless nelle scuole”.
In esso rileviamo che le autorità governative hanno investito cospicue risorse pubbliche per promuovere la diffusione del servizio Wi Fi in tutte le scuole della Penisola, con l’obiettivo di colmare il c.d. digital divide.
Pur condividendo la necessità di consegnare agli studenti opportunità di formazione e didattica tecnologicamente avanzate, non possiamo, tuttavia, nascondere la nostra profonda preoccupazione nel rappresentare i rischi per il diffondersi di una tecnologia di recente sperimentazione, soprattutto se applicata ai luoghi domestici, dove i campi elettromagnetici amplificano la potenza di emissione.
Numerosi, attendibili e qualificati studi scientifici nazionali ed internazionali attestano la potenziale nocività delle onde elettromagnetiche scaturite da tecnologie di comunicazione senza fili per la salute umana, vegetale ed animale, suggerendo danni al sistema neurologico, immunitario, endocrinologici e persino genotossici-tumorali, ma anche effetti che inducono ad aumentare fenomeni di elettrosensibilità nella popolazione (la letteratura scientifica riporta, al riguardo, numerosissime pubblicazioni: vedi ad es. http://www.bioinitiative.org/table-of-contents/ e su http://www.infoamica.it/il-wi-fi-influenza-negativamente-la-nostra-salute/).
Segnaliamo che tali preoccupazioni sono state recepite dagli organismi internazionali, con significativi interventi dell’UE (Risoluzione 2.4.2009) http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-
//EP//TEXT+TA+P6-TA-2009-0216+0+DOC+XML+V0//IT, delle Agenzie di protezione ambientale e sanitaria (AIOM 2007 - EEA, marzo 2008) nonché, da ultimo, del Consiglio d’Europa (Raccomandazione ai Paesi membri dell’U.E., 27 maggio 2011) http://e-smogfree.blogspot.it/2011/05/lassemblea-parlamentare-del-consiglio.html.
Sulla spinta di queste evidenze alcuni paesi europei hanno assunto importanti provvedimenti cautelativi, come la Francia, dove l’uso dei cellulari è stato proibito nelle scuole elementari e medie e la Germania, dove il wi-fi è stato vietato in tutte le scuole pubbliche sin dal 2008.
Altre istituzioni pubbliche internazionali hanno adottato criteri di cautela più stringenti (vedi: http://www.scribd.com/doc/55243527/Nota-su-WiFi-200110419).
Aggiungiamo che le tecnologie all’avanguardia oggi consentono agevolmente di intervenire con efficaci dispositivi, alternativi al wireless, capaci di creare reti locali su cavo all’interno di abitazioni, aule scolastiche, biblioteche, ecc….
Pertanto, prima di assumere decisioni che potrebbero rivelarsi irrimediabilmente dannose per la salute della popolazione scolastica, invitiamo la S.V. ad avviare una profonda riflessione sulle tecnologie di connessione ad internet senza fili Wi-Fi, che, a nostro avviso sono state lanciate sul mercato con toni enfatici, senza un’adeguata informazione alla popolazione riguardo i rischi per la salute ad esse connessi.
Chiediamo, a tal fine, che il provvedimento in itinere venga modificato nella parte in cui prevede forme di incentivazione economica per la connettività wireless nelle scuole italiane, e che piuttosto sia data preferenza e sostegno ad interventi di cablatura delle reti.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti, manifestando piena disponibilità a fornire il nostro contributo in sede di audizione, qualora richiesto a titolo informativo, per illustrare la capacità di strutturazione di una rete domestica sicura ed alternativa alle tecnologie senza fili.
Distinti saluti

Per il Comitato Promotore della RETE ELETTROSMOG-FREE ITALIA
www.retenoelettrosmogitalia.it

Giuseppe Teodoro 
Coordinatore Comitati Romani contro l’Elettrosmog
www.noelettrosmogroma.org
info@noelettrosmogroma.org
g.teodoro@alice.it
Cell. 3476643318

Francesca Romana Orlando 
Vice Presidente di A.M.I.C.A. 
www.infoamica.it 
francescaromana.amica@gmail.com

Giorgio Cinciripini
cinciripini@hotmail.com

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