Diffusione del Wi-Fi negli istituti scolastici. Lettera/email a tutte le strutture scolastiche

Gent.ma Prof.ssa, Preg.mo Prof.,


le autorità governative italiane hanno recentemente varato il progetto “Scuole in Wi Fi”, investendo cospicue risorse pubbliche per promuovere la diffusione del servizio Wi Fi in tutte le scuole della Penisola (vedi: http://www.innovazionepa.gov.it/i-dipartimenti/digitalizzazione-e-innovazione-tecnologica/bandi-e-gare/iniziativa-scuole-in-wifi/comunicazioni.aspx).



Immaginiamo che l’istituto da Lei diretto possa rientrare tra le strutture del territorio idonee ad avviare la sperimentazione dell’accesso gratuito ad internet senza fili nelle aule scolastiche.



Pur condividendo la necessità di consegnare agli studenti opportunità di formazione e didattica tecnologicamente avanzate, non possiamo, tuttavia, nascondere la nostra profonda preoccupazione nel rappresentarLe i rischi per una tecnologia di recente sperimentazione, come quella del wi-fi, soprattutto se applicata ai luoghi domestici, dove i campi elettromagnetici amplificano la potenza di emissione.



Numerosi, attendibili e qualificati studi scientifici nazionali ed internazionali attestano la potenziale nocività delle onde elettromagnetiche scaturite da tecnologie di comunicazione senza fili per la salute umana, vegetale ed animale, suggerendo danni al sistema neurologico, immunitario, endocrinologici e persino genotossici-tumorali, ma anche effetti che inducono ad aumentare fenomeni di elettrosensibilità nella popolazione (la letteratura scientifica riporta, al riguardo, numerosissime pubblicazioni: vedi http://www.scribd.com/doc/50701897/Raccolta-Di-Pubblicazioni-Scientifiche-e-mediche-su-EMF).


Tali preoccupazioni sono state recepite dagli organismi internazionali, con significativi interventi dell’Unione Europea (Risoluzione 2.4.2009), delle Agenzie di protezione ambientale e sanitaria (AIOM 2007 - EEA, marzo 2008) nonché, da ultimo, del Consiglio d’Europa (Raccomandazione ai Paesi membri dell’U.E., 27 maggio 2011).


Sulla spinta di queste evidenze alcuni paesi europei hanno assunto importanti provvedimenti cautelativi, come la Francia, dove l’uso dei cellulari è stato proibito nelle scuole elementari e medie e la Germania, dove il wi-fi è stato vietato in tutte le scuole pubbliche sin dal 2008.


Altre istituzioni pubbliche internazionali hanno adottato criteri di cautela più stringenti (vedi: http://www.scribd.com/doc/55243527/Nota-su-WiFi-200110419).


Aggiungiamo che le tecnologie all’avanguardia oggi consentono agevolmente di intervenire con efficaci dispositivi, alternativi al wireless, che consentono di creare reti locali su cavo all’interno di abitazioni, aule scolastiche, biblioteche, ecc….

Pertanto, prima di assumere decisioni che potrebbero rivelarsi irrimediabilmente dannose per la salute della popolazione scolastica, La invitiamo ad avviare una profonda riflessione sulle tecnologie di connessione ad internet senza fili Wi-Fi e Wi-Max, che, a nostro avviso sono state lanciate sul mercato con toni enfatici, senza un’adeguata informazione alla popolazione riguardo i rischi per la salute ad essa connessi.



Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti, manifestando la disponibilità a partecipare ad eventuali incontri informativi e formativi con il personale docente e scolastico, per illustrare la capacità di strutturazione di una rete domestica sicura ed alternativa alle tecnologie senza fili.


Con i migliori saluti



Per il Comitato Promotore della RETE ELETTROSMOG-FREE ITALIA




Giuseppe Teodoro

Coordinatore Comitati Romani contro l’Elettrosmog



Silvia Bigeschi




Antonio Gagliardi

Associazione Elettrosmog Volturino (FG) http://elettrosmogvolturino@interfree.it/



Giorgio Cinciripini cinciripini@hotmail.com




Commenti

  1. sono intenzionato a 'mettere le mani avanti' per evitare il wi-fi nelle scuola di mia figlia.
    Ho cercato nel blog i tag 'germania' e 'wi-fi' senza trovare una notizia che mi risulta certa, ma occultata dai media: sembra che dopo un avvio entusiasta, in Germania abbiano fatto dietro-front sul Wi-fi nella scuola, arrivando ad effettuare investimenti per rimuoverlo ... con un giro di moteore di ricerca ho trovato a proposito solo i seguenti links :

    da questo risulta che Francoforte aveva già bandito il wi-fi nelle scuole nel 2010
    http://safeschool.ca/Evidence__Germany.html

    ... anzi, forse dal 2007, mentre il governo Merkel ha solo chiesto di privilegiare l'accesso via cavo (dal 2007 ad oggi, ci sono state novità ?)
    http://2.bp.blogspot.com/_tqwYO9EccKI/TOqJoo3OGAI/AAAAAAAAB3M/S-Li0S46imI/s1600/wificorr2.jpg
    (questo link lo ho ricavato da quest'altro, più centrato sulla situazione in Francia, ma ricco di links utili :
    http://scienzamarcia.blogspot.it/2010/11/wi-fi-disattivato-in-scuole-universita.html
    )

    La stessa notizia, è stata (senza fonti) ripubblicata ieri anche qui:
    http://www.jobnotizie.it/articolo/wi-fi-fa-bene-all-istruzione-un-po-meno-alla-salute/538

    alcuni spunti sul tema anche in quest'altro blog
    http://www.iddd.de/umtsno/szkola.htm

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  2. ho aperto i links presenti nel doc. proposto da questo post.
    Il primo, apre sul sito del ministero delal funzione pubblica, dove , nonostante sia ancora presente questa immagine
    http://www.funzionepubblica.gov.it/media/691799/scuoleinwifi.png

    , è difficile reperire di più sul bando che sembra risalire ancora a Brunetta nel 2011 (ci sono stati sviluppi ?)
    http://www.funzionepubblica.gov.it/link/digitalizzazione-e-innovazione-tecnologica/notizie/2011/maggio/notizia-del-10052011.aspx

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  3. bella !
    io l'ho subito modificata e la propongo come logo

    https://www.box.com/s/1tbjfrfr5uugcsbwu8gh

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