Consultazione ...

Scopriamo che lo SCENIHR che è un' agenzia scientifica della Commissione Europea, è stata incaricata dalla Commissione di esprimere il suo parere sullo stato delle conoscenze della relazione tra CEM e salute umana.
Questa agenzia, prima di produrre questo documento, dopo aver organizzato il famoso Convegno di Bruxelles (ampiamente commentato in questo Blog) ha aperto a tutti coloro che vogliono produrre e commentare articoli scientifici .

http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/consultations/public_consultations/scenihr_consultation_15_en.htm


E' un 'occasione importante che non va mancata.

Commenti

  1. Ho oggi ho inoltrato al Comitato di SCENHIR la ottima review del canadese Stephen J Genius (http://www.scribd.com/doc/75814824/EHS-Review)

    aggiungendo due commenti:
    - la riconoscibilità della elettrosensibilità non deve essere basata su studi di provocazione in quanto la rispotsa del corpo, ed in particolare di un a personsa ES è MOLTO DIVERSA da altra persona; occorre la condivisione di 'marker' biochimici che riconoscano oggettivamente la malattia.

    - è essenziale che la EC finanzi ricerche e/o coordini progetti avendo la massima attenzione alla trasparenza e alla apertura al Pubblico, per evitare conflitti di interesse

    RispondiElimina
  2. E' un po' complicato arrivare a dare il commento!!!

    Ecco dove cliccare, poi il modulo è solo in INGLESE!!

    http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=EMF2011&lang=it

    bisogna identificarsi come individuo o organizzazione, dare nome e email.

    RispondiElimina
  3. qui c'è il risultato di questa consultazione: pare che abbiano preso in considerazione diversi degli spunti e documentazion e proposti

    http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/emerging/docs/scenihr_q_029_cons.pdf

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Riconosciuti gli effetti delle onde millimetriche (5G) su sistema endocrino

Il Consiglio d'Europa mette in guardia dalle comunicazioni senza fili

Phonegate: conferme da parte della Commissione Europea